Fondato a New York nel 1933, il New York Commodities Exchange, più conosciuto come COMEX, è una divisione del New York Mercantile Exchange (NYMEX) incaricata alla negoziazione dei metalli preziosi come oro, argento, rame e alluminio. A sua volta, il NYMEX è posseduto e gestito dal CME Group di Chicago, uno dei più importanti mercati di derivati al mondo.
Dal 3 agosto 1994, quando il New York Commodities Exchange ed il NYMEX sono stati uniti ufficialmente in una sola entità, il COMEX è diventato il punto di riferimento per il trading sui futures di metalli. La fusione fra il COMEX ed il NYMEX ha creato il più grande mercato di futures al mondo. Entrambe le borse operano dalla sede sita nel World Financial Center nel centro di Manhattan, a New York.
Durante i primi 40 anni le sue negoziazioni si sono concentrate sul commercio di rame, argento e alluminio. Il 31 dicembre 1974, dopo la revoca del divieto sul possesso privato di oro che vigeva dal 1934 negli Stati Uniti, il COMEX ha lanciato il suo primo contratto di futures sull’oro per poi introdurre le opzioni su tali contratti nel 1982. Ad oggi, la divisione NYMEX scambia materie prime come il petrolio, gas, palladio e platino, mentre la divisione COMEX scambia i contratti futures su oro, argento, rame, alluminio e zinco. Il volume di trading di metalli preziosi del COMEX è superiore a tutti i mercati futures al mondo messi insieme, ed attrae investitori dall’Europa, dal Medio Oriente e dall’Asia, il che garantisce al COMEX un’elevata liquidità.
COMEX: caratteristiche e funzionamento
Il COMEX è il più importante mercato a termine di metalli preziosi, dove gli investitori possono scambiare contratti di compravendita di oro, argento e altri metalli, con consegna futura (a termine). Il COMEX, in sostanza, funge da stanza di compensazione primaria per futures su oro, argento, rame e altri metalli, tutti negoziati in dimensioni standardizzate, nonché in una versione mini e/o micro, ove consentito.
Il COMEX offre ai propri clienti la possibilità di disporre del bene fisico nel caso di “consegna fisica del bene sottostante al contratto a termine”. La maggior parte dei contratti al COMEX, tuttavia, non termina con una consegna del sottostante. Dato che il mercato dei futures è principalmente utilizzato come veicolo di copertura per mitigare il rischio di prezzo, la maggior parte dei contratti futures non viene consegnata. La maggior parte delle operazioni è fatta semplicemente sulla promessa di un particolare metallo e sulla consapevolezza che esiste. Questo non vuol dire che un trader non possa accettare la consegna di metalli fisici, ma meno dell'1% delle negoziazioni vanno effettivamente in consegna. Può anche accadere che una delle due parti del contratto richieda la consegna fisica, in questo caso la controparte è obbligata a fare fronte a questa richiesta.
Per aiutare gli operatori, il COMEX mette a disposizione i propri magazzini, gestiti da grandi banche d’affari. In questi magazzini i beni si dividono in due categorie, “ammissibili” (eligible) e “registrati” (registered). Comprendere la differenza tra le due categorie è fondamentale. Le scorte “ammissibili” non sono disponili per eventuali consegne richieste dai contratti a termine, mentre le scorte “registrate” sono disponibili per ritiri derivanti da richieste di consegne alle scadenze dei contratti. Per gli operatori che intendono accettare la consegna effettiva di un contratto a termine, le consegne sono disponibili a partire dal primo giorno di preavviso (First notice day) e si estendono fino al giorno finale del periodo del contratto (Last notice day). Per ricevere la consegna, il detentore del contratto futures deve prima avvisare la stanza di compensazione delle sue intenzioni e deve informare il COMEX che intende prendere possesso della merce fisica. Per esempio, se un operatore vuole prendere in consegna dell’oro, aprirà una posizione long sul gold future e attenderà che un operatore short (un venditore) invii un avviso di consegna.
È importante notare che il COMEX non fornisce metalli preziosi. Questi sono resi disponibili dal venditore come parte delle regole del contratto. Un venditore allo scoperto che non ha i metalli da consegnare deve liquidare la propria posizione entro l'ultimo giorno di negoziazione. Inoltre, un venditore che va alla consegna deve avere il metallo in un deposito approvato. Ciò è rappresentato dalla detenzione di warrant di deposito approvati da COMEX o ricevute di magazzino, che sono necessarie per effettuare o accettare la consegna.
A un investitore che richiede la consegna fisica riceverà barre COMEX prodotte da raffinerie approvate secondo rigorosi standard. Affinché i metalli siano considerati consegnabili, devono soddisfare determinati standard che dettano la purezza minima della barra, nonché il suo peso e dimensioni. La consegna avviene tramite il trasferimento della proprietà del metallo garantito due giorni lavorativi dopo che il venditore ha comunicato l'avviso di intenti. Il trasferimento avviene al prezzo di liquidazione fissato dallo scambio il giorno in cui il venditore fornisce l'avviso di intenti. Lo scambio non determina né fissa il prezzo dei metalli preziosi. Questi sono stabiliti da acquirenti e venditori che prestano attenzione al livello di domanda e offerta sul mercato.
COMEX: orari di negoziazione
L’orario di trading del COMEX è cambiato nel tempo, aprendo prima per adattarsi alle esigenze dei clienti stranieri, soprattutto asiatici. L’orario di negoziazione di futures e opzioni va dalle 8:20 alle 14:30. Nel trading “after hours” di futures è disponibile anche il sistema di commercio elettronico NYMEX ACCESS SM, che comincia alle 04:00 da lunedì a giovedì e conclude alle 07:00 di mattina del giorno dopo. Le domeniche la sessione elettronica comincia alle 07:00 di mattina (tutti gli orari sono di New York).