L'indice S&P 500 continua a veleggiare in prossimità dei massimi storici sospinto dalla brillante stagione degli utili societari. Soprattutto le Big Tech di Wall Street hanno sfoderato numeri da capogiro nell'ultima trimestrale e Amazon, Apple, Facebook, Google e Microsoft insieme contano per il 20% del listino. Tali performance hanno messo in secondo piano le preoccupazioni molto realistiche della variante Delta che rischia di paralizzare nuovamente l'attività produttiva statunitense.
Vi sono anche altri temi che tormentano lo spirito degli investitori in questo momento. Uno di questi è la repressione delle Autorità cinesi nei confronti delle società tecnologiche quotate a Wall Street, che finisce per avere ripercussioni sulle quotazioni in Borsa.
Un'altra è il timore che la Federal Reserve inizi anticipatamente la riduzione del piano di acquisti di obbligazioni da 120 miliardi al mese, per evitare pericoli di surriscaldamento dell'economia. In questo contesto la banca d'affari Goldman Sachs ha deciso di alzare le previsioni sul principale indice di Borsa USA per quest'anno e il prossimo. Scopriamo insieme perchè.
Goldman Sachs: S&P 500 a 4.700 punti entro il 2021
Nonostante le numerose incertezze e criticità, gli operatori continuano a comprare le azioni statunitensi, al punto che Goldman Sachs ha deciso di alzare i target price del principale indice azionario USA. Per il 2021 la banca d'affari americana aveva precedentemente fissato un obiettivo di prezzo a 4.300 punti, livello superato circa un mese fa.
Adesso si è posta come meta 4.700 punti prima della chiusura dell'anno, innalzando le stime anche per il 2022 a 4.900 punti dai 4.600 previsti inizialmente. Cosa abbia suggerito agli analisti della banca di rivedere tutto è determinato in primis dalle migliori prospettive di crescita dei ricavi e di espansione dei margini di profitto.
Goldman stima ora l'EPS per l'S&P 500 a 207 dollari per il 2021, in aumento rispetto ai 193 dollari stimati in precedenza e con una crescita del 45% rispetto al 2020. Questo si combina con tassi di interesse in caduta libera, almeno rispetto ai massimi di marzo, quando i Treasury a 10 anni avevano raggiunto un rendimento dell'1,74%.
Queste previsioni collocano Goldman Sachs in vetta agli analisti che scommettono sull'S&P 500. Nessuna tra le banche d'affari infatti si è spinta così in alto nelle sue previsioni: JP Morgan recentemente ha aumentato il target a 4.600 da 4.400 punti, Morgan Stanley vedeva a metà luglio una correzione dell'indice del 15%, mentre Citi addirittura pensa a uno scivolamento verso i 4.000 punti entro quest'anno. In questo contesto, quali sono i settori e i titoli su cui puntare? Vediamoli insieme.
Goldman Sachs: i settori e titoli su cui puntare
Gli strateghi di Goldman Sachs avvertono che nel 2022 il rialzo sarà più contenuto per effetto del rallentamento della crescita degli utili, che si assesterà intorno al 2% per azione. Questo sarebbe determinato da un fisiologico calo della crescita post-pandemica che presumibilmente darà il meglio quest'anno.
Ciò non toglie che anche per il 2021 ci sarà molta volatilità, alimentata dall'incertezza della politica fiscale e monetaria. Ad ogni modo, a giudizio della banca gli investitori possono sfruttare i rialzi azionari mettendo in portafoglio titoli legati alla crescita nel lungo termine, mentre nel breve sarebbe opportuno investire nei settori che sono maggiormente esposti al Covid-19.