Warren Buffett, l’investitore più famoso del mondo, ha approfittato dei recenti ribassi sui mercati per fare shopping. Chiunque gestisca oltre di cento milioni di dollari, deve comunicare alle autorità americane le proprie mosse sui mercati ogni trimestre: questo è il motivo per cui, regolarmente, possiamo sbirciare nei portafogli dei guru americani.
Warren Buffett continua ad investire in petrolio e tecnologia
Buffett ha acquistato 3,9 milioni di azioni Apple, portando la sua partecipazione nell’azienda ad un valore di 125 miliardi di dollari. Una posizione enorme che rappresenta il 40% circa del suo portfolio. Oltre a questo, l'Oracolo di Omaha ha continuato a spingere sugli investimenti nel settore energetico, con 22 milioni di azioni Occidental Petroleum e 2,3 milioni di azioni Chevron Corp. Queste mosse ci fanno capire come Buffett abbia una visione assolutamente rialzista sul petrolio (sarebbe bello sapere cosa ne pensa il suo amico Bill Gates, che da anni combatte per sensibilizzare sul cambiamento climatico).
Sono state anche incrementate le posizioni in:
- Ally Financial: è una holding bancaria con sede a Detroit e fornisce servizi finanziari tra cui finanziamenti per auto, servizi bancari online e mutui ipotecari. Ally è una delle maggiori società di finanziamento automobilistico degli Stati Uniti, in quanto fornisce finanziamenti e leasing per 4,5 milioni di clienti all’anno.
- Paramount Global: una multinazionale americana che opera come società di media e intrattenimento in tutto il mondo, con sede a New York.
Warren Buffett: ecco le azioni che ha venduto nell'ultimo trimestre
Sempre secondo i dati comunicati all'Autorità USA, nell'ultimo trimestre il fondo Berkshire Hathaway ha liquidato le posizioni:
- Verizon Communications: offre prodotti e servizi di comunicazione, informazione e intrattenimento a consumatori, aziende ed enti governativi in tutto il mondo.
- Royalty Pharma: azienda che si occupa principalmente di finanziare e acquisire royalties di società in campo biofarmaceutico negli Stati Uniti.
Sono state ridotte le partecipazioni in:
- General Motors: la famosa azienda statunitense produttrice di autoveicoli, con marchi presenti in tutto il mondo come Cadillac e Chevrolet.
- US Bankorp: holding americana con sede in Minnesota, la quinta più grande istituzione bancaria negli Stati Uniti.
- Kroger: fondata da Bernard Kroger nel 1883,è la più grande catena di supermercati degli Stati Uniti per fatturato ed il secondo più grande rivenditore generale (dietro Walmart)
Warren Buffett: la performance stellare con le azioni Apple
Ogni volta che si muove Berkshire Hathaway, tutti gli analisti ed investitori del mondo osservano, anche se alla veneranda età di 91, Buffett non è più l’unico a decidere cosa comprare. La decisione di investire in Apple nel 2016, per esempio, fu presa da Todd Combs e Ted Weschler, manager del fondo. Una scelta che si è poi rivelata corretta, visto che il titolo è passato da 20 dollari circa agli attuali 170 (un bel +654% di performance... non male!)
Alla fine di giugno le cinque posizioni più importanti di Berkshire Hathaway erano:
- Apple;
- Bank of America;
- Coca-Cola;
- Chevron;
- American Express.
Questi cinque titoli rappresentano quasi il 70% del portfolio.
Cosa possiamo capire dalle ultime mosse di Warren Buffett
La fame di energia da parte di Buffett riflette l’opinione secondo cui, probabilmente, l’inflazione rimarrà alta per molto tempo e i continui investimenti in Apple suggeriscono che non è ancora finito il momento di investire in tecnologia.
Per quanto riguarda il petrolio, il prolungarsi del conflitto in Ucraina e le recenti tensioni tra Cina e Taiwan, potrebbero far salire ulteriormente le quotazioni del greggio. La scelta di Buffett di investire in aziende petrolifere ha però una visione di lungo termine: questo potrebbe indicare come, secondo lui, la transizione all'energia verde potrebbe essere un flop.
Per quanto riguarda l'investimento in Apple, siamo d'accordo con t. Apple è una società incredibile, che anno dopo anno è in grado di adattarsi e trasformarsi per rimanere al passo con i tempi. Già all'interno del suo device di punta, l'iPhone, è presente la tecnologia Lidar, che consentirà all'azienda di prosperare grazie alla realtà aumentata.
Inoltre siamo tutti in attesa di vedere quali mosse deciderà di intraprendere l'azienda di Cupertino nel settore automotive. Per quanto il progetto della Apple Car sia segretissimo è ormai palese che la guida autonoma è nei piani di Tim Cook.