Forse il Coronavirus è stata la scintilla che i mercati aspettavano per ritornare su livelli più consoni ai fondamentali e smaltire gli eccessi di questi ultimi anni di euforia. Finché l’epidemia era confinata in Cina i mercati hanno reagito in maniera molto composta, a dispetto del fatto che questo Paese non sia propriamente marginale nello scacchiere politico ed economico internazionale. Ma appena i focolai si sono diffusi nel resto del mondo, in primis in Italia, purtroppo, facendo paventare il rischio di una pandemia, propagazione planetaria dell’infezione, abbiamo assistito ad un autentico panic selling, con vendite pesanti su tutti i listini e su tutti gli asset, anche quelli tradizionalmente considerati beni rifugio, come l’oro ed il dollaro. Per non dire dell’obbligazionario, ormai condannato dai tassi zero. Gli analisti sono rimasti sorpresi dalle correlazioni saltate e si chiedono dove sia stata diretta la liquidità. Molto abbondante grazie alle politiche accomodanti delle Banche Centrali, ritirata dai mercati azionari. Gli investitori sembrano disorientati da questa situazione e cercano di individuare gli asset migliori per contenere il rischio in tempo di volatilità molto alta, e difendere nel contempo il portafoglio per non incorrere in perdite sanguinose.
I Certificati come strumento di copertura del portafoglio
Com’è ben noto ai lettori di Investire.biz, i Certificati di investimento sono uno strumento tra i più flessibili tra quelli esistenti perché consentono di assumere posizioni sia lunghe che corte, sia rialziste che ribassiste. In una fase come questa, di forte incertezza e di diffusi ribassi, una buona soluzione di investimento è rappresentata dai Certificati della tipologia Reverse, che funzionano in maniera opposta agli altri, perché premiano l’andamento ribassista, stabile e anche moderatamente rialzista. Tra i Certificati appartenenti a questa categoria, il mio interesse si è rivolto verso un Phoenix Memory Reverse Certificate emesso il 13 marzo 2019 da Leonteq Securities. Quotato sul mercato Cert-X di EuroTLX ad un prezzo di 1.000 dollari l'uno, prevede premi mensili dell'1% al verificarsi di determinate condizioni.
Carta d'identità del Certificate
Codice ISIN CH0465310792
TIPOLOGIA Phoenix Memory Reverse
EMITTENTE Leonteq Securities
SOTTOSTANTI Twitter (Best Of), Facebook e Netlix
VALUTA Dollaro USA
CEDOLA 1% mensile a memoria
TRIGGER CEDOLA 150%
BARRIERA FINALE 150%
AUTOCALL pari o inferiore al 100% dello strike
SCADENZA 8 marzo 2021
Analisi del Certificato
I fattori che depongono a favore di questo Certificato sono diversi. Il livello di protezione del capitale, innanzitutto, con la barriera finale fissata al 150% dello strike price offre una certa tranquillità, specialmente in considerazione che la durata residua è di soli 12 mesi e del momento particolare per i mercati internazionali. Anche il flusso cedolare è tra i più generosi, prevedendo lo stacco di cedole mensili dell’1%, con una barriera anch’essa del 150% dello strike. Peraltro, le cedole sono a memoria, per cui se il Best of ad una data di rilevazione dovesse trovarsi sopra il trigger, la cedola non viene perduta ma potrà essere recuperata ad una successiva rilevazione in cui il miglior sottostante rientri al di sotto di tale livello. È altresì da sottolineare il fatto che il Certificato si acquista ad un prezzo inferiore al nominale, a circa 887$, a sconto del 12% rispetto al valore nominale. Quindi se alla scadenza non si sarà verificato l’evento barriera, l’investitore avrà incassato il valore nominale più le 13 cedole riscosse da questo mese fino al marzo 2021, per un totale di 1.130$, con un rendimento del 27% circa. Gli elementi critici sono l’alta volatilità dei titoli sottostanti e la quotazione in dollari USA, che rappresenta un fattore di rischio qualora il biglietto verde dovesse deprezzarsi nei confronti della moneta unica.
DISCLAIMER
I certificati sono strumenti finanziari ad elevata complessità e potrebbero non essere adatti a tutti gli investitori. Prima di acquistare questi prodotti valutare attentamente i rischi e leggere la documentazione dell’emittente. Il presente articolo non costituisce sollecitazione né consiglio all’investimento, ma ha solo finalità informative.