Il mercato del lavoro statunitense si ritrova con un aumento poco consistente dei posti di lavoro. I Non-Farm Payrolls del mese di novembre si sono attestati intorno alle 210.000 unità, ben al di sotto delle aspettative del mercato fissate a 550.000 unità. Gli esperti censiti da Bloomberg si attendevano una misurazione a 550.000 unità, superiore a quello di ottobre a 531.000. Il tasso di disoccupazione si è invece attestato al 4,2%, sotto il consensus al 4,5%.
I numeri sull'occupazione arrivano giorni dopo che il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell ha indicato che la banca centrale degli Stati Uniti avrebbe preso in considerazione l'accelerazione della liquidazione dei suoi massicci acquisti di obbligazioni nella sua prossima riunione.
EUR/USD: analisi tecnica e strategie operative dopo i Non-Farm Payrolls
Da un punto di vista grafico, il cambio EUR/USD si trova nei pressi del supporto a 1,13 dollari. Questo livello è già stato testato molte volte in passato, funzionando anche da resistenza in più occasioni. Dopo la rottura di luglio, il prezzo è andato a formare un doppio massimo, confermato nella settimana del 29 settembre.
Nella settimana tra il 13 e il 17 giugno è stata sfondata la trendline ottenuta collegando i minimi delle ultime due settimane di marzo 2021. Le recenti candele hanno evidenziato molta indecisione da parte degli investitori, mostrando spike ampi sia al rialzo che al ribasso.
Una conferma e prosecuzione di questo downtrend verrà data in caso di rottura della soglia psicologica di 1,13, con possibili obiettivi identificabili a 1,11. Nel caso di un rimbalzo invece, i corsi potrebbero raggiungere la zona a 1,1629, prima resistenza osservabile. Da un punto di vista operativo si potrebbe valutare una strategia di matrice long da 1,13. Lo stop loss sarebbe identificabile intorno a 1,12 mentre, il take profit a 1,1629