Dopo il rally innescato dal conflitto tra Russia e Ucraina, le quotazioni del gas naturale hanno iniziato a subire delle pressioni ribassisti intorno ai 9 dollari. Guardando il quadro di breve periodo, è da evidenziare come i venditori abbiano incrementato il vantaggio dando vita ad una barra di estensione ribassista lo scorso 14 giugno, che ha effettuato la rottura delle linee Tencan Sen e Kijun Sen.
Questa flessione ha dato vita alla tendenza discendente ancora in atto. Un altro elemento da mettere in luce è la barra del 30 giugno 2022, che dato l'ennesima dimostrazione di forza dei venditori con la violazione dell'area di concentrazione di domanda compresa tra i 6,20 e i 6,04 dollari.
Se le quotazioni della materia prima dovessero testare nuovamente quest'ultima zona, si potrebbe iniziare a valutare strategie di matrice short da 6,11 dollari. Lo stop loss sarebbe localizzato a 6,42 dollari, mentre il target a 5,40 dollari.