Si avvicina il meeting di politica monetaria della Bank of England e il mercato continua a scommettere sul se e di quanto i tassi di interesse si muoveranno verso l’alto. L’appuntamento del 16 dicembre sarà cruciale per comprendere se la fase correttiva in essere da diverse settimane su GBP/USD potrà considerarsi terminata.
Bank of England: variante Omicron allontana il rialzo dei tassi
Il mercato dei tassi forward prezza una probabilità di rialzo del 33% a dicembre, una scommessa decisamente meno direzionale di quel 100% espresso dal mercato sole due settimane fa. La variante Omicron in Europa spaventa e fa ragionare il mercato su un rinvio del rialzo del costo del denaro anche in Gran Bretagna.
Questo non ha giovato alla sterlina nel rapporto contro il dollaro americano: per la Fed, la politica monetaria si farà più rigida in breve tempo rispetto al previsto. Powell ha chiarito ciò che era evidente. L’inflazione non sarà un fattore temporaneo e ci accompagnerà nel 2022.
Questo significa tapering più veloce e rialzo dei tassi entro giugno 2022. Il vantaggio di rendimento della sterlina è così evaporato e con questo l’uptrend del Cable. Se ne riparlerà quindi a febbraio 2022 per quello che riguarda il costo del denaro inglese, sempre che la gelata di nuovi lockdown non consigli di allungare ancora i tempi.
GBP/USD ed EUR/GBP: analisi tecnica e livelli trading
Andando sul cambio GBP/USD le divergenze prezzo-oscillatori sono evidenti e la discesa si è arrestata in quella zona di 1,33, dove troviamo i massimi del 2019 e del 2020. Il ritracciamento dell'uptrend sviluppatosi tra marzo 2020 e maggio 2021 trova il 38,2% a 1,317, minimo toccato il 30 novembre prima di un violento rimbalzo. Ma non finiscono qui le proporzioni invitanti dal punto di vista tecnico che il grafico del Cable ci offre.
La prima gamba di discesa giugno-luglio eguaglia in ampiezza quella in corso proprio a 1,33. Il rimbalzo dovrebbe essere nelle corde ed è una scommessa con stop 1,317 sulla quale puntare per i prossimi giorni. Il target sarebbe invece valutabile suòla media mobile a 200 giorni, transitante a 1,36.
Situazione interessante anche nel cross EUR/GBP. Il rimbalzo partito da area 0,83 sta puntando verso la SMA 200 che per tutto il 2021 ha arginato le velleità dell’euro. La zona di transito della resistenza dinamica è attualmente posizionata a 0,86 in quella che considero un buon livello di ingresso.
La Gran Bretagna nel 2022 dovrebbe trovare beneficio in termini valutari da un progressivo allargamento del differenziale dei tassi rispetto ad una zona euro assolutamente inchiodata alla politica del tasso negativo. Stop loss di questa strategia posizionabile sopra 0,865.