Le variabili che influenzano il prezzo
Come già detto in precedenza, la maggior parte dei certificati viene strutturata con l’ausilio di opzioni.
Esistono tantissimi tipi di certificati e quindi è difficile fare un discorso che comprenda tutte le possibili variabili del prezzo di un certificato. Nei punti che seguono cercheremo di analizzare le fattispecie più comuni.
Prima di addentrarci in tali fattispecie, è importante inquadrare bene un concetto comune a tutti i certificati: sono prodotti quotati nelle maggiori borse internazionali ed è possibile in ogni momento acquistare o vendere questo tipo di prodotti derivati.
Ciò significa, in ultima istanza, che un generico investitore non sia obbligato a detenere un certificato fino alla scadenza di quest’ultimo. Può bensì decidere di liquidare la sua posizione in ogni momento precedente alla scadenza.
Per esempio; i Certificati a Leva generalmente vengono tenuti in portafoglio qualche ora o qualche giorno.
Altri prodotti, come i Cash Collect, sono di norma mantenuti fino a scadenza.
Per questo motivo è essenziale capire come avvenga la formazione del prezzo di questi strumenti e quale sia la reattività alle variazioni del prezzo del sottostante di riferimento.