G42, il colosso di intelligenza artificiale di Abu Dhabi dello sceicco Tahnoon bin Zayed Al Nahyan, negli ultimi mesi ha acquisito una partecipazione in ByteDance per 100 milioni di dollari. Tramite questa operazione, la società che controlla TikTok è stata valutata 220 miliardi di dollari. Un altro fondo, riporta Bloomberg News, ha acquisito una partecipazione in cui la società cinese è stata valutata 225 miliardi. In entrambi i casi, le operazioni sono avvenute a forte sconto rispetto ai 300 miliardi di enterprise value emersi da un recente piano di buyback.
Lo sconto probabilmente riflette la componente di rischio legata alle strette che gli Stati Uniti hanno intenzione di attuare sulla piattaforma cinese di video virali per ragioni di sicurezza, mentre TikTok sta considerando la separazione da ByteDance proprio per ovviare a questi inconvenienti.
Tuttavia, il prezzo non è stato influenzato dal recente fallimento della Silicon Valley Bank. Gli attuali prezzi sono molto lontani dai circa 460 miliardi di dollari di valutazione che è stata data nel 2021 in occasione dell'acquisto di azioni nel 2022 da parte del gestore Tiger Global.
ByteDance: ecco perché G42 ha investito
Il portafoglio di G42 è molto orientato sull'innovazione e sulla tecnologia. In questi anni il gruppo degli Emirati Arabi Uniti ha puntato su settori come il cloud computing e le auto a guida autonoma, mentre lo scorso anno ha istituito il 42XFund, un fondo da 10 miliardi di dollari, con lo scopo di investire nelle società tech dei mercati emergenti.
L'investimento in ByteDance si pone come obiettivo quello di sfruttare l'enorme potenziale della società, facendo leva sulla ripresa dell'economia cinese dopo le restrizioni Covid-19 e sull'allentamento delle pressioni governative sulle aziende tecnologiche portate avanti negli ultimi anni. A tutto ciò si aggiunge il grande entusiasmo per l'intelligenza artificiale in questo periodo, con il successo enorme riscontrato da ChatGPT, il chatbot di OpenAI. ByteDance infatti da circa dieci anni ha un rapporto stretto con l'intelligenza artificiale nell'ambito dei video e delle news dalle sue piattaforme.
La grande popolarità dell'azienda cinese rischia però di infrangersi sulla politica degli Stati Uniti, che sono seriamente preoccupati della crescita che ByteDance sta ottenendo in tutto il mondo. La settimana scorsa la Casa Bianca ha firmato un disegno di legge bipartisan con cui il presidente USA potrebbe vietare o forzare una vendita di TikTok. Ciò ha contribuito a mettere pressione alla compagnia di Pechino sul da farsi per uscire da questa situazione.
La società sta esplorando i piani di IPO, in cui considera le piazze finanziarie di Hong Kong e New York per diventare pubblica. Questo potrebbe rivalutare l'azienda e rendere ancora più fruttifero l'investimento di G42, tenendo presente che ByteDance non è una società che ha bisogno di liquidità, dal momento che da sola TikTok lo scorso anno ha prodotto entrate per ben 12 miliardi di dollari.