Bitcoin ritorna nuovamente sui suoi passi con un -5%, rimangiandosi il piccolo movimento al rialzo messo a segno nella giornata di ieri. Oggi siamo tornati a 29.600 dollari, ancora in balia dell’incertezza che caratterizza questo periodo. Il contatto con livello chiave a 31.500 dollari non è molto lontano, tuttavia sembra che manchi un po’ la convinzione da parte della domanda quando il prezzo tende ad approcciare questa zona.
Le principali altcoins soffrono anche di più, dato che la dominance non accenna ad indebolirsi e si mantiene al 46,4%. Gli asset maggiormente in calo rispetto a ieri sono Avalanche (AVAX), Neo (NEO), Axie Infinity (AXS) e Internet Computer (ICP), che perdono tutti circa il 12%. Anche STEPN (GMT) e Elrond (EGLD) perdono più dell’8% in seguito agli attacchi subiti nell’ultima giornata. Vediamo le princiapli notizie di oggi.
Binance sotto indagine da parte della SEC per la ICO di BNB nel 2017
La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, ha aperto un’indagine ufficiale sull’offerta iniziale di moneta (ICO), con cui è stato lanciato il token Binance Coin (BNB) nel 2017. Il token, oggi rinominato BNB Coin, è stato acquistato anche da cittadini statunitensi e la SEC, che già in passato ha perseguito diverse criptovalute come nel caso di Ripple, utilizzerà la partecipazione di questi soggetti per dimostrare la vendita di titoli senza autorizzazione su territorio americano.
Le accuse rivolte a Binance sostengono che BNB sia stato utilizzato come un titolo azionario per finanziare l’espansione iniziale dell’exchange. Il fondatore e CEO dell’azienda, Changpeng Zhao, ha dichiarato in un post sul blog del 2020 che il white paper è stato modificato nel 2019 proprio per rendere più evidente la differenza da un titolo azionario, mentre lo stesso anno è stato lanciato Binance.US, una versione specifica per gli utenti statunitensi.
Purtroppo, i guai per l’exchange non si limitano all’indagine della SEC, ma a questa si è aggiunto un report diffuso da Reuters, in cui si afferma che Binance ha elaborato 2,35 miliardi di dollari di transazioni provenienti da attacchi hacker, truffe di investimento e vendita di droga sulla piattaforma russa Hydra tra il 2017 e il 2021. Un portavoce di Binance ha contestato i risultati di Reuters etichettando il rapporto come un "editoriale tristemente male informato che utilizza informazioni obsolete del 2019 e attestazioni personali non verificate".
EGLD perde il 92% ma solo su Maiar, sospetta violazione sul DEX principale di Elrond
Ieri notte Beniamin Mincu, CEO della blockchain Elrond, ha twittato che il team ha identificato un potenziale problema relativo alla violazione di Maiar Exchange, il principale DEX della rete, e attualmente si sta lavorando a una soluzione di emergenza. Da quel momento sono state interrotte tutte le attività su Maiar, che ancora adesso si trova in manutenzione.
Nelle 24 ore precedenti 3 portafogli creati nello stesso momento hanno ricevuto oltre 1,6 milioni di token Elrond (EGLD), per un valore di oltre 120 milioni di dollari, attraverso l’utilizzo di alcuni smart contract di Maiar in circostanze non ancora del tutto chiare. In seguito, i 3 portafogli hanno iniziato a vendere ripetutamente e simultaneamente EGLD attraverso l’exchange a blocchi da circa 200.000 dollari l’uno.
Il prezzo di Elrond è calato del 92% in circa 38 minuti, ma solo su Maiar Exchange, dando la possibilità all’attaccante di realizzare profitto da vari arbitraggi su altre piattaforme, come Uniswap V3 e alcuni bot collegati a Binance e altri exchange decentralizzati. Il totale della refurtiva si aggira sui 30 milioni di dollari, di cui più della metà ancora sui portafogli responsabili dell’attacco, mentre la restante parte è stata fatta sparire attraverso complesse movimentazioni.
STEPN subisce attacchi DDoS dopo l’aggiornamento
Anche STEPN, la popolare piattaforma move-to-earn su blockchain Solana, incontra problemi dopo il recente aggiornamento anti-cheating della piattaforma. Gli sviluppatori hanno iniziato a pubblicare su Twitter riguardo alle prestazioni degradate dell’applicazione il 5 giungno, affermando che il problema era causato da una serie di attacchi denial-of-service (DDoS).
Secondo la dichiarazione sarebbero state necessarie 12 ore per il ripristino, ma i problemi al momento della scrittura non sembrano ancora risolti del tutto. STEPN ha affermato che “I nostri ingegneri stanno lavorando duramente per risolvere i problemi. Annunceremo qui una volta completato il ripristino. Grazie mille per la pazienza di tutti".
L’applicazione era stata aggiornata venerdì 3 giugno con il sistema “STEPN Model Anti Cheating” (SMAC), che mira a eliminare gli utenti falsi dalla piattaforma e a prevenire i dati di movimento fraudolenti, modificando i dati reali di camminata/corsa con l’utilizzo di un algoritmo di apprendimento automatico.
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