Ray Dalio è uno dei gestori di fondi più stimato e seguito a livello globale. Il suo stile di investimento non è ovviamente replicabile essendo un gestore di hedge fund, ma Ray Dalio è anche l’ideatore di uno dei portafogli più celebri del mondo. L’All Season Porfolio anche conosciuto come All Wheather Portfolio vuole essere nella sua idea un portafoglio che anche i piccoli investitori possono replicare senza necessariamente muoverlo con troppa frequenza.
Grazie alla sua asset allocation molto semplice è facilmente replicabile oggi con ETF, l’All Seasons è, come dice il suo creatore, buono per ogni stagione.
In questo articolo Asset Allocation: l'All Seasons Portfolio in stile italiano avevo già offerto una mia visione All Seasons in versione italiana. Il limite, infatti, di questi portafogli molto seguiti in America è quello di essere costruiti sulla base di quelle che sono le esigenze di un investitore americano che naturalmente preferisce dare tanto spazio ad azioni e obbligazioni di casa. Meno a quelle del resto del mondo.
Questa la versione originale dell’asset allocation dell’All Seasons Portfolio:
- 30% Azionario America;
- 40% Treasury Lungo Termine;
- 15% Treasury Medio Termine;
- 7,5% Oro;
- 7,5% Commodity.
I cinque motori del portafoglio servono per catturare diverse fasi di mercato (come nel Permanent Portfolio) con il rischio materie prime viene spalmato tra oro e commodities.
L'All Season in versione italiana
A questo punto prendiamo ognuno dei pezzi del mosaico ed andiamo a sostituirlo con ciò che è più adatto ad un investitore italiano utilizzando ETF quotati.
- 30% Azionario: Vanguard Ftse All World;
- 40% Obbligazionario lungo termine: iShares Global Aggregate Bond;
- 15% Obbligazioni a Medio Termine: iShares Eur Government Bond 3-5 yrs;
- 7,5% Oro: Invesco Physical Gold;
- 7,5% Commodity: nvesco Bloomberg Commodity.
Come per il Permanent Portfolio ( Permanent Portfolio, gli ultimi 10 anni e la sfida al bilanciato), il miglior back test da fare ci sembra quello di un confronto con un tradizionale portafoglio 50/50 azioni e obbligazioni globali.
Partendo da un capitale iniziale di 100 mila euro e ribilanciando annualmente i pesi, il risultato in termini di rendimento annuo composto nel periodo 2012-2022 vede il bilanciato tradizionale vincente.
Il vantaggio del 50/50 è di poco superiore ad 1 punto di rendimento all’anno (6,04% vs 4.96%) , traducendosi così in circa 14 mila euro di utile aggiuntivo. C’è però un elemento da considerare. La volatilità dell’All Seasons è decisamente più contenuta (5,9% vs 7,8%). Questo significa che lo Sharpe Ratio è superiore proprio perché il portafoglio di Ray Dalio risulta migliore in termini di rendimento per unità di rischio corso.
Il drawdown del portafoglio ideato da Ray Dalio nel 2022 (-8,4%) ha ricalcato quello del 2015, altro anno in cui la caduta dei bond (di cui l’All Seasons è ricco) fece male. Non quanto al 50/50 tradizionale che nel 2022 ha realizzato la sua peggiore correzione della decade (-12,8%) confermando la sua maggiore vulnerabilità agli ambienti inflazionistici.
In conclusione, possiamo quindi dire che l'All Seasons Portfolio apparentemente sembra essere un portafoglio più difensivo e sensibile al movimento dei tassi di interesse, ma anche dalle buone capacità di ridurre gli impatti dell’inflazione grazie alla presenza delle materie prime. In realtà All Seasons ripaga molto meglio l’investitore per quanto rischio viene corso rendendolo soprattutto ideale per chi cerca un po' di rendimento aggiuntivo con meno volatilità rispetto agli investimenti bilanciati più tradizionali.