Come sappiamo bene, il termine DeFi è costantemente collegato alla Blockchain di Ethereum. Il 99% dei progetti che si sviluppano in questo settore utilizzano ETH come base per la creazione di protocolli e piattaforme decentralizzate grazie agli Smart Contract.
La differenza principale dal punto di vista tecnico tra l'Altcoin per eccellenza e Bitcoin è sostanzialmente il diverso linguaggio di scripting. Mentre Bitcoin utilizza un linguaggio rigido “non Turing complete”, Ethereum e i suoi smart contract sono sviluppati con Solidity, un linguaggio “Turing complete” che permette di scrivere programmi molto performanti in grado di modellare potenzialmente qualsiasi soluzione software.
La scelta di Satoshi Nakamoto fu di imporre delle limitazioni al linguaggio per permettere a Bitcoin di essere un protocollo per il solo pagamento monetario senza introdurre delle criticità a livello di codice. La possibilità quindi di avere un linguaggio performante come Solidity porta dei vantaggi in termini di realtà programmabile ma anche delle criticità sistemiche per le DApp.
RootStock e le soluzione di Layer 2
Mentre la Blockchain (L1) di Bitcoin continua il suo sviluppo, le soluzioni di layerizzazione (L2) stanno cercando di rendere il protocollo sempre più completo e funzionale. Una delle soluzioni L2 più interessanti si chiama Rootstock (RSK) ed è una piattaforma di Smart Contract collegata alla Blockchain di Bitcoin tramite le cosiddette sidechain, ossia un metodo di creazione di blockchain parallele a quella principale in modo da poter trasferire le risorse digitali da una all’altra in maniera semplice e diretta. Rootstock permette di creare delle applicazioni compatibili con Ethereum attraverso il modello web3, Solidity e EVM (Ethereum Virtual Machine) continuando però ad utilizzare la sicurezza fornita dalla blockchain di Bitcoin.
Sovryn: margin trading su Bitcoin
Nonostante la DeFi si stia sviluppando principalmente su Ethereum, esistono alcuni esempi al di sopra di Bitcoin. In particolare DEX e Lending Platform. Il progetto più famoso in questo settore è sicuramente Sovryn, un sistema basato su smart contract non-custodian e permissionless per il prestito e il margin trading su Bitcoin. Sovryn unisce le funzionalità già viste all’interno del mondo della DeFi su Ethereum di Lending e DEX per offrire la possibilità di fare trading con leva fino a 5x. Utilizzando gli AMM (acronimo di Automated Market Maker, ndr) per consentire il trading, non è possibile fare dei buy/sell limit e il prezzo è determinato da un oracolo (al momento Money-on-Chain ma prossimamente anche Chainlink).
La piattaforma non necessita di un account: attraverso la decentralizzazione di Bitcoin e la privacy del protocollo permette agli utenti di rimanere nella stessa blockchain beneficiando della chiusura di un blocco ogni 30 secondi (grazie alla Sidechain). Il trading viene fatto tra Bitcoin e le USD Stable Coin e le fee del servizio sono del 0.15% trade. Rispetto ad Uniswap, ai liquidity provider non è richiesto di depositare entrambi gli asset nella pool per gli swap, ma possono aggiungerne anche uno solo. La pool viene ribilanciata sistemando il ratio dei token attraverso gli oracoli, in modo da eliminare la possibilità di “impermanent loss”.
La piattaforma ha recentemente ricevuto un investimento di oltre 2 milioni di dollari e fa della sicurezza un punto di forza. Gli Smart Contract del protocollo sono Auditati (ossia contratti e certificati dalle società di controllo), il codice è open source ed esiste un fondo assicurativo per proteggere gli utenti da prestiti sotto collateralizzati. Unico problema al momento è la bassa liquidità del protocollo che essendo partito da poco deve farsi conoscere nella sfera della DeFi.
Conclusioni
La DeFi al di sopra della criptovaluta numero uno al mondo diventa quindi realtà e nei prossimi anni avrà la possibilità di espandersi come progetti e ampiezza degli stessi. I vari L2 che si stanno sviluppando al di sopra di Bitcoin sono senza dubbio le fondamenta di un sistema finanziario decentralizzato e sempre più performante. Rootstock ospita al momento un numero sempre maggiore di servizi di DeFi al di sopra di Bitcoin e le sidechain possono essere delle soluzioni interessanti per aumentarne i servizi.