Piano Young: come la Germania fu liberata dai debiti di guerra | Investire.biz

Piano Young: come la Germania fu liberata dai debiti di guerra

20 set 2021 - 18:30

05 dic 2022 - 17:39

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Il Piano Young rimpiazzò il Piano Dawes che stabiliva i debiti di guerra che la Germania doveva pagare agli alleati. Ma il debito fu realmente estinto? Scopriamolo

Il Piano Young è un programma adottato nel 1929 che stabilisce come la Germania doveva effettuare le riparazioni di guerra dopo il primo conflitto mondiale del 1915-18. Il progetto sostituiva il piano Dawes, allorché risultò palese che a quelle condizioni i tedeschi non sarebbero mai stati in grado di onorare i propri debiti. Il piano prende il nome dall'economista statunitense Owen D.Young che presiedette la commissione rappresentativa delle Nazioni creditrici che diede vita all'accordo.

 

Piano Young: genesi

Dopo la fine della Prima Guerra Mondiale, i Paesi vincitori e gli Alleati dei tedeschi costituiti da Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti, Italia e Belgio indicarono nella Germania il responsabile di tutto e stabilirono con il Trattato di Versailles del 1919 che la Repubblica di Weimer dovesse sborsare 132 miliardi di marchi d'oro a titolo di risarcimento.

L'esborso rientrava in un piano, denominato Piano Dawes, che aveva lo scopo da un lato di estinguere il debito dei tedeschi e dall'altro di rilanciare la Germania dopo le macerie della guerra. La cifra da pagare era comunque esorbitante e ciò sollevò le critiche di alcuni grandi economisti come il rappresentante al Tesoro britannico  John Maynard Keynes che giudicò il provvedimento estremamente austero.

Quando fu chiaro che sarebbe stato impossibile per la Germania assolvere ai propri doveri e nella paura che questo potesse fomentare altri conflitti, il 16 settembre del 1928 i 5 Stati creditori si riunirono a Ginevra. Nell'occasione incaricarono un comitato di esperti presieduto da Owen D.Young affinché elaborasse delle proposte per risolvere il problema delle riparazioni di guerra.

Il 9 gennaio del 1929 iniziarono i lavori che terminarono nell'agosto dello stesso anno con il raggiungimento dell'accordo con la Conferenza dell'Aja. Al margine dell'evento fu stabilita una riduzione del debito tedesco del 20% e una suddivisione del pagamento in 58 rate annuali di 473 milioni di dollari ciascuna.

Il regolamento sarebbe avvenuto attraverso la  Banca dei Regolamenti Internazionali che fu istituita nel 1930 e che funzionava da mandatario. Il patto, entrato ufficialmente in vigore il 17 maggio del 1930, fu contestato dal popolo tedesco, ma il Presidente Paul Von Hinderburg lo firmò, trovandosi senza alternative se non quella di fare un'altra guerra.

 

Piano Young: conseguenze

L'equilibrio raggiunto però fu destabilizzato dal  crash di Wall Street del 1929 che diede inizio alla Grande Crisi mondiale, da cui la Germania sprofondò nuovamente nel caos. A quel punto occorreva trovare una soluzione in quanto i tedeschi, insieme agli altri debitori quali Austria, Ungheria, Cecoslovacchia, Romania e Polonia, iniziarono a sospendere i pagamenti.

Preso atto della situazione, gli Stati Uniti proposero il 20 giugno 1931 una moratoria di un anno su tutte le pendenze. La politica degli americani però agli altri Alleati sembrò contraddittoria, in quanto da un lato gli USA richiedevano i pagamenti dei debiti, dall'altro ne impedivano l'esecuzione. Questa tesi fu sostenuta anche dal Comitato finanziario della Banca dei Regolamenti Internazionali e diede adito al Governo tedesco di richiedere la costituzione di un comitato consultivo speciale per la revisione delle riparazioni di guerra.

Al riguardo il 18 gennaio 1932 le principali potenze europee si riunirono a Losanna per discutere sulle eventuali conseguenze della moratoria. In fondo erano tutti d'accordo per porre termine ai debiti di guerra e si decise di estinguere il debito tedesco con il versamento di una somma di 3 miliardi di marchi oro attraverso l'emissione di obbligazioni redimibili al tasso del 5%. 

La proposta americana relativa alla moratoria quindi non fu mai attuata, sebbene gli accordi di Losanna comprendevano la clausola di sospensione della ratifica fino al completo regolamento dei debiti degli Alleati. La Repubblica di Weimer intanto stava giungendo al collasso, strozzata da interessi divenuti insostenibili. A mettere fine a tutto questo ci fu Adolf Hitler che prese il comando della Germania nel 1933. Da lì iniziò la storia del Nazismo che vide il triste epilogo con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale.

 

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