Con il focus sempre rivolto alle tensioni geopolitiche e alle prossime mosse che saranno messe in campo dalla Banche centrali, i futures del Vecchio Continente impostati vicino alla parità anticipano un inizio di giornata all'insegna della cautela sui listini azionari europei. In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni vicino all'area dei 22.800 punti.
Dal punto di vista operativo importante sarà il recupero di questi livelli, per evitare una nuova fase correttiva che avrebbe un primo target sui 22.500-22.550 punti e a seguire 22.250-22.300 punti. Tra i titoli da monitorare a Milano troviamo il Banco BPM dopo le ultime news riguardante il dossier Agos. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Banco BPM: Credit Agricole pronto a un'offerta per Agos?
Rimane un'estate calda quella sul fronte delle assicurazioni per Banco BPM. Infatti secondo i rumors delle ultime ore, la società guidata da Giuseppe Castagna e Crédit Agricole si confronteranno nelle prossime settimane su diversi campi.
Se la gara per la bancassurance sarà la scadenza più vicina, con il ramo danni della banca italiana in palio, presto i due istituti potrebbero aprire anche il dossier riguardante il credito al consumo. L'interesse è tutto rivolto ad Agos Ducato, il gruppo milanese controllato dalla banque verte e partecipato al 10% dall'istituto milanese. L'accordo raggiunto alla fine del 2020 ha infatti prorogato la storica alleanza che lega Banco e Agricole nell'ambito di un'ampia riorganizzazione del comparto.
Quegli accordi prevedevano l'estensione al 31 luglio 2023 del termine per l'esercizio dell'opzione di vendita riferita al 10% del capitale di Agos detenuto da BPM, al prezzo di esercizio di 150 milioni. Nel caso in cui la banca milanese dovesse decidere di vendere la sua quota a Credite Agricole, potrebbero aumentare le speculazioni tra i due istituti in tema di M&A, visto che i francesi detengono oltre il 9% del capitale dell'istituto italiano.
Azioni Banco BPM: analisi tecnica e strategie operative
La debolezza delle ultime due giornate sul titolo Banco BPM ha al momento interrotto quel recupero che si era innescato nel mese di luglio dagli importanti supporti situati nei pressi dei 2,25 euro. Nel breve periodo per dare seguito a questo movimento rialzista, l'azione dovrebbe spingersi oltre le prime resistenze situate in area 2,75 euro. Sopra queste aree resistenziali è possibile una prosecuzione degli acquisti, che avrebbero un primo target sui 2,90 euro e a seguire verso la soglia dei 3 euro. Solo con il superamento di quest'ultimi livelli aumenterebbero le possibilità di ulteriori allunghi fin verso i 3,25 euro.
Al contrario discese sotto i primi supporti situati sui 2,55 euro, tornerebbero ad indebolire la struttura grafica, aprendo di conseguenza la strada a nuove vendite verso i 2,50 euro e successivamente i 2,35 euro. Fondamentale sarà la tenuta di questi sostegni per evitare un ritorno dei corsi verso i minimi degli ultimi 17 mesi situati in area 2,25 euro.
Vuoi seguire l'operativa di Pietro Origlia sul mercato azionario italiano? Iscriviti al servizio PIT Trading