Tra le materie prime che in questo periodo sono cresciute di più e che hanno ancora prospettive di mantenersi a livelli molto alti vi è sicuramente lo sugar. Nel secondo trimestre 2021, le quotazioni dello zucchero sono cresciute di circa il 20%. Il prezzo attuale intorno ai 17,6 centesimi la libbra.
Secondo il Presidente della società finanziaria Hackett Financial Advisor, il rally continuerà anche nei prossimi mesi perché in questo momento vi è una carenza di zucchero, a meno che non arrivino sorprese dai raccolti asiatici. Allo stato attuale, l'esperto vede le quotazioni arrivare fino a 22 centesimi la libbra, il che equivale a un aumento del 25% delle valutazioni recenti del mercato.
Zucchero: 2 motivi hanno spinto al rialzo quotazioni
In realtà gli scambi della materia prima agricola non sono stati elevati, ma si è avuto uno squilibrio tra la domanda e l'offerta determinato essenzialmente da 2 fattori. In primis le condizioni metereologiche nei Paesi produttori, che hanno pesantemente contribuito a ridurre il raccolto e di conseguenza l'offerta. Il clima secco in Brasile è stato esiziale, perché la coltivazione di zucchero richiede una temperatura calda e umida.
Non è stata solo la siccità a condizionare la produzione, ma anche le temperature fredde di fine giugno che hanno messo sotto stress i campi. Il Brasile è fondamentale nel calcolo dell'offerta globale, dal momento che nella stagione 2020-2021 ha esportato il 50% della quantità di zucchero presente, equivalente a 32 milioni di tonnellate.
In base alle previsioni del Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti, per la stagione in corso ci dovrebbe essere un crollo dell'export di circa 3 milioni di tonnellate, ovvero del 10% totale. La speranza è riposta in Thailandia e India, rispettivamente secondo e terzo tra i Paesi esportatori di zucchero con una quota del 21% del mercato. Tuttavia, anche lì vi è il sospetto che il clima secco alla fine di questo mese possa danneggiare il raccolto sul territorio.
Il secondo fattore che ha inciso sull'alto prezzo della materia prima deriva dalle quotazioni del petrolio, che recentemente hanno toccato valori massimi dal 2018. Le canne da zucchero prodotte in Brasile non vengono utilizzate solo per la produzione di zucchero ma anche per quella di etanolo.
Quest'ultimo è un elemento molto importante per le raffinerie di petrolio nella miscelazione della benzina. Con prezzi così alti del greggio, la domanda di etanolo cresce e quindi i produttori sono maggiormente stimolati a estrarre più etanolo che zucchero dalle canne. Di conseguenza, l'offerta di quest'ultimo tende a diminuire, squilibrando il mercato e facendo salire le quotazioni.
Molto ora dipende dalle decisioni che adotterà l'OPEC+ riguardo l'output di oro nero, in modo da farne abbassare il valore. I conflitti interni al Cartello, come si è visto durante l'ultimo meeting, non lasciano ben sperare che un compromesso venga raggiunto a breve, quindi ancora per un pò probabilmente il mercato del petrolio condizionerà quello dello zucchero.
Materie prime: ecco come investire nello zucchero
Investire nello zucchero in questo momento potrebbe essere un'opportunità per cavalcare un rally che secondo gli analisti durerà ancora per un pò, viste le premesse. Nel lungo termine, il miglioramento delle condizioni atmosferiche nei Paesi produttori e un possibile accordo in seno all'OPEC fanno pensare che quantomeno il mercato possa arrivare a una stabilizzazione.
Per scommettere sullo zucchero, comunque, possono essere utilizzati diversi prodotti finanziari. Uno di questi è l'ETF Teucrium Sugar, quotato a New York, e che dall'anno scorso a oggi è salito del 45%.
In un'ottica di trading, un'alternativa può essere rappresentata o dall'operatività diretta con i Future o con i CFD. In quest'ultimo caso, Kimura Trading rappresenta un intermediario che permette ai suoi clienti di operare al rialzo o al ribasso sulle quotazioni dello zucchero.