Le azioni del Manchester United volano negli scambi prima dell'apertura del mercato a Wall Street, segnando un rialzo del 17,4%. A scatenare l'ondata di acquisti sono i rumor sul possibile interessamento di investitori del Qatar per acquisire il club della Premier League. La notizia è stata riportata dal Daily Mail, secondo cui un gruppo privato punterebbero ad acquisire il club inglese.
Il mese scorso erano filtrate indiscrezioni secondo cui la Qatar Sports Investments, gruppo che ha la proprietà del Paris Saint-Germain, stava valutando la possibilità di comprare una grande squadra del campionato inglese (si era parlato del Manchester United, ma anche del Tottenham o del Liverpool). Queste voci hanno fatto infervorare i tifosi della squadra guidata da Erik ten Hag che, delusi dei risultati ottenuti negli ultimi cinque anni, hanno criticato aspramente l'attuale proprietà rappresentata dalla famiglia Glazer, chiedendo un cambio di gestione.
A novembre i proprietari statunitensi del club hanno fatto sapere di star valutando tutte le opzioni in campo, compresa quella di farsi da parte. Questo è bastato affinché un altro pretendente avanzasse la sua candidatura a gennaio di quest'anno, ovvero la società INEOS del miliardario Jim Ratcliff. Inoltre, il Ministro dello Sport dell'Arabia Saudita, il principe Abdulaziz bin Turki Al-Faisal, lo scorso anno ha affermato che il governo avrebbe sostenuto finanziariamente eventuali iniziative per squadre come lo United e il Liverpool. Il viavai di voci sulle possibili offerte per il club permesso alle azioni in Borsa di salire del 64% nel 2022. Quest'anno invece il titolo MANU registra un rosso di oltre 9 punti percentuali.
Il Qatar all'assalto della Premier League
Il Qatar sta ormai cercando di cementare la sua strategia di investire nelle attività sportive, con l'obiettivo di accrescere il profilo del Paese e di sfruttare le enormi ricchezze generate dalle sue risorse energetiche. Negli ultimi dieci anni ha investito oltre 200 miliardi di dollari riqualificando le infrastrutture del proprio territorio. Ma in questa spesa rientrano a pieno titolo gli sforzi fatti per ospitare per la prima volta nella storia la Coppa del Mondo di calcio, l'acquisizione del Paris St. Germain, l'acquisto di una partecipazione nella SC Braga e lo sviluppo di belN-Media Group, focalizzato sullo sport.
La Premier League però è un traguardo su cui gli investitori qatariani stanno lavorando da parecchio tempo, anche perché è meta ambita ormai dai grandi magnati mediorientali. Infatti, il Manchester City è di proprietà di Abu Dhabi City Football Group, mentre il Newcastle United è stato acquisito da poco da un consorzio sostenuto dal fondo patrimoniale sovrano dell'Arabia Saudita.
"C'è stato un crescente interesse per i club della Premier League inglese che considerano la vendita di quote di minoranza. I club hanno visto Manchester United e Liverpool iniziare i processi e ora stanno reagendo lasciandosi aperti ai colloqui con gli investitori", ha affermato il mese scorso Adam Sommerfeld, managing partner di Certus Capital Partners.