Oggi sempre più si sente parlare di finanza decentralizzata in ogni ambito dell'economia. Così si stanno sviluppando molto rapidamente formule crittografe nuove e rivoluzionarie per raccogliere denaro coinvolgendo il grande pubblico nei vari progetti aziendali. Una tendenza che è emersa negli ultimissimi anni è quella delle IDO, una frontiera di crowfunding che mira allo scambio di liquidità utilizzando le criptovalute.
IDO: cos'è e come funziona
IDO sta per Initial DEX Offering e consiste in un'offerta di scambio decentralizzato, dove un soggetto lancia un progetto legato a un token digitale scambiato su piattaforme crittografe. In sostanza, un'azienda presenta il progetto al pubblico attraverso piattaforme specializzate nelle offerte iniziali di scambio decentralizzato; chiunque è interessato può acquistare la crypto prima che arrivi sul mercato, rispettando determinate condizioni.
La vendita al pubblico può avvenire o con limiti di offerta a diversi livelli di prezzo oppure attraverso un'asta in cui il prezzo del token scaturisce dell'incontro tra la domanda e l'offerta. La quotazione avverrà su un market maker automatizzato, ad esempio Uniswap, e la liquidità che si viene a creare darà luogo a un mercato secondario per la criptovaluta. La liquidità sarà molto importante per incentivare le persone ad aderire al progetto e supportare la piattaforma su cui viene quotato il token.
IDO e ICO: le differenze
Anche se sono delle formule di finanza crittografa molto simili, attraverso le quali si raccolgono fondi per avviare un progetto, in realtà tra Initial DEX Offering e Initial Coin Offering esistono importanti differenze. Nelle IDO i token vengono elencati immediatamente su uno scambio decentralizzato; viceversa nelle ICO essi vengono venduti prima della quotazione.
Quindi nelle IDO, diversamente dalle ICO, non vi è un periodo di attesa iniziale, ma l'accesso alla liquidità e al trading è immediato, facilitando in questo modo l'interazione con gli utenti e quindi il lancio del progetto.
IDO: un pò di storia
La prima IDO che si è vista sul mercato è stata nel 2019 quella del protocollo Raven, messa in piedi utilizzando l'Exchange Binance DEX. Attraverso tale protocollo, il token era stato inserito a un determinato prezzo e poteva essere acquistato dai trader fino al raggiungimento del limite massimo.
Le altre IDO che sono seguite hanno utilizzato le stesse modalità, garantendo un trading veloce, con liquidità immediata e una raccolta equa. Le vendite però venivano fatte fuori in pochi istanti utilizzando spesso robot automatizzati, così diveniva difficile per molti investitori partecipare e accaparrarsi una quota del token.
A partire dal 2020 si sono sviluppate le IDO launchpad, il cui funzionamento avviene a step. Innanzitutto una startup che vuole proporre un progetto si mette in contatto con una piattaforma di criptovalute, ad esempio Binance Launchpad, e fornisce una white paper dove vengono indicate le principali informazioni e il token per gli investitori. Per rivolgersi a un pubblico più ampio capita sovente che un'azienda faccia riferimento a diversi launchpad.
Se l'Exchange accetta la richiesta, il progettto viene inserito nella piattaforma, di modo che gli investitori possano prenderne visione prima di decidere se partecipare, e nel contempo viene fissata la data della vendita.
Prima di tale data viene formata una whitelist, dove gli investitori possono iscriversi e in cui i criteri di selezione cambiano di volta in volta. Al momento in cui arriva la fatidica data della crowdsale, solo chi è stato selezionato potrà procedere con la sottoscrizione del token.
Le IDO launchpad si sono sviluppate molto negli ultimissimi tempi, grazie soprattutto alle performance eccezionali dei nuovi progetti una volta che i token sono quotati. Per questo i grandi capitali hanno cominciato a muoversi verso tali piattaforme, come nel caso di Launch X che ha concluso un round di finanziamento di 600 mila dollari per creare una multichain che comprende, tra l'altro, ETH, BSC, Polkadot e Solana.