E’ attesa per questa sera la riunione del FOMC ( qui il calendario completo del 2021) ed il relativo annuncio sulle scelte di politica monetaria. L'appuntamento con la Banca centrale USA è molto atteso dagli operatori del mercato, con inevitabili ricadute positive o negative per i listini di tutto il Mondo a secondo dei termini che verranno usati da Jerome Powell. A poche ore dall'evento clou di questa settimana di Borsa, andiamo a vedere cosa aspettarsi dal numero uno della FED.
Meeting FOMC: cosa aspettarsi da Powell?
La parola chiave è “pazienza”. Jerome Powell deve gestire il delicato equilibrio tra trend inflazionistico (in forte rialzo) e stimolo della crescita macro in un contesto in cui i casi di Covid 19 legati alla diffusione della variabile delta continuano a crescere in modo esponenziale.
Alcuni elementi sono dati per certi. I tassi rimarranno fermi ed il piano di QE da 120 miliardi di USD continuerà. Il tema principale sarà quello del tapering. Verrà probabilmente discusso quando si dovrà iniziare il processo di riduzione del piano di acquisti, l’orizzonte temporale del tapering ed eventuali cambi nella composizione degli acquisti.
Altro problema è quello se il QE potrà coesistere con un processo di rialzo dei tassi o se il primo incremento del costo del denaro potrà avvenire solo dopo il completamento del processo di tapering.
E’ probabile che questa sera Jerome Powell si limiterà ad informare gli investitori che all’interno del FOMC si è discusso del tapering mentre lascerà che eventuali dettagli emergano dalle minutes. All’interno del comunicato del FOMC sarà importante leggere bene la parte relativa all’inflazione.
Nei comunicati precedenti Powell, pur riconoscendo il trend al rialzo ne aveva definito come temporanei gli andamenti, rassicurando gli investitori su un possibile ritorno alla normalita’ nei prossimi mesi. Qualsiasi rimozione dei termini “temporary” o similari dal comunicato potrebbe essere letta come un messaggio hawkish da parte della FED, con possibili ripercussioni sui mercati.
E' probabile che il comunicato del FOMC di questa sera sia molto piu’ neutro di quanto il mercato si aspetti e che vorrà aspettare ulteriori dati sull'inflazione prima di esporsi. Il meeting di Jackson Hole di fine agosto, ci offrirà maggiore chiarezza in merito.
Cosa dice analisi volumetrica dell'S&P 500
Dopo il crollo di lunedì 19, l'indice S&P 500 ha raggiunto il mio primo target annuale in area 4.400 punti. Il prezzo da venerdì scorso è rimasto in questa zona, senza però offrire ulteriori trend, sia al rialzo che al ribasso. Da stasera fino a venerdì sarà importante monitorare quale effetto potrà avere il meeting della FED, dato che ulteriori rotazioni settoriali possono provocare pesanti sell off.
Da monitorare le aree di supporto 4.359-4.340 punti e soprattutto 4.309-4.280 punti, che rappresenta la base settimanale di questo rialzo e non deve essere assolutamente persa, per evitare inversioni di breve.
Al rialzo valuteremo la resistenza 4.411 punti. Una rottura convinta potrebbe portare una spinta verso i 4.450 punti e in estensione i 4.500 punti. Solo la perdita di area 4.200 punti offrirebbe la possibilità di un'inversione di medio periodo. Se il prezzo rimarrà bloccato nel range 4.411-4.360 punti, il prezzo non avrà alcuna direzionalità. La parola a Powell.
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