Cathie Wood ha fatto incetta di azioni Robinhood la scorsa settimana, approfittando del crollo recente a Wall Street del broker di trading online. La piattaforma specializzata nello scambio di azioni e criptovalute ha segnato finora uno dei peggiori debutti nella Borsa americana. Quotato a luglio del 2021, il titolo ha visto precipitare il titolo del 67% rispetto al prezzo IPO.
Nella giornata di venerdì si è vissuto una seduta all'insegna dell'alta volatilità, con una caduta iniziale delle quotazioni Robinhood di circa il 10% a seguito di una trimestrale disastrosa che ha registrato una perdita di 423 milioni di dollari, quasi il doppio rispetto ai 225 milioni di dollari previsti dal mercato. Poi l'inversione di marcia, in scia al rimbalzo degli indici azionari americani, con il titolo che ha chiuso le contrattazioni con un rialzo del 9,65%.
Robinhood: ecco quante azioni ha acquistato Cathie Wood
Le vendite che continuano a tartassare la società guidata da Vlad Tenev sono state quindi un'occasione perché Cathie Wood facesse ancora una volta sentire la sua presenza, così come fa sistematicamente ogni settimana dalla fine di ottobre.
La stock picker di Wall Street ha acquistato 2,44 milioni di azioni Robinhood attraverso i suoi fondi ARKK venerdì, il massimo da quando il broker online è diventato pubblico. Per la precisione, l'ETF ARK Innovation ha messo in portafoglio 1,95 milioni di azioni, ARK Next Generation Internet e ARK Fintech Innovation 230 mila azioni a testa.
L'investitrice californiana quindi non arretra di un passo nella sua convinzione divenuta granitica di puntare tutto su tecnologia e innovazione, nonostante per il settore si profilino tempi cupi in prospettiva di aumento dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve.
I fondi ARK infatti stanno attraversando un periodo tribolato, con una perdita quest'anno del 27%, dopo un passivo del 24% nel 2021. Anche lo short interest di ARK è cresciuto dell'11% all'inizio di questo mese, record assoluto da quando i fondi sono operativi. Sembrano lontani i tempi in cui il fondo di punta degli ETF di Cathie Wood guadagnava il 150% durante l'anno pandemico, facendo meglio di tutti gli altri competitor del mercato.
La 65enne californiana non si scompone e continua a professare la sua idea che, nell'arco di un orizzonte temporale di 5 anni, il ritorno degli investimenti tecnologici sarà molto elevato, comunque superiore rispetto a qualsiasi forma di impiego alternativo del capitale.
Nel frattempo il team di gestione dell'azienda riconosce che durante l'arco temporale i titoli tecnologici spesso saranno assoggettate a folate di volatilità, ma questo rientra nelle caratteristiche peculiari delle società che rappresentano ed è una cosa che occorre mettere in conto.