Le azioni Rivian Automotive sono crollate nel mercato after-hours della Borsa di New York ieri sera, dopo la pubblicazione del primo rapporto sugli utili trimestrali dalla quotazione, avvenuta il mese scorso. Il titolo è sceso dell'8,8% e anche nel pre-market di oggi l'entità della perdita è confermata.
I cali delle azioni della start-up di camion elettrici per la verità si uniscono a quelli di un pò tutto il settore, con Tesla che è scivolata di oltre il 5% dopo un'altra tranche di azioni cedute da Elon Musk. A turbare il mercato è sicuramente la nuova impostazione della Federal Reserve riguardo i tassi d'interesse. L'aumento atteso infatti andrà a colpire in particolare i titoli tecnologici, dei quali le auto elettriche ne fanno parte.
Rivian: investitori delusi dall'outlook
Nelle vendite di Rivian però c'è dell'altro e ha a che fare con le prospettive aziendali. La perdita operativa del trimestre è stata di 776 milioni di dollari e quella netta di 1,23 miliardi di dollari. Numeri in linea con quanto aveva previsto la società, ossia di una perdita operativa compresa in un range tra 745 e 795 milioni di dollari, e una perdita netta tra 1,21 e 1,28 miliardi di dollari.
Rapportato al numero di azioni il passivo netto è stato di 12,21 dollari, peggio rispetto alle attese di 5,52 dollari. In realtà questo dato ha un'importanza relativa, perché è calcolato su 101 milioni di azioni, mentre dopo l'IPO Rivian ha oltre 1 miliardi di azioni diluite.
Ciò che ha turbato gli investitori invece è stato il mancato obiettivo di 1.200 veicoli per la fine dell'anno, che la società aveva fissato durante il 2021 e che ora prevede di non raggiungere. Le ragioni sono legate essenzialmente alle carenze degli approvvigionamenti che hanno messo in crisi il sistema produttivo e al lavoro impegnativo di produrre le batterie necessarie per i suoi camion elettrici.
Ad incidere è stata anche la vendita del suo R1T, non considerato all'altezza delle aspettative. Al 15 dicembre il gruppo guidato da RJ Scaringe ha fabbricato 652 unità di tale modello e ne ha venduti 386, troppo pochi per i tori del titolo in Borsa. Tutto ciò fa sorgere dei dubbi su quelle che possono essere le prospettive in futuro per l'azienda.
La notizia positiva è arrivata invece dal piano per costruire il suo secondo impianto di assemblaggio in Georgia del valore di 5 miliardi di dollari, a partire dalla prima metà del 2022. Lo stabilimento avrà una capacità di produzione di 400 mila pezzi all'anno e diventerà operativo nel 2024. L'altro stabilimento che si trova in Illinois invece non supera la capacità produttiva di 200 mila unità annui. Da quando è diventata pubblica Rivian ha realizzato unaa performance a Wall Street del 2% a 108,87 dollari, dopo che nelle prime settimane di contrattazione il prezzo del titolo era arrivato a un massimo di 179,47 dollari.