Continuiamo l’articolo di introduzione al mondo della Decentralized Finance e iniziamo ad addentrarci nello specifico per alcune piattaforme davvero molto interessanti. Quest’oggi parleremo di Lending Platform, ossia tutte quelle piattaforme di DeFi che lavorano sul binomio credito-debito.
Invece di affidarsi ad istituti centrali per l’erogazione di prestiti e il successivo rimborso degli stessi con un supplemento, possiamo fare tutto questo processo attraverso un prestito P2P (peer-to-peer) tra due persone garantito e gestito da Smart Contract.
Il cosiddetto P2P Lending sta riscuotendo un grosso interesse nella finanza decentralizzata, tanto che i primi 3 progetti per capitalizzazione di mercato sono proprio in questo settore. In più, molti investitori stanno scoprendo che questo tipo di investimento può essere un ottimo complemento del loro portafoglio.
Lending Platform: come funzionano
In termini prettamente teorici, il funzionamento di queste piattaforme è molto semplice: possiamo depositare della liquidità (generalmente con le stable coin) in nostro possesso all’interno di queste piattaforme e ricevere delle rendite passive, che di solito si aggirano intorno al 8-10% annuo. Oppure possiamo chiedere un prestito collateralizzando la nostra posizione con le Cripto. Cerchiamo di fare chiarezza e analizziamo i due punti di vista.
Il debitore è generalmente una persona che ha bisogno di liquidità e quindi chiede un prestito alla piattaforma, che essendo decentralizzata viene gestita da Smart Contract e quindi la possiamo definire una DApp.
Questo prestito, come quelli concessi dagli istituti finanziari centralizzati, ha bisogno di una garanzia in grado di assicurare al creditore che il debito venga ripagato. Per chiedere un prestito quindi, una persona deve depositare delle Criptovalute come collaterale, creando quindi una posizione di debito collateralizzata (CDP, o Collateral Debt Position), che verrà successivamente over-collateralizzata per gestire la volatilità delle criptovalute usate come sottostante.
Dal punto di vista del creditore invece, si possono semplicemente depositare delle stable coin in eccesso o inutilizzate e ricevere degli interessi dalla piattaforma che gestisce quindi la linea di credito-debito e i rispettivi interessi maturati. Oltre a gestire i fondi, queste piattaforme possiedono anche una riserva di liquidità per garantire il prelievo in qualsiasi momento.
Altra caratteristica di alcune di queste piattaforme sono i tassi di interesse duplici: generalmente vengono offerti dei tassi d’interesse fissi, ossia quando si va a chiedere un prestito la fee da pagare è costante, mentre determinate piattaforme offrono anche dei tassi d’interesse variabili che si adattano algoritmicamente in base alla domanda e all’offerta.
I migliori progetti
Spiegato come funzionano le piattaforme DeFi che lavorano sul binomio credito-debito, vediamo ora qualche esempio esempio concreto e scopriamo quali sono i progetti più interessanti nel settore e le loro caratteristiche:
MakerDAO
Piattaforma di credito decentralizzata su Ethereum che supporta la stable coin DAI, ancorata al valore del USD. Si possono bloccare come garanzia ETH o BAT (Basic Attention Token) e generare dei DAI come debito rispetto al collaterale. Attualmente è la piattaforma con più fondi ancorati al suo interno. Token di governance, MKR.
Compound
Protocollo algoritmico del mercato monetario su Ethereum che consente agli utenti di guadagnare interessi o prendere in prestito beni a fronte di garanzie. Attraverso il deposito di fondi si può subito iniziare a guadagnare interessi a capitalizzazione continua. Le tariffe si adattano automaticamente in base alla domanda e all’offerta e il protocollo supporta molte coin come DAI, BAT, USDC e ETH. Il valore dei fondi ancorati all’interno di questa piattaforma è aumentato esponenzialmente verso la fine di giugno 2020 rendendola la seconda piattaforma al mondo di DeFi. Token di governance, COMP.
Aave
Protocollo open source su Ethereum per prestiti decentralizzati (lending & borrowing). L’interesse viene garantito quotidianamente al creditore all’interno del proprio Wallet. I tassi di interesse sono sia fissi che variabili. Aave sfrutta un oracolo decentralizzato per conoscere il valore delle cripto al momento della collateralizzazione e il suo smart contract è Audited (quindi certificato da un ente che ne controlla la sicurezza). Nell’ultimo periodo questo protocollo sta scalando la classifica dei progetti DeFi in maniera molto rapida grazie alla forte decentralizzazione e sicurezza garantita. Token di governance, LEND.