La debolezza mostrata da Wall Street nella seconda parte della seduta di ieri impatta sui futures europei che anticipano un inizio di giornata all'insegna delle vendite. Con il focus odierno rivolto ad un discorso del Presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni in area 25.300 punti.
Dal punto di vista operativo, sarà importante una conferma delle quotazioni sopra le vecchie resistenze a 24.800-24.900 punti, per proseguire il trend rialzista in atto che nelle ultime ore ha spinto i corsi sui massimi degli ultimi 9 mesi. Tra i titoli da monitorare in giornata troviamo Azimut, che ha comunicato i dati riguardanti la raccolta di dicembre. Andiamo a vederli nello specifico.
Azimut: a dicembre raccolta positiva per 1,2 miliardi di euro
In un contesto di mercato che rimane sempre incerto e volatile, Azimut ha chiuso dicembre con una raccolta positiva di 1,2 miliardi di euro portando il totale da inizio dell'anno a 8,5 miliardi di euro, superando la fascia alta del target posto tra i 6 e gli 8 miliardi per l'intero anno. In questo contesto la metà della raccolta netta annuale è stata indirizzata verso i prodotti di risparmio gestito. Le masse gestite nel 2022 superano di poco i 55 miliardi di euro, il 2% in più su base annuale.
Le masse del risparmio amministrato si attestano a 23,8 miliardi di euro, in discesa rispetto ai 29 miliardi di euro registrati nel 2021 per effetto del deconsolidamento nell'ordine dei 6,9 miliardi di euro di Sanctuary Wealth. Nel corso del 2022, il segmento Private Markets ha registrato una forte crescita con una raccolta di 1,9 miliardi euro e con un AUM che si attestano a 6,5 miliardi di euro, in aumento del 42% a/a in Italia e negli Stati Uniti nel 2022.
Ricordiamo infine che nel periodo ottobre-dicembre 2022 i prodotti assicurativi Azimut Life hanno registrato la più alta raccolta trimestrale degli ultimi 6 anni, grazie ai vari canali di distribuzione diversificati a livello globale. Andiamo ora a vedere l'impostazione dell'azione per le prossime giornate.
Azioni Azimut: analisi tecnica e strategie operative
Rispetto agli ultimi aggiornamenti non cambia l'impostazione grafica del titolo Azimut, che rimane sempre impostato al rialzo con i prezzi che, portandosi in area 21,80 euro, mirano ad un test sui massimi di marzo 2022 sui 22 euro. Nel breve termine l'eventuale rottura di questi livelli andrebbe a rafforzare la struttura grafica di fondo con possibile estensione dei guadagni in direzione dei 22,50 euro e successivamente i 23 euro. In questo contesto eventuali correzioni in direzione dei 20,50-20 euro verrebbero lette come potenziali occasioni di acquisto per chi non ha sfruttato il rally delle ultime settimane.
Al contrario, discese sotto i 20 euro andrebbero ad indebolire nel breve termine l'azione, aprendo la strada a veloci correzioni che avrebbero un primo target posto sulla soglia dei 19 euro. Nel caso si verificasse questa view, diventerebbe fondamentale non perdere questi supporti, per evitare ulteriori discese con prossimo target situato sui 17,50 euro e obiettivo intermedio nei pressi dei 17,50 euro, dove transita la media mobile di lungo periodo.
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