Il futuro dell'automotive ormai è nelle auto elettriche. Negli anni il processo che sancisce il passaggio dai veicoli a combustione a quelli a batteria si è intensificato, grazie ai piani delle aziende di sganciarsi dai combustibili fossili e al grande supporto dei Governi che hanno forgiato il sistema con aiuti e sussidi di ogni genere. Nel 2021 il 6% delle vendite globali di auto riguarda le vetture a batteria, con una crescita molto sostenuta rispetto agli anni precedenti. Basti pensare che sono stati venduti in tutto il mondo circa 4,2 milioni di EV, con una crescita del 108% in confronto ai 2,01 milioni dell'anno precedente e del 198% rispetto agli 1,4 milioni di due anni prima.
Tuttavia, lo sviluppo delle auto elettriche non è stato uniforme in tutte le Regioni. La Cina sta dominando la scena con una quota di mercato del 55% di tutti veicoli non a combustione presenti nel mondo, mentre il mercato in Europa, Stati Uniti e Canada procede più a rilento. Nel Vecchio Continente circola il 29% delle auto elettriche globali, mentre il duo nordamericano arriva a una quota del 12%.
Auto elettriche: i 10 produttori che dominano il mercato
Ma chi sono i principali produttori di auto elettriche a livello mondiale, ovvero quelli che hanno venduto di più nel 2021? Vediamo di seguito la classifica delle prime 10 aziende che dominano il mercato globale:
Tesla
Il primo posto è scontato. Il pioniere delle auto elettriche è stato quello che ha venduto di più con 936 mila immatricolazioni. La società si è avvicinata all'obiettivo prefissato di raddoppiare le vendite del 2020 che hanno sfiorato il mezzo milione di unità e di arrivare a 1 milione di consegne. La società ha sfornato auto a ripetizione nonostante l'arcinota crisi dei chip che ha imposto le chiusure delle fabbriche per diverse settimane in tutte le case automobilistiche.
Lo stabilimento più produttivo dell'azienda di Palo Alto è stata la gigafactory di Shanghai, che ha consegnato circa 486 mila vetture, poco oltre il sito di Freemont, California, che ha prodotto 444,6 mila unità. Da quest'anno l'armamentario di Tesla è dotato di altre due potenze di fuoco: l'impianto di Berlino e quello di Austin, in Texas, per un obiettivo dichiarato di 1,5 milioni di consegne totali alla fine dell'anno.
Volkswagen
Il colosso tedesco occupa la seconda posizione con 453 mila consegne al 31 dicembre dello scorso anno. Volkswagen si conferma leader assoluto in Europa nel settore EV incrementando del 96% la produzione rispetto all'anno prima. La società ha ormai da tempo cambiato il modello di business, incentrandolo su un fatturato smarcato dai motori a combustione interna. Il gruppo si è posto come obiettivo quello di fare in modo che il 50% della produzione di auto sia elettrica entro il 2030. In parallelo, l'azienda di Wolsburg sta investendo molto sui software e sui servizi per la mobilità, come conferma la nascita della piattaforma Neocx attraverso la joint venture con TraceTronic.
SAIC-GM-Wuling
La compagnia cinese con sede a Liuzhou si trova al terzo posto con 424 mila consegne. La società è stata fondata nel 2002 attraverso una joint venture tra SAIC Motor, General Motors e Liuzhou Wuling Motors. Lo scorso anno ha letteralmente spopolato in Cina la sua MINI EV, per via di un prezzo appena sopra i 4.000 dollari. Questo permette alla società di ottenere un margine di profitto esiguo, solo 14 dollari per ogni unità, ma che recupera con il guadagno ottenuto vendendo i crediti di carbonio.
BYD
Nella quarta posizione vi è la compagnia cinese sostenuta da Warren Buffett, che ha una quota del 7,7% nella società attraverso il conglomerato finanziario Berkshire Hathaway. BYD lo scorso anno ha venduto circa 323 mila veicoli. La caratteristica peculiare di questa società è l'attaccamento quasi morboso al marchio cinese, come si evidenzia nei nominativi dei modelli di auto.
Nel primo semestre di quest'anno BYD è riuscita a scavalcare Tesla e ottenere il primato di azienda che ha venduto di più auto a nuova energia, con un balzo del 315% a 641 mila unità rispetto alla prima metà del 2021. Queste però comprendono sia le auto puramente elettriche che quelle ibride plug-in, ossia elettrico-benzina. Se invece si considerano solo le prime, ancora Tesla mantiene la palma del migliore produttore.
Hyundai-Kia
Il quinto posto è del gruppo sud-coreano Hyundai-Kia con 227 mila consegne. All'inizio di quest'anno il colosso asiatico ha provato ad alzare l'asticella, puntando a vendere il 12% di modelli in più nel 2022. Mentre da qui al 2030, vi saranno 31 novità a batterie per tutti i marchi in portafoglio. Questo ad esempio è l'anno della Hyundai Ioniq 6, l'anno prossimo arriverà la Kia Ev9, mentre nel 2024 sbarcherà la Hyundai Ioniq 7.
Stellantis
Stellantis si colloca al sesto posto nella classifica dei produttori che hanno venduto più auto nel 2021. Il gruppo nato dalla fusione tra PSA e Fiat Chrysler ha consegnato poco più di 180 mila vetture. La strategia dell'azienda è quella di puntare all'elettrificazione totale dei veicoli offerti per il mercato europeo e del 50% per quello nordamericano entro il 2030. Con questo, il colosso guidato da Carlos Tavares ha come obiettivo la vendita di 5 milioni di veicoli elettrici, offrendo oltre 75 modelli diversi a fine decennio.
La transizione tuttavia non è indolore, in quanto l'incremento dei costi di produzione attualmente richiesti è quantificato al 50% rispetto alle auto a benzina e diesel. Tale piano getterà le basi per conseguire la neutralità di carbonio entro il 2038, passando attraverso l'obiettivo intermedio di ridurre la propria impronta di CO2 della metà entro il 2030 rispetto allo scorso anno.
Great Wall Motors
Great Wall è al settimo posto con 136 mila consegne. La più grande società privata cinese di automobili ha lanciato l'offensiva per conquistare il mercato europeo, partendo lo scorso anno dall'apertura di una nuova sede a Monaco di Baviera. La strategia aziendale è quella di accantonare i modelli a basso budget concentrandosi su quelli ad alta gamma, con motori elettrificati e versioni ad alto contenuto tecnologico. L'investimento complessivo ammonta a circa 2 miliardi di euro e comprende anche una fabbrica di celle per batterie e accumulatori ad alta tensione.
Renault Group
All'ottavo posto troviamo Renault con 130 mila auto elettriche vendute. All'inizio di quest'anno la casa automobilistica francese è uscita allo scoperto e ha rivelato il piano che porterà a fare solo auto elettriche a partire dal 2030, quantomeno in Europa. Oltre quella data probabilmente il gruppo continuerà a vendere auto a benzina, ma solo su certi mercati e con il marchio Dacia. Per accelerare lo sviluppo verso l'elettrificazione, l'alleanza a tre Renault-Nissan-Mitsubishi investirà 23 miliardi di euro nei prossimi cinque anni, in modo da arrivare alla fine del decennio con 35 nuove auto elettriche, con un'offerta sulla base di 5 piattaforme in comune.
GAC Group
La nova posizione è riservata a un altro produttore cinese, GAC Group, che negli anni ha stipulato diversi accordi di partnership con operatori stranieri del calibro di Fiat Chrysler, Honda, Isuzu, Mitsubishi e Toyota. A fine 2021 la società con sede a Canton, nel Guangdong, ha venduto circa 129 mila veicoli elettrici. GAC ha un primato a livello mondiale, ossia dispone di Aion LX Plus, la prima auto elettrica cinese dall’autonomia da record. Il mezzo di trasporto infatti è in grado di percorrere 1.000 km con una sola ricarica, grazie anche a una batteria enorme da 144 kWh con celle al grafene. Tra l'altro, questa permette una ricarica in soli 8 minuti passando da 0% a 80%, e in appena 5 minuti da 30% a 80%.
SAIC Motor
Fanalino di coda delle top ten delle vendite di veicoli elettrici è il gigante cinese SAIC Motor con 125 mila consegne nel 2021. La società con sede a Shanghai opera anche attraverso i marchi MG, Roewe, Maxus e Nanjing Automobile. Dal 2025 SAIC lancerà una batteria agli ioni di litio a stato solido che presenta standard di sicurezza molto elevati e alta densità di energia, oltre a essere molto redditizia.