I dati sui Non-Farm Payrolls di settembre hanno colto molti di sorpresa. Sul dato erano state riposte aspettative molto alte, pari ad almeno mezzo milione di unità contro le 194mila della rilevazione. Si tratta del dato più debole del 2021 e il secondo che non supera le stime degli analisti. Cala invece il tasso di disoccupazione che dal 5,2% di agosto scende al 4,8%, superando le previsioni che si aggiravano al 5,1%.
Non-Farm Payrolls di settembre: cosa significa per il tapering della Fed
I dati sul mercato del lavoro USA erano molto attesi dai mercati, poichè la Federal Reserve vi avrebbe basato la sua decisione se iniziare o meno il tapering). Una volta analizzato in maniera più approfondita, la rilevazione non sembra così negativa come si potrebbe credere.
Infatti si può notare un rallentamento dei posti di lavoro dovuto soprattutto a un forte calo dell'occupazione pubblica (-123.000 unità), ma non nel settore privato (+317.000), segnale che le aziende stanno continuando ad assumere nuovo personale.
In conclusione, cosa dobbiamo aspettarci dalla Fed ora che dovrà esporre questo dato al prossimo FOMC di novembre e sul quale aveva basato le sue prossime mosse? ( clicca qui per consultare il calendario completo della Banca centrale USA). Dalle prime indiscrezioni sembra che l'inizio della riduzione del programma di acquisti da 120 miliardi di dollari al mese avverrà ugualmente, forse non il prossimo mese, ma non oltre l'inizio del 2022. Staremo a vedere.