Microsoft sta trattando per investire 10 miliardi di dollari nella società di intelligenza artificiale OpenAI, che ha creato il bot ChatGPT. Il piano dovrebbe espletarsi nell'arco di diversi anni, mentre i termini dell'accordo sono in discussione da parecchi mesi e avrebbero dovuto perfezionarsi entro la fine del 2022. È quanto si apprende dalle maggiori agenzie di stampa, che citano non meglio precisati soggetti che hanno chiesto di rimanere anonimi.
Questi hanno anche riferito che l'investimento potrebbe chiamare in campo altre società di venture capital, con una valutazione per OpenAI che si aggira intorno ai 29 miliardi di dollari. Microsoft ha già investito circa 1 miliardo di dollari nell'azienda di intelligenza artificiale e sta cercando di aggiungere ChatGPT nel suo motore di ricerca Bing per strappare un vantaggio competitivo ad Alphabet.
Microsoft-OpenAI: i termini dell'accordo
La partnership tra Microsoft e OpenAI si svilupperebbe nel seguente modo. Il colosso di Redmond otterrebbe il 75% dei profitti dell'azienda di IA fino al recupero del suo investimento. Una volta raggiunta tale soglia, si creerebbe una struttura sul capitale della società tech che prevede: il 49% in mano a Microsoft, il 49% ad altri investitori e il 2% alla società madre non profit di OperAI. L'accordo stabilisce anche dei limiti di profitto in funzione dei vari gruppi di investitori, una cosa questa che stride parecchio con le mire dei venture capitalist. Ad ogni modo, tutti i termini e l'importo degli investimenti potrebbero essere soggetti a modifiche.
Per Microsoft questa operazione è una grande scommessa, in rapporto alla cifra cospicua che sarà investita. Secondo l'Amministratore Delegato di OpenAI, Sam Altman, ogni azienda che usa il suo chatbot sostiene un costo di pochi centesimi in potenza di calcolo. Il gigante informatico però sta cercando di sviluppare il business cloud per pareggiare la concorrenza di Amazon Web Service. L'affare con OpenAI è un viatico importante per mettere Microsoft in prima linea sul cloud. Tra l'altro, l'azienda guidata da Satya Nadella era in trattative per incorporare le tecnologie di intelligenza artificiale anche in altri programmi come la posta elettronica di Word e Outlook.
OpenAI: cos'è la tecnologia ChatGPT
La tecnologia di OpenAI è fondata sul modello linguistico GRT-3 e si esprime attraverso istruzioni scritte per sintetizzare l'arte e altre immagini. ChatGPT è stata lanciata alla fine di novembre e ha raccolto in meno di una settimana oltre 1 milione di utenti. Il bot riesce a rispondere alle query in modo naturale e umano, portando avanti una conversazione e replicando alle domande, cosa che non è in grado di fare il motore di ricerca di Google.
Da quel momento si è acceso un dibattito di come la capacità di imitare la conversazione umana potesse mettere in secondo piano i creatori di contenuti e rappresentare una minaccia per Alphabet. La tecnologia viene concessa in licenza agli sviluppatori ed è in grado di produrre miliardi di dollari. Tuttavia, il suo utilizzo viene fatto con una certa prudenza e in alcune scuole negli Stati Uniti è stato vietato l'accesso per gli studenti. Ad ogni modo, il modello è in continua evoluzione e i progressi in questi mesi sono stati interessanti. Al riguardo, OpenAI sta già lavorando su un modello GPT-4 per la sua elaborazione del linguaggio naturale.