Le azioni Alphabet sono affondate del 7,68% a Wall Street,
bruciando circa 100 miliardi di capitalizzazione. La pioggia di vendite è arrivata dopo che, nel corso di una dimostrazione, il suo rivoluzionario chatbot Bard ha rilevato un problema tecnico. Basato sull'intelligenza artificiale, il prodotto è stato annunciato all'inizio di questa settimana per recuperare il ritardo nei confronti di ChatGPT di OpenAI su cui
si sta appoggiando Microsoft per il suo motore di ricerca Bing.
Su questo tema si sta scatenando una sfida di alto livello che coinvolge i big della tecnologia, ma anche start-up che sono in corsa per specializzarsi sull'intelligenza artificiale. Per diverso tempo Google ha evitato di approfondire l'argomento in quanto temeva che ciò avrebbe potuto arrecare qualche danno alla piattaforma di ricerca online, che mantiene il primato a livello mondiale. Tuttavia, l'"hype" creata dal chatbot di OpenAI dalla sua introduzione a fine novembre 2022 ha indotto il gigante di Mountain View a non sprecare altro tempo.
Alphabet: cosa è successo con la dimostrazione di Bard
Secondo gli esperti, nella prima demo video del prodotto online, Bard aveva commesso un errore rispondendo in maniera non corretta a una domanda sulle nuove scoperte fatte attraverso il telescopio spaziale James Webb. Al chatbot è stato chiesto: "Di quali nuove scoperte del James Webb Space Telescope posso parlare con mio figlio di 9 anni?" Bard ha elaborato una serie di risposte, tra cui una che suggeriva che il telescopio è stato usato per scattare le prime foto di un pianeta al di fuori del sistema solare terrestre. Le prime immagini di esopianeti sono state però scattate dal Very Large Telescope dell'European Southern Observatory nel 2004, come confermato dagli astronomi della NASA.
Rilevando l'imprecisione, gli esperti hanno sottolineto come l'intelligenza artificiale per ora possa tranquillamente fare errori fattuali, con il rischio di diffondere disinformazione. Secondo un astronomo, l'IA potrebbe aver interpretato male "comunicati stampa ambigui diffusi dalla NASA in passato". Il difetto messo in evidenza potrebbe essere comune ai sistemi di IA generativa come Bard, che fanno ipotesi basate sulla probabilità senza capire realmente le informazioni in entrata.
"Questo evidenzia l'importanza di un rigoroso processo di test, qualcosa che stiamo iniziando questa settimana con il nostro programma Trusted Tester", ha detto un portavoce di Google. "Combineremo il feedback esterno con i nostri test interni per assicurarci che le risposte di Bard soddisfino un livello elevato di qualità, sicurezza e fondatezza nelle informazioni del mondo reale".
E ora che succede?
La battuta d'arresto di Bard fa sorgere alcuni dubbi sull'efficacia dell'IA nel sostituirsi realmente al linguaggio umano, soprattutto in relazione a questioni complesse. Ad ogni modo, Google ha annunciato nuove funzionalità riguardanti aggiornamenti minori al motore di ricerca. Questo stride con i grandi cambiamenti che l'azienda aveva sbandierato alcuni giorni fa e che avrebbero dovuto essere attuati nell'arco di poche settimane.
Intanto, Microsoft ha presentato la nuova versione del motore di ricerca Bing che incorpora i progressi dell'intelligenza artificiale. Il suo Amministratore Delegato Satya Nadella ha detto che la competizione con Google è asimmetrica. "C'è un tale margine nella ricerca, che per noi è incrementale. Per Google non lo è, devono difendere tutto". Tuttavia, secondo King Lip, capo stratega di Baker Avenue Wealth Management, che possiede azioni Alphabet e Microsoft, le preoccupazioni su Alphabet potrebbero essere esagerate. "La gente sta iniziando a chiedersi se Microsoft sarà un concorrente formidabile ora contro il business di Google. Penso che Bing sia ancora molto, molto lontano dalle capacità di ricerca di Google", ha affermato.