Il NASDAQ-100 è riuscito a superare per la prima volta la soglia psicologica dei 15.000 punti inaugurando un altro record storico. Con il +0,52% dell'ultima chiusura borsistica, l'indice tecnologico torna nuovamente protagonista del mercato americano, come aveva fatto durante il periodo più nero della pandemia.
La cosa più interessante è che una nuova vetta è stata raggiunta senza il supporto ieri di 2 titoli fondamentali: Apple che è sceso dello 0,1% e Microsoft calato dello 0,7%. Altre Big Tech hanno fatto bene, ma sono lontani dal loro record storico. Ad esempio Amazon ha guadagnato l'1,2%, ma lo separano 10 punti dal massimo di 3.305,78 dollari dell'8 luglio, mentre Facebook, pur salendo dello 0,6%, si trova a -2% dal top del 28 luglio a 373,28 dollari. La domanda a questo punto che ci si pone è: dove potrebbe arrivare il NASDAQ una volta che anche i grandi colossi tecnologici riprendono a marciare spediti?
NASDAQ-100: perché indice ha raggiunto nuovi record
Teniamo per un attimo questa domanda in sospeso e cerchiamo di capire perché il NASDAQ ha agguantato e superato il massimo di sempre. Il rialzo di ieri proviene da piccole società che prese singolarmente non hanno un impatto significativo sull'indice, ma insieme esercitano una certa influenza.
Tra le azioni più performanti ieri spiccano Pinduoduo, salita del 22%, Naked Brand Group, in crescita del 13%, Melco Resorts & Entertainment, in rialzo dell'11%, Airbnb, in aumento del 10% e Honest Company, cresciuta dell'8,6%. Di questo gruppetto solo Pinduoduo e Airbnb fanno parte dei 50 titoli più capitalizzati del paniere.
A spingere su questi titoli vi è stato un mix di notizie positive. Ad esempio Pinduoduo ha rilasciato il primo utile trimestrale della storia dell'e-commerce. Altri come Airbnb e Melco Resorts sono stati trainati dall'approvazione del vaccino Pfizer non più in via emergenziale da parte della Federal and Drug Administration, che ha alimentato la speranza di un aumento del tasso di vaccinazione negli Stati Unitie e di un rimbalzo più sostenuto dei viaggi.
NASDAQ-100: dove può arrivare ora?
Riprendendo la domanda di prima, vi è da osservare come un NASDAQ affrancato dai Big Tech potrebbe essere un elemento positivo, perché riduce la dipendenza da pochi titoli. Tuttavia, se si osservano le dinamiche fin qui avute dal listino americano si nota come l'apporto dei FAAMG sia stato finora fondamentale e ciò lascia supporre che lo sarà anche per il futuro per raggiuntere altri traguardi.
Un aspetto che gli analisti mettono in luce è che la crescita degli utili delle società che compongono l'indice sia stato sicuramente un fattore fondamentale per gli acquisti degli investitori, però sono sempre meno quelle aziende per cui gli analisti vedono un'ulteriore crescita. Anzi, secondo molti, i guadagni realizzati finora potrebbero aver raggiunto il picco. Per questa ragione Guy Ortmann di RF Lafferty ha modificato le sue prospettive per le azioni, passando da una valutazione buy a una neutral. Ned Davis di Ned Davis Research del NASDAQ lancia invece un avvertimento: i nuovi minimi hanno superato i nuovi massimi di recente, quindi bisogna prestare molta attenzione.
Ovviamente adesso tutti gli occhi sono puntati sul Simposio di Jackson Hole che prenderà il via domani e si concluderà il 28 agosto. In modo particolare l'attenzione degli investitori sarà rivolta sulle parole di Jerome Powell in merito al tapering della Fed che potrebbe essere annunciato prima della fine dell'anno. Questo sarà molto importante perché se così fosse preparerebbe il terreno per il rialzo dei tassi d'interesse prima del 2023. Non proprio una notizia positiva per il NASDAQ.