Dopo una partenza in leggero rialzo allungano nuovamente il passo i principali listini azionari europei che si avviano a chiudere la prima seduta dell'ottava in generale territorio positivo. In un clima di rinnovato risk-on il Ftse Mib si porta in direzione dei massimi di marzo 2022 situati nei pressi dei 25.350-25.400 punti, oltre i quali si avrebbe un uleriore rafforzamento del quadro grafico che aprirebbe le porte a nuovi allunghi in direzione dei 25.750-25.800 punti. Al ribasso segnali di debolezza si avrebbero solo con discese sotto le ex resistenze di novembre situate sui 24.800-24.900 punti.
Tra i titoli che a Milano stanno facendo registrare un vero e proprio boom di scambi e acquisti troviamo Banca Mps, in scia alle ultime dichiarazioni arrivate dal suo amministratore delegato Luigi Lovaglio. Andiamo a leggere le sue parole.
Azioni Banca Mps: Lovaglio apre le porte al risiko bancario?
A scatenare gli acquisti sul titolo della banca senese sono le parole arrivate dal suo amministratore Luigi Lovaglio che, in un intervista per un quotidiano economico, ha sottolineato come Banca Mps, dopo l'ennesimo aumento di capitale, sia pronta a giocare un ruolo primario nel risiko bancario. Grazie al rafforzamento patrimoniale l'istituto bancario non è più un problema sistemico per il nostro Paese ma anzi potrebbe rappresentare una banca che può creare solo valore facendo da traino all'intero settore finanziario. Inoltre secondo il manager l'istituto, in caso di M&A, porterebbe con se un'importante dote di 300 milioni di euro che arriva dal calo delle spese riguardante il personale. A rendere inoltre appetibile Banca Mps sono anche le decisioni arrivate nel mese di dicembre dalla Bce, che non solo ha confermato i requisiti patrimoniali ma ha anche aperto la porta al ritorno dei dividendi.
Ricordiamo che nelle settimane passate di Banca Mps si era occupata anche il Premier Giorgia Meloni, che durante la conferenza stampa di fine anno ha spinto per la creazione di un nuovo polo privato in cui la banca senese possa giocare un ruolo primario e non secondario. Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce l'analisi tecnica sul titolo per il breve e medio periodo.
Azioni Banca Mps: analisi tecnica e strategie operative
Con volumi tripli rispetto alla media giornaliera mensile è una seduta all'insegna dell'euforia e del rally per il titolo Banca Mps, con le quotazioni che si spingono oltre i massimi degli ultimi 2 mesi situati in area 2,10-2,15 euro. Nel breve termine una conferma oltre questi livelli verrebbe letto come un segnale di forza per l'azione, aprendo di conseguenza le porte ad ulteriori rialzi che potrebbero estendersi in direzione dei 2,50 euro e successivamente i 2,9884 euro. Nel caso in cui quest'ultime aree resistenziali dovessero essere messe alle spalle, aumenterebbero le possibilità che i corsi vadano a chiudere il gap-down lasciato aperto il 14 ottobre 2022 in area 3,5635 euro.
Al contrario, una discesa delle quotazioni sotto l'area degli 1,75-1,80 euro, dove troviamo sia la media mobile a 50 sedute che l'indicatore giornaliero del Supertrend, andrebbe a indebolire la struttura grafica del titolo Banca MPS, con possibili nuove discese in direzione dei minimi di periodo nei pressi degli 1,55-1,60 euro. L'eventuale mancata tenuta di questi ultimi sostegni aprirebbe le porte a nuove vendite fin verso gli 1,4 euro, con target intermedi posti sugli 1,5 euro.
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