L'unione fa la forza. In base a questo semplice principio le case automobilistiche di Renault, Nissan e Mitsubishi Motors hanno messo in piedi un piano da 23 miliardi di euro per aumentare la produzione congiunta di auto elettriche. Si tratta di un investimento che da sole i singoli produttori non sarebbero in grado di fare.
La concorrenza nel settore dei veicoli non a combustione quindi si fa serrata e i principali interpreti come Tesla, Toyota e Volkswagen devono adesso affrontare un'alleanza che si è rafforzata. Nel rilascio dei dati trimestrali di mercoledì 26 gennaio, Tesla ha previsto un aumento quest'anno del 50% dei veicoli in costruzione rispetto al 2021 e già questo alza l'asticella per tutti gli altri.
Il piano previsto dalle tre aziende potrebbe servire anche per smorzare le tensioni che si sono avute in passato tra i membri dell'alleanza dopo l'arresto dell'ex Amministratore Delegato di Nissan e Renault, Carlos Ghosn.
Auto elettriche: il piano dell'alleanza nel dettaglio
Cosa prevede il piano nei dettagli? I 3 produttori aumenteranno da 4 a 5 le piattaforme comuni per le auto elettriche, che verranno utilizzate per lanciare entro il 2030 ben 35 nuovi modelli. Entro il 2026, l'alleanza condividerà l'80% dei 90 modelli combinati, mentre oggi sulle piattaforme comuni la condivisione arriva al 60%.
In base all'accordo franco-nipponico, Nissan si occuperà dello sviluppo della tecnologia delle batterie allo stato solido, mentre Renault avrà il compito di lanciare il primo veicolo definito dal software entro la metà del decennio. Mitsubishi invece rafforzerà la sua presenza in Europa con 2 nuovi modelli. I fornitori rimarranno gli stessi per i componenti chiave, pertanto i costi delle batterie saranno ridotti del 50% nel 2026 e del 65% entro il 2028 grazie alle economie di scala.
Le case automobilistiche hanno finora investito 10 miliardi di euro nell'elettrificazione, con 15 impianti che sono già in funzione per produrre batterie, componenti e motori per 10 modelli di veicoli elettrici, con un milione di consegne effettuate. Per quel che concerne il discorso connettività, l'alleanza si è posta come obiettivo di arrivare a 25 milioni di auto connesse all'Alliance Cloud entro il 2026 dai 3 milioni attuali, nonché di equipaggiare 10 milioni di auto a guida autonoma per 45 modelli entro la stessa data.
Auto elettriche: carbon neutral entro il 2050 dell'alleanza
Il Presidente dell'alleanza, Jean-Dominique Senard, ha affermato che il gruppo arriverà alla decarbonizzazione totale entro il 2050 e in questo momento sta pigiando sull'acceleratore per effettuare una rivoluzione della mobilità, fornendo maggior valore ai clienti e agli azionisti.
Senard ha aggiunto che le 3 aziende hanno ormai stabilito una roadmap dove verranno previsti degli investimenti massici che nessuna sarebbe in condizione di poter fare da sola e questo permetterà di fare la differenza in un futuro sostenibile nuovo e globale.