Dopo gli acquisti che hanno contrassegnato la seduta di ieri, quella odierna dovrebbe aprirsi all'insegna delle vendite sui principali mercati azionari del Vecchio Continente. I motivi della rinnovata debolezza vanno ricercati nel nulla di fatto nelle trattative tra Russia ed Ucraina, che già nella serata di ieri avevano spinto Wall Street al ribasso.
Oltre a questo, è da segnalare la nuova ondata di Covid-19 in Cina, che ha portato alcune regioni in lockdown. Con il focus degli investitori rivolto anche alla riunione della Federal Reserve, che domani serà si esprimerà in tema di tassi di interesse, il FTSE Mib dovrebbe ripartire dai 23.200 punti.
Nel breve, rimane fondamentale la tenuta dei 23.000 punti per evitare un ritorno della debolezza che potrebbe a quel punto spingere i prezzi verso i 22.750-22.700 punti e a seguire 22.500 punti. Al contrario al rialzo sarà solo con il superamento dei 23.700-23.750 punti che il principale indice di Borsa Italiana potrebbe andare a mettere sotto pressione le forti resistenze situate sulla soglia dei 24.000 punti.
Tenaris sotto i riflettori con ribasso prezzo del petrolio
Tra i titoli che andremo a monitorare nella seduta odierna troviamo Tenaris, che nelle ultime sedute sta correggendo dai massimi di periodo. I motivi di questo movimento non solo tecnici ma provengono dall'accelerazione ribassista del petrolio con il WTI che dai massimi nei pressi dei 125 dollari al barile è tornato in direzione dei 100.
I motivi di questa flessione risiedono nelle speranze rivolte ai nuovi negoziati tra Ucraina e Russia per porre fine al conflitto ma anche all'impennata di casi COVID-19 in Cina che ha comportato nuovi lockdown in alcune città del Paese.
Azioni Tenaris: analisi tecnica e strategie operative
La correzione delle azioni Tenaris viene letta come un normale pullback ribassista di breve all'interno di un trend di fondo al rialzo, che potrebbe riportare i prezzi a contatto con i primi supporti situati in area 12,10 euro.
La tenuta di questi livelli potrebbe rappresentare una nuova occasione di acquisto sul titolo con primi target sui 13 euro e a seguire sui massimi toccati la scorsa settimana nei pressi dei 13,60 euro. Nel caso in cui anche questi livelli dovessero essere superati, il titolo avrebbe un ulteriore target sulla soglia dei 15 euro.
Al contrario discese sotto i 12,10 euro farebbe proseguire l'attuale fase discendente con primi target sui 10,4 euro e a seguire l'area dei 10 euro. Solo nel caso in cui le quotazioni dovessero scendere sotto questi livelli si avrebbe un indebolimento di quella struttura grafica rialzista iniziata a dicembre.