Da diverse settimane non sto pubblicando nulla sulle criptovalute, in quanto non sembravano esserci opportunità all'orizzonte. L’ultimo articolo risale a febbraio e qualche estratto di quel pezzo può aiutarci ad inquadrare meglio il perché ho deciso oggi di tornare a guardare a questa asset class.
Per quello che riguarda Bitcoin questo era quello che scrivevo quattro mesi fa “Da un punto di vista grafico, le quotazioni della prima valuta virtuale per capitalizzazione si stanno dirigendo velocemente verso i minimi di giugno 2020 a quota 29.000 dollari…nel 2018 e nel 2015 (guarda caso due momenti di forte stress per il mercato azionario) un ipervenduto settimanale fu fondamentale nell’intercettare un minimo primario per Bitcoin. Al momento siamo attorno a 38 dell'oscillatore, ma un’ultima zampata verso il basso (e sotto quota 30.000 dollari) aiuterebbe a raggiungere un punto di ingresso con minor rischio”.
Sotto questa prospettiva direi che ci siamo. Ormai Bitcoin staziona da settimane attorno a questa zona dei 30.000 dollari con un sentiment che pare diventato decisamente meno benigno rispetto a poco tempo fa. Anzi, le previsioni della fine della valuta virtuale si sprecano dopo la questione Terra LUNA: questa potrebbe essere una buona notizia in senso contrarian.
Per quello che riguarda Ethereum, a febbraio evidenziavo delle necessità di ribasso tecnico “per ETH non ci sarebbe grande rete di protezione fino a area 1.700 dollari, dove si posiziona il doppio minimo di giugno e luglio 2021”. Anche qui ci siamo, con un pessimismo dilagante che circonda la seconda divisa digitale per capitalizzazione ma anche l’intero mondo NFT, che sembra essere vittima di transazioni in vera e propria caduta libera congelando un settore che sembrava non conoscere freni. Come intervenire a questo punto su Bitcoin ed Ethereum? L’analisi tecnica di aiuta come sempre nel definire i punti di ingresso e di eventuale aumento delle posizioni lunghe.
Bitcoin: analisi tecnica e livelli trading
Per quello che riguarda Bitcoin, il potenziale di ingresso credo sia già stato raggiunto e non si fatica a capire perché osservando il grafico. Nella zona compresa tra i 28.000 e i 30.000 dollari si trovano tutti i minimi di BTC messi a segno da inizio 2021 in avanti. Rompere al ribasso questo supporto alimenterebbe un calo di almeno un altro 50% visto il nulla tecnico presente a livello grafico. Non dico che questo è il bottom finale per Bitcoin, ma che chi ha atteso di entrare qui trova una finestra potenzialmente favorevole.
Ethereum: analisi tecnica e livelli trading
Passando ad Ethereum la situazione è analoga con area 1.700 dollari a fare da supporto fondamentale per la ripresa di una corsa verso l’alto che solo sei mesi fa aveva visto i prezzi salire abbondantemente sopra quota 4.000 dollari. La parola passa adesso ai prezzi e al ritorno di compratori che sembrano aver abbandonato da un po' i book di negoziazione. Chi sta oggi valutando di cominciare un piano di accumulo sulle criptovalute ha di fronte un buon punto di ingresso. Vedremo se sarà veramente così.