Bitcoin è compresso nel range tra 21.500 e 19.000 dollari da più di 15 giorni. Oggi ci troviamo a circa 20.200 dollari, ma sembra imminente una rottura a breve termine del range identificato. La figura in formazione sembra indicare una continuazione al ribasso, ma il peggior trimestre della storia di Bitcoin evidenzia una grande estensione che potrebbe portare almeno ad una pausa della discesa nel breve termine.
Nulla può essere escluso, il mercato evidenzia ancora estrema debolezza, anche se la dominance di Bitcoin è tornata sotto al 44%, indicando che qualcuno è tornato a scommettere sulle altcoin. L’andamento delle criptovalute alternative più capitalizzate è ancora altalenante, ma si registrano ottime prestazioni su alcuni progetti DeFi come Curve (CRV) e Convex (CVX), che guadagnano rispettivamente il 17% e il 13% nelle ultime 24 ore e il 37% e il 51% nell’ultima settimana. Ottima anche la prestazione del metaverso di SandBox (SAND) con un +10,67%. Vediamo le principali notizie di oggi.
Il tribunale dichiara il fallimento di Three Arrows Capital
Il tribunale delle Isole Vergini ha dichiarato ufficialmente il fallimento del fondo di investimento in criptovalute Three Arrows Capital (3AC). La notizia è stata ufficializzata lo scorso 29 giugno, dopo soli due giorni dalla procedura di inadempienza avviata dal broker Voyager Ltd per il mancato pagamento di un prestito di 350 milioni di dollari.
3AC, in crisi di liquidità già dopo il crollo dell’ecosistema Terra di maggio, ha visto la clamorosa liquidazione di una grande posizione sulla piattaforma BlockFi a metà giugno. I timori di insolvenza si sono presto trasformati in realtà per i grandi operatori istituzionali del settore, che sono stati coinvolti in una serie di liquidazioni a catena.
3AC è sempre stato considerato uno dei maggiori fondi di investimento, uno dei più innovativi, ma anche uno dei più pericolosi per le sue esposizioni in leva. Non sono ancora note le modalità di liquidazione degli asset in possesso di 3AC, ma si stimano vendite per circa 2 miliardi di dollari in criptovalute. Lo stesso fondo gestiva oltre 10 miliardi di dollari alla fine del 2021.
Celsius ripaga $143 milioni di debiti a luglio
L’azienda di servizi in criptovalute Celsius ha rimborsato quasi 143 milioni di dollari del suo prestito in sospeso sul protocollo Maker dall’inizio di luglio. Questa posizione in Wrapped Bitcoin (wBTC) è stata utilizzata per prendere in prestito la stablecoin DAI.
Il pagamento è avvenuto in quattro transazioni separate, che hanno portato il prezzo di liquidazione a circa 5000 dollari per wBTC, la metà rispetto alla fine di giugno. La stessa posizione aveva sfiorato la liquidazione a circa 15000 dollari il 18 giugno, quando Bitcoin scese fino a 17622. Poco prima di tale data sono stati bloccati i prelievi per gli utenti di Celsius, che ad oggi non risultano ancora operativi.
Celsius è tra le diverse società di criptovalute sull'orlo dell'insolvenza dopo che condizioni di mercato estreme hanno innescato una serie di liquidazioni a catena su grandi posizioni da parte di operatori istituzionali. Il fallimento di Celsius, insieme a quello di 3AC, potrebbe innescare un terremoto nel mondo delle criptovalute in un momento di grande difficoltà per tutto il settore.
Italia: Governo stanzia 45 milioni di euro per progetti blockchain
Il Ministero dello Sviluppo Economico italiano ha annunciato lo stanziamento di 45 milioni di euro in sussidi governativi per lo sviluppo di progetti in ambito blockchain, IoT ed intelligenza artificiale. Verrà creato un fondo dedicato che inizialmente disporrà di questa somma, ma con la possibilità di incrementarla in futuro.
I fondi potranno essere erogati ad aziende di qualsiasi dimensione a partire da settembre, allocando a ciascuna di esse da 500 mila euro a due milioni. Il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti ha dichiarato che “Sosteniamo gli investimenti delle aziende in tecnologie all'avanguardia con l'obiettivo di favorire l'ammodernamento dei sistemi produttivi attraverso modelli gestionali sempre più interconnessi, efficienti, sicuri e veloci”.
La direttiva del governo che ha portato alla creazione del fondo è stata resa possibile da un decreto del dicembre 2021 che stabilisce i criteri per il suo utilizzo e da uno successivo nel giugno 2022 in cui sono stati fissati i termini e le condizioni per la presentazione delle domande.
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