Enel e Intesa Sapaplo hanno unito le forze per formulare un'offerta vincolante per l'acquisto del 100% dell'azienda fintech Mooney. Il primo ok dovrebbe arrivare la settimana prossima dai consigli di amministrazione delle due aziende che si riuniranno il 21 dicembre. Vediamo tutti i dettagli dell'operazione.
La storia di Mooney inizia nel dicembre 2019 grazie all’accordo tra SisalPay, Banca 5 e Intesa Sanpaolo. L’obiettivo del sistema è quello di rendere i servizi sempre disponibili e alla portata di tutti grazie alla rete di 45.000 punti vendita come tabacchi, bar, edicole e alle piattaforme digitali di pagamento.
Enel: con Intesa Sanpaolo verso una joint venture
Secondo le ultime indiscrezioni il fondo di private equity CVC dovrebbe uscire totalmente dal controllo di Mooney, ex SisalPay. La società di pagamenti è attualmente controllata al 70% dal gruppo inglese e già al 30% da Intesa Sanpaolo. Una volta che CVC uscirà di scena, ad acquistare il 50% della società sarà l'azienda guidata da Francesco Starace, mentre l'istituto di credito alzerà la sua quota partecipazione dal 30% al 50%.
Questa operazione è già stata definita una delle transazioni più rilevanti del 2021, poiché vede in ballo una valutazione ipotizzata dell’azienda in questione di circa 1,5 miliardi di euro. Questa cifra deriva da una precedente idea di quotazione da parte di Mooney, che aveva avviato un processo di IPO con gli advisor che alll'epoca avevano riportato una valutazione tra 1,5 e 2 miliardi di euro.
Tra gli interessati si sarebbe fatto avanti anche il fondo private equity americano Searchlight e l’azienda Telepass, che però dopo aver visionato il dossier hanno preferito abbandonare. Chi sembra invece convinto al 100% è Enel che già durante la presentazione del piano strategico a fine novembre aveva parlato di una possibile acquisizione gestita in joint venture con un partner. L’obiettivo della società elettrica sarebbe quello di sfruttare le sinergie con Enel X Pay.