Mercati: investitori in attesa del rally di Natale | Investire.biz

Mercati: investitori in attesa del rally di Natale

13 dic 2021 - 12:30

Ascolta questo articolo ora...

Vediamo come sono andati i mercati azionari, obbligazionari e valutari nella secopnda settimana di dicembre, con gli investitori in attesa del rally di Natale

Nella settimana appena conclusa si è assistito ad un rimbalzo dei mercati azionari che, per ora, mettono alle spalle le paure di un ribasso più profondo. Il FTSE Mib e l'EuroStoxx 50 hanno segnato un rialzo di 3 punti percentuali, mentre gli USA sono addirittura riusciti a fare meglio, con l'S&P 500 che sfiora il +4%.

Gli investitori attendono il "rally di Natale", considerato quasi un diritto nella parte finale dell'anno. Ad attirare l'attenzione sono anche le riunioni delle Bance centrali che, al netto di possibili eventi esogeni avversi, portano al guinzaglio i mercati condizionandone gli andamenti. 

I termometri delle paure degli operatori, VIX e F&G Index, segnano in chiusura di ottava valori più favorevoli ai rialzisti. Personalmente, non credo che Jerome Powell e la Federal Reserve o Christine Lagarde e la Banca Centrale Europea si vogliano prendere la responsabilità di agitare i mercati a fine anno con qualche dichiarazione avventata: le eventuali flessioni a mio avviso sono da mettere in calendario nel 2022. 

 

Materie prime: il ruolo delle commodity nell'inflazione

La settimana appena conclusa ha visto una ripresa dell'indice generalista CRB delle merci, con un +2% circa chiudendo a 225 punti. Il petrolio Brent ha chiuso a circa 75 dollari al barile, l'oro è invece rimasto al palo mostrando indecisione e fermandosi a quasi 1.800 dollari l'oncia. 

Gli investitori più accorti conoscono quanto sia importante monitorare l'andamento delle commodity, in quanto la loro salita rappresentano maggiori costi futuri che i consumatori pagheranno sui beni da acquistare. 

Il dilemma sul fatto che l'aumento dell'indice dei prezzi al consumo sia transitorio è superato dai fatti concreti: le aziende assorbono parte degli incrementi subiti nel loro processo produttivo riducendo i margini di profitto, ma nel giro di qualche mese presenteranno il conto finale al cittadino nel momento in cui questo acquista i beni di consumo. 

 

Mercato obbligazionario: settimana reattiva sui rendimenti

Il mercato obbligazionario si è mostrato reattivo sul lato dei rendimenti sul decennale italiano o USA. Gli yield del BTp sfiorano l'1%, mentre quello statunitense tocca quasi l'1,5%. Il problema sta diventando attuale e materiale per i risparmiatori. Negli Stati Uniti l'inflazione si aggira al 6%, mentre quella in Europa al 3%. 

Si tratta di valori come non se ne vedevano da decenni (nel caso americano): come è possibile che prestare denaro renda poco più di un punto percentuale? Ovviamente siamo in presenza di un'aperta contraddizione nei termini a cui presto il mercato rimedierà in quanto risulta insostenibile nel lungo periodo. Come? Portando le autorità ad avviare una politica monetaria restrittiva alzando i tassi di interesse e calmierando l'indice dei prezzi al consumo. 

Questa sarebbe l'azione più attesa e lineare, oltre ad essere quanto gli investitori si attendono nel 2022. Stiamo all'erta: mi attendo un aumento della volatilità.

 

Mercato valutario: l'EUR/USD rimane in attesa

Il cambio EUR/USD è rimasto inchiodato ai valori della scorsa settimana, intorno a 1,13. Il cambio dipinge un quadro di attesa che sbrogli la matassa per possibili variazioni future dei tassi. La stagionalità evidenzia che il dollaro americano tende a rafforzarsi entro la fine dell'anno o in caso di tensioni o crisi internazionali, essendo questo considerato un bene rifugio.

Sappiamo che i grafici stagionali sono una fotografia del passato e non un'anticipazione di quanto avverrà in futuro. Anche le crisi internazionali lasciano il tempo che trovano: dopo la presa di posizione di Biden, la Russia probabilmente non invaderà l’Ucraina e il biglietto verde vagherà senza direzione apparente a meno di chiare prese di posizione sul costo del denaro: se la Fed li modifica, quasi certamente la divisa si apprezzerà ancora, ma è materia per il prossimo anno.

 

 

0 - Commenti

I Nostri Partners



Malta

ELP Finance LTD

34, Wied Ghomor Street, St. Julians STJ 2043 – Malta

+356 20 341590

Switzerland

ELP SA

Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland

+41 91 9228169

Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web.

L’utilizzo del presente sito è soggetto al diritto svizzero, che ha giurisdizione esclusiva in relazione all’interpretazione, applicazione ed effetti delle condizioni d’uso. Il tribunale cantonale competente avrà giurisdizione esclusiva su tutti i reclami o le controversie derivanti da, in relazione a o in relazione al presente sito web ed al suo utilizzo.

Le informazioni presenti sul sito web non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web di ELP SA o ELP Finance LTD (di seguito il “gruppo ELP” o “ELP”) indirizzano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Gli strumenti finanziari menzionati nel presente sito web possono essere soggetti a restrizioni di vendita in alcune giurisdizioni.

Continuando ad accedere o utilizzare questo sito web o qualsiasi servizio su questo sito, dichiari di accettarne i termini e condizioni. Tutti gli investimenti finanziari comportano un certo livello di rischio. Il trading e la speculazione finanziaria comportano un alto livello di rischio e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. Prima di decidere di investire dovresti considerare attentamente i tuoi obiettivi di investimento, il livello della tua esperienza, la tua disponibilità ad assumersi dei rischi e consultare un consulente indipendente. C'è sempre la possibilità di perdere l'investimento, per intero o parte di esso. Quindi ti suggeriamo di investire denaro che puoi permetterti di perdere.

Dichiarazione di non responsabilità - Informativa sui rischi - MAR - Informativa sul trattamento dei dati personali - Termini e condizioni - Codice Etico - Cookie policy - Privacy Policy

© 2024 Investire.biz, all rights reserved.