Dopo Coinbase sbarcata a Wall Street negli ultimi mesi, un altro Exchange del mondo delle criptovalute è pronto a sbarcare in Borsa. Kraken ha infatti rotto gli indugi e si quoterà tramite un'Offerta Pubblica Iniziale nell'arco dei prossimi 12-18 mesi. È quanto ha affermato il suo Amministratore Delegato nonché fondatore dell'azienda, Jesse Powell. Kraken è uno dei più grandi Exchange di criptovalute al mondo e le voci sulla sua quotazione nella Borsa di New York si sono rincorse in questi mesi.
Negli ultimi tempi però l'entusiasmo si era leggermente affievolito, sia per effetto dell'andamento delle valute digitali che hanno perso parecchio terreno rispetto ai massimi del 2021, sia per l'esperienza del rivale Coinbase, il quale ha deluso le attese degli investitori una volta diventato pubblico.
Sulle due questioni, Powell ha una pronta risposta: le criptocurrency saranno gli assets del futuro e le vendite recenti sono solo state dettate dall'emotività dei nuovi trader, mentre Coinbase ha pagato con un flop lo sbarco a Wall Street la quotazione diretta senza passare attraverso la canonica IPO.
Kraken: l'obiettivo della quotazione in Borsa
Kraken si sta dando da fare quindi per raccogliere nuovi finanziamenti, grazie ai quali l'azienda potrebbe arrivare a una valutazione che supera i 20 miliardi di dollari. Attualmente la società di San Francisco può contare su una rete di 6 milioni di clienti distribuiti in 190 Paesi in tutto il mondo.
Per volume di scambi l'Exchange oggi si trova al quarto posto su scala mondiale e l'azienda è in continua crescita, tant'è che i trader iscritti nella piattaforma nei primi 2 mesi del 2021 hanno superato il numero di iscrizioni di tutto l'anno 2020.
Finora inoltre quest'anno è stato il più prolifico in termini di utenza rispetto a qualsiasi altro anno passato, dalla fondazione aziendale avvenuta nel 2011. Ciò che attrae gli operatori è l'eccellente servizio a basso costo e che permette di scambiare oltre 50 criptovalute attraverso la piattaforma.
Powell ha una precisa missione, ovvero quella di portare le criptovalute sul tetto del mondo riguardo gli investimenti, confidando sul fatto che sempre più investitori saranno interessati. A suo avviso Bitcoin nell'arco di 10 anni raggiungerà una capitalizzazione di 1.000 miliardi di dollari e il Dollaro americano sarà stampato in una quantità tale che diventerà praticamente inutile, ossia si svaluterà tantissimo.
Per il manager le persone non sono ancora staccate dalle pratiche bancarie tradizionali e non hanno ricevuto adeguate istruzioni sul potenziale dei token digitali, ma le cose gradualmente cambieranno. Entro la fine dell'anno il CEO di Kraken prevede che con un Bitcoin si potrà comprare una Lamborghini, magari con meno opzioni e un motore più piccolo.
Kraken: la quotazione avverrà tramite IPO
Come accennato, la quotazione in Borsa di Kraken dovrebbe avvenire attraverso un'IPO, perché permette di fornire le giuste informazioni al mercato prima che gli investitori acquistino il titolo in Borsa. Sulla società al momento esistono pochi dati finanziari, essendo ancora privata, quindi non è dato di sapere molto sui conti aziendali e le prospettive future. È esclusa però la quotazione tramite una SPAC in quanto, come sostenuto dall'azienda, l'Exchange è troppo grandi per seguire quella strada.