L’indice High-Low è un indicatore piuttosto semplice, usato tendenzialmente sui titoli di diversi indici di Borsa con l’obiettivo di comprendere meglio la tendenza in atto. Il metodo di calcolo considera la media mobile a 10 giorni del Record High Percent, il quale a sua volta è ottenuto in questo modo: nuovi massimi a 52 settimane/(nuovi massimi a 52 settimane + nuovi minimi a 52 settimane), il tutto moltiplicato per 100.
High-Low Index: come usarlo per capire la tendenza in atto
Un High-Low Index sopra 50 indica che i titoli che raggiungono i top a 52 settimane sono superiori a quelli che hanno segnato minimi a un anno. Al contrario, un indice sotto il valore di 50 evidenzia una prevalenza di azioni che stanno segnando minimi a 52 settimane. La tendenza al rialzo è messa in luce da un dato oltre 70, il downtrend è invece segnalato da letture inferiori a 30. Uno dei difetti di questo strumento è quello di fornire valori estremi per molto tempo quando si verifica una tendenza forte.
High-Low Index: come sfruttarlo per il trading
Diversi analisti sfruttano l’intersezione tra la media mobile semplice a 20 giorni e l’High-Low Index come segnali per un’entrata long (dal basso verso l’alto) o short (dall’alto verso il basso). Per migliorare la precisione dell’indicatore, questo potrebbe essere utilizzato insieme ad altri. Inoltre, questo strumento può essere utilizzato anche solo per comprendere la tendenza generale in corso, sfruttando altri indicatori od oscillatori per decidere quale sia la migliore strategia da implementare.
High-Low Logic Index di Norman Fosback
Un altro indicatore simile a quello appena descritto è l’High-Low Logic Index, descritto da Norman Fosback. Per costruirlo basterà identificare il minore tra i seguenti rapporti: nuovi massimi a 52 settimane/totale dei componenti dell’indice e nuovi minimi a 52 settimane/ totale dei componenti dell’indice. Il risultato viene poi smussato utilizzando una media mobile esponenziale a 50 giorni. Questo strumento può essere sfruttato in ottica long quando raggiungerà valori eccessivamente bassi. Al contrario, segnali ribassisti potranno essere identificati con valori troppo alti. Un test di Fosback era relativo a dati settimanali con una smussatura effettuata con un’EMA a 10 periodi. In questo caso, letture sopra 0,05 possono essere interpretate negativamente, mentre valori sotto 0,01 sono visti positivamente.