Le parole arrivate nella serata di ieri da Jerome Powell, che parla di una Federal Reserve aggressiva in tema di tassi di interesse, impattano sui futures del Vecchio Continente che impostati in terreno negativo anticipano un inizio di giornata all'insegna delle vendite.
In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 24.500 punti, livelli che in caso di mancata tenuta potrebbero spingere al ribasso il principale indice di Borsa Italiana in direzione dei 24.300 punti e, a seguire, 24.150 punti.
Al contrario sarà solo con conferme oltre i 25.000 punti che si avrebbe un segnale di forza. Tra i titoli che a Piazza Affari potrebbero registrare variazione importanti troviamo EssilorLuxottica che ha comunicato i dati relativi al primo trimestre del 2022. Andiamo a vederli.
EssilorLuxottica: i dati finanziari del primo trimestre
Prosegue senza battute d'arresto la crescita di EssilorLuxottica che chiude un altro trimestre con conti in doppia cifra grazie alle vendite che si sono registrate Oltreoceano. Nello specifico il fatturato passa dai 3,47 miliardi di euro del primo trimestre 2021 agli attuali 5,6 miliardi di euro.
Il segmento Professional Solution ha visto ricavi di 2,78 miliardi di euro (in crescita del 9,6%), mentre il dato della divisione Direct to Consumer ha visto un incremento del 13,5% arrivando a 2,827 miliardi di euro.
Gli unici segnali negativi sono giunti a marzo dalla Cina che, per effetto dei lockdown, ha visto un rallentamento delle vendite che fino a febbraio si erano mantenute sui livelli dei trimestri precedenti. Andiamo ora ad analizzare la situazione grafica del titolo.
Azioni EssiliorLuxottica: analisi tecnica e strategie operative
La spinta rialzista partita dai minimi di periodo in area 134 euro non si è ancora arrestata sulle azioni EssilorLuxottica. Nel breve le attese sono per un superamento delle prime resistenze poste sui 172 euro, oltre i quali si avrebbero allunghi in direzione dei 180 euro. Questo rappresenta l'ultimo ostacolo prima di un'ulteriore spinta rialzista verso i top di periodo situati nei pressi dei 195 euro.
Al contrario, segnali di debolezza si materializzerebbero con discese sotto i primi supporti di breve situati in area 158-160 euro. Nel caso il titolo si confermasse sotto questi livelli, si aprirebbero le porte per una fase correttiva che avrebbe un primo target sui 150 euro e, successivamente, un test sui 140 euro.