L'economia americana ha un rischio molto alto di finire in recessione. Lo afferma l'ex Amministratore Delegato e ora Presidente senior di Goldman Sachs, Lloyd Blankfein. Secondo l'esperto che si è dimesso dalla carica di CEO nel 2018,
sarà la Federal Reserve con l'inasprimento della sua politica monetaria, a colpire aziende e consumatori proiettandoli verso un'economia che vedrà diminuire la crescita prossimamente.
Blankfein sostiene che la Banca Centrale USA ora sta combattendo un'inflazione determinata dagli enormi stimoli governativi per risollevare il Paese dal tremendo impatto pandemico. A questo si aggiungono i vincoli alla catena di approvvigionamento, la guerra Russia-Ucraina e ora i blocchi in Cina per cercare di frenare il Covid-19 dilagante.
Fed: la politica monetaria darà ragione a Blankfein?
L'indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti ha raggiunto l'8,3% nel mese di aprile, poco sotto la rilevazione precedente dell'8,5%, ma al di sopra delle attese del mercato all'8,1%. Questo ha destato una certa preoccupazione, ossia che il calo dei prezzi potrebbe essere più lento del previsto.
Al riguardo la scorsa settimana il Governatore della Fed,
Jerome Powell, ha avvisato che per cercare di riportare l'inflazione al target del 2%,
la politica monetaria potrebbe arrecare dolore all'economia statunitense. Ciò fa pensare che l'aggressività dell'istituto monetario almeno per quest'anno sarà mantenuta alta. Già la Fed ha alzato nei primi 5 mesi del 2022 i tassi 2 volte per un totale di 75 punti base.
Ora le strette di giugno e luglio saranno particolarmente forti, con il mercato che si aspetta un ritocco dello 0,75% il prossimo mese, sebbene Powell abbia escluso questa eventualità nello scorso meeting. Alla fine dell'anno il costo del denaro comunque dovrebbe essere compreso nell'intervallo tra il 2,75% e il 3% il che, come dice Blankfein, accresce la probabilità che le attività economiche della Nazione subiscano un contraccolpo molto forte.
Goldman Sachs: probabilità di recessione del 30%
Le opinioni dell'ex Amministratore Delegato di Goldman non sono perfettamente allineate a quelle dell'attuale CEO, David Solomon, che invece durante l'Assemblea annuale degli azionisti del mese scorso ha riportato quanto sostengono gli economisti della banca, ovvero che la probabilità di una recessione negli USA nei prossimi anni sia del 30%. Tuttavia, ha aggiunto, che tutto questo rappresenta una grande incognita e vi è una disparità di risultati che sono sotto osservazione in maniera molto ravvicinata.