Il duro confronto davanti alle telecamere tra Xi e il premier canadese Trudeau ai margini del G20, ha riacceso le tensioni tra Canada e Cina dopo le preoccupazioni espresse dal Canada sulle infiltrazioni cinesi nel paese nordamericano. I rapporti tra Cina e Canada sono molto tesi dal 2018, quando Lady Huawei venne fermata a Vancouver e, in risposta, due cittadini canadesi vennero arrestati in Cina con l'accusa di spionaggio
La vigorosa reazione dell’euro ha così mietuto un’altra vittima nel dollaro canadese con il ritorno di interesse degli investitori verso gli asset ora più a buon mercato dell’Eurozona, ma soprattutto verso “carta” europea in visto di un ulteriore restringimento dei differenziali di tasso tra le due aree economiche.
Perchè il dollaro canadese si è indebolito
Il calo delle commodity, tra cui il petrolio, e la prospettiva di una politica monetaria prossima all’esaurimento sono le motivazioni che hanno alimentato il recente ribasso del CAD. Mercoledì è stato pubblicato il dato di inflazione: il dato generale si è attestato al 6,9% mentre l'indice "core" ha evidenziato un +6,9%, in leggero rallentamento e inferiore al +5,6% dell’aumento mensile delle retribuzioni. La prossima riunione di politica monetaria è attesa per il 7 dicembre: la banca centrale dovrebbe alzare il tasso benchmark di 25 punti base con prospettive di definitivo stop a inizio 2023.
I bond canadesi continuano a soffrire di un deficit di rendimento rispetto ai titoli statunitensi. Lo spread a 2 anni rimane infatti ancora negativo per oltre 50 punti base riducendo l’appeal del CAD verso USD. Peserà su questo anche la decisione di dicembre dove il Canada, come detto, alzerà di 25 punti base e gli Stati Uniti almeno di 50.
Analisi dell'EUR/CAD
Tecnicamente non sembrano esserci molti dubbi, dopo il test dei minimi del 2015 di 1,30, il rimbalzo di EUR/CAD è stato spettacolare. Ancora non me la sento di parlare di inversione di tendenza (quella ci sarà solo sopra 1,41), ma posso pronosticare quanto meno l’avvio di un’attività di accumulazione, individuando proprio in questo livello di resistenza il punto oltre al quale sarebbe opportuno chiudere tutte le posizioni lunghe di Cad.
Come si può apprezzare dal grafico, tecnicamente il momento è molto interessante. Il rimbalzo ha portato l’euro oltre la media mobile di riferimento e ora sta puntando la down trend line di lungo periodo. I compratori di euro devono adesso trovare la forza di spingere il cross fino a 1,41 dove si giocherà la partita decisiva. A quel punto uno short su EUR/CAD potrebbe essere interessante per sfruttare le dinamiche del down trend di medio periodo. Se così fosse uno short potrebbe avere le giuste potenzialità per un pull back sulla media mobile (1,36), finestra di uscira ideale per chi sarà rimasto lungo di C $. Seguiremo l'evoluzione di EUR/CAD con attenzione nelle prossime settimane.