L’argento è una materia prima preziosa in vari ambiti, da quello tecnologico a quello medico. Un investitore italiano da oggi ha la possibilità di investire in maniera “bilanciata” sull’argento tramite azioni di società che operano del settore e può acquistare la materia prima senza dover subire gli effetti negativi del rolling visto che sia il metallo grigio che quello giallo sono acquistabile sul mercato spot come una semplice valuta.
ETF: come investire nelle società legate all'argento
Cominciamo dalle azioni quotate globali legate all’argento. Global-X con il lancio del Silver Miners ETF entra in un campo che la vede già protagonista in America con lo stesso strumento da oltre 10 anni. L'indice Solactive Global Silver Miners che fa da benchmark allo strumento replica società globali attive nell'esplorazione, estrazione e/o raffinazione dell’argento. Il costo di 0,65% è in linea con quello di prodotti tematici di questa natura.
Gli ultimi 10 anni sono stati deludenti per chi avesse scelto di investire nelle società del settore. Con una performance annua negativa del 4%, l’investitore non può certamente essere soddisfatto vista la decade travolgente dell’intero mercato azionario globale. Sicuramente l’aspetto di decorrelazione esiste, anche se non può essere di grande consolazione.
Il numero delle società comprese nell’ETF sono 40. L’aspetto geografico importante da sottolineare è quello della predominanza del Canada: i due terzi del portafoglio sono infatti costituiti da società nordamericane, con gli USA a rappresentare appena l’8%. Seguono Gran Bretagna e Corea del Sud con il 6%. Altro fattore da considerare è la concentrazione delle singole azioni: la prima in ordine di peso è ad esempio Wheaton Precious con il 23% seguita da Pan American Silver al 11% e SSR Mining al 10%.
ETC: come investire sull'argento fisico
Passiamo adesso alla materia prima fisica. Se l’andamento a tre anni dell’argento è stato positivo seppur inferiore a quello dell’oro con un rialzo che supera il 20%, negli ultimi 12 mesi la dinamica è stata divergente. Positiva per l’oro, negativa per l’argento.
Esistono diversi ETC quotati sul mercato che replicano fisicamente l’andamento del prezzo spot dell’argento: uno dei più liquidi è l'Invesco Physical Silver. Ad un costo contenuto dello 0,19%, questo strumento permette anche di ridurre le minusvalenze presenti nello zainetto fiscale in caso di guadagno, oltre ad offrire all’investitore la possibilità di seguire l’andamento dell’argento.
Il grafico ci mostra chiaramente l’agonia dell’ultimo anno, con il prezzo del metallo grigio che ha bucato l’importante supporto di 20 dollari l’oncia, il quale negli anni precedenti ne aveva sempre contenuto le velleità rialziste. Un quadro tecnico ancora incerto che troverebbe in zona 14-15 dollari un sostegno degno di nota sul quale fare valutazioni strategiche.
Due strumenti gestiti a basso costo che possono permettere all’investitore italiano di costruire un portafoglio bilanciato investito su azioni e materia prima per scommettere sulla ripresa futura di un prezioso che, in caso di ripresa economica, vedrà aumentare certamente il volume della domanda ad uso industriale.