5G e green sono due dei macrotrend che in questi anni stanno trovando sempre più spazio nella nostra vita e nelle possibili opportunità di investimento. Partendo da questa constatazione, il nostro focus odierno è rivolto a un Investment Certificate costruito da un paniere di titoli inusuali da trovare insieme ma che al tempo stesso possono offrire alcuni s
punti interessanti per cavalcare questi due temi. Emesso da Vontobel con
codice ISIN DE000VP5AAA4, si tratta di un Certificato Express Memory Cash Collect con sottostanti le azioni di ArcelorMittal, General Electric, Leonardo e Nokia.
Partiamo con il dire che dopo essere stata leader del mercato della telefonia mobile nel ventennio 1990-2010,
Nokia è saputa uscire da una situazione particolarmente difficile e si è reinventata. Al momento la società ha due divisioni principali: Nokia Technologies e Nokia Networks. Mentre il primo dipartimento si occupa della ricerca e sviluppo di nuove tecnologie, licenze di brand e brevetti e prodotti destinati al mercato di massa, la sezione Networks rappresenta il core business della multinazionale finlandese sviluppando software e servizi per le infrastrutture di rete.
Non stupisce quindi che Nokia si inserisca come player principale come player principale del mercato del 5G europeo, proxy principale per la trasformzione digitale di numerosi settori. Proprio pochi giorni fa la società ha lanciato un network privato di tipo standalone per l’industria: un’infrastruttura capace di gestire tramite la tecnologia del 5G la comunicazione video-voce dal sottosuolo alla superficie e viceversa.
Negli ultimi 10 anni il titolo
General Electric, società storica statunitense, ha perso ampio terrreno in Borsa arrivando anche a toccare i minimi dal 1991.
La recente discesa dovuta al Coronavirus potrebbe però essere una fonte di opportunità. Larry Culp, Amministratore Delegato della società dal 2018, si è già dimostrato un manager capace con Danaher: in 14 anni sotto la sua guida, l’azienda cresciuta del 465% in Borsa.
Sotto le direttive di Culp, General Electric ha diminuito i debiti a lungo termine, passati dai 108,5 miliardi di dollari del 2018 ai 67,2 miliardi del 2019. Per diversi analisti la multinazionale potrebbe arrivare a non avere debiti netti per metà 2023, mentre si vedrebbe la possibilità di raggiungere un EBIT a 9,2 miliardi di dollari nel 2022 (contro i 3,7 miliardi stimati nel 2020).
La decisione di tagliare il dividendo potrebbe inoltre migliorare la posizione di liquidità dell’azienda.
L’AD di General Electric si aspetta un 2020 difficile, seguito però da quattro anni con un progresso medio dei ricavi pari al 5%. I segmenti aviazione e salute dovrebbero beneficiare delle tendenze di lungo periodo. Basandosi su un report pubblicato il 10 marzo 2020, gli analisti di Morningstar sottolineano come
il titolo sia scontato rispetto al suo fair value di 14 dollari.
Con l’approvazione del Recovery Fund, l’Unione Europea ha dato un altro importante aiuto alla svolta green che si sta verificando a livello globale. A beneficiarne potrebbe essere proprio
ArcelorMittal. La società è leader nelle tecnologie a basse emissioni di carbonio e potrebbe quindi ricevere diversi incentivi e finanziamenti. Oltre a questo, la massiccia presenza in territorio USA della multinazionale (primo produttore d’acciaio del Nord-America) le permetterebbe di
beneficiare della possibile approvazione del piano infrastrutturale da 1.000 miliardi di dollari.
Le azioni
Leonardo sono state fortemente penalizzate dalla pandemia, con il titolo che ha raggiunto i minimi dal 6 dicembre 2013. Prima del Coronavirus,
l’azienda aveva registrato risultati finanziari in salita, dimostrandosi solida. Come ArcelorMittal,
Leonardo potrebbe beneficiare della svolta green spinta soprattutto dai regolatori europei: oltre il 70% dei velivoli prodotti dalla società è composto da parti metalliche riciclabili. Oltre a questo, le tecnologie adottate da Leonardo tagliano le emissioni di gas inquinanti del 20%. Infine, gli analisti censiti da Bloomberg stimano un target price medio di Leonardo a 9,1 euro: oltre il 45% di potenziale rialzo dai prezzi attuali (6,268 euro).
Struttura del Certificato
Il Certificato Express Memory Cash Collect con ISIN DE000VP5AAA4 di Vontobel è stato emesso lo scorso 1 luglio sul
SeDeX di Borsa Italiana ad un prezzo di 100 euro. Con questo prodotto gli investitori beneficiano di un
flusso cedolare trimestrale di 4,50 euro lordi per Certificato posseduto a condizione che, alle date di valutazione periodiche, il peggiore dei sottostanti appartenenti al paniere quoti ad un valore pari o superiore a quello della Soglia Bonus. Tre le Opzioni che caratterizzano questo Investment Certificate:
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Effetto memoria: permette al risparmiatore di incassare gli eventuali premi non pagati in precedenza dal Certificato;
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Clausola Autocallable: a partire dal 5 ottobre 2020, consente al Certificato di scadere anticipatamente nell’eventualità in cui, alle date di rilevazione trimestrali tutti i sottostanti dovessero trovarsi ad un livello pari o superiore a quello del Livello Autocall. Una peculiarità del prodotto è relativa a questo valore, che non è fissato e varia dal 110% all’80% del Prezzo di Riferimento Iniziale. Il Trigger Autocallable seguirà il seguente percorso: 110% del Prezzo di Riferimento Iniziale nelle prime due date di valutazione; 100% del Prezzo di Riferimento Iniziale nella terza e quarta data di valutazione; 95% del Prezzo di Riferimento Iniziale nella quinta, sesta, settima e ottava data di valutazione; 90% del Prezzo di Riferimento Iniziale nella nona, decima, undicesima e dodicesima data di valutazione; 85% del Prezzo di Riferimento Iniziale nella tredicesima, quattordicesima, quindicesima e sedicesima data di valutazione e 80% del Prezzo di Riferimento Iniziale nella diciasettesima, diciottesima e diciannovesima data di valutazione.
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Effetto Quanto: copre dal rischio di cambio (ArcelorMittal e General Electric sono quotate in dollari USA).
Vediamo ora i sottostanti con le rispettive Soglie Bonus e i Livelli Barriera:
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ArcelorMittal: Soglia Bonus a 5,845 dollari; Livello Barriera a 5,395 dollari;
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General Electric: Soglia Bonus a 4,21 dollari; Livello Barriera a 3,89 dollari;
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Leonardo: Soglia Bonus a 3,803 euro; Livello Barriera a 3,51 euro;
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Nokia: Soglia Bonus a 3,893 euro; Livello Barriera a 2,3358 euro.
Nell’eventualità in cui il Certificate non fosse stato estinto anticipatamente,
alla sua scadenza naturale fissata per il 26 giugno 2025 si potranno verificare due scenari:
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Rimborso di 100 euro del valore nominale più l'ultimo premio trimestrale se il peggiore dei sottostanti quota ad almeno il 60% del suo Strike Price;
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Nel caso in cui anche solo uno dei sottostanti dovesse quotare al di sotto del 60% del suo Strike Price, il Certificato replicherebbe linearmente l’andamento in Borsa del Worst of.
La valutazione dell’Ufficio Studi di Investire.biz
5G e green sono due dei macrotrend più importanti del nostro decennio e Nokia, ArcelorMittal e Leonardo potrebbero trarne diversi benefici. La discesa dei prezzi dei titoli appartenenti al Certificato Express Memory Cash Collect con ISIN DE000VP5AAA4 di Vontobel potrebbe creare un’
opportunità di investimento con multipli di bilancio delle società più appetibili.
Il prodotto gode inoltre del favore del tempo: se da un lato rialzi vigorosi del mercato gli permetterebbero di scadere anticipatamente grazie alla Clausola Autocallable, dall’altro la data di scadenza piuttosto lontana permette alle quotazioni di avere il tempo di riassorbire eventuali ribassi e di recuperare le eventuali cedole non pagate sfruttando l’Effetto Memoria. Interessante anche il capitolo rendimento:
il guadagno annuo potenziale è del 18% sul capitale investito (considerato sul Valore Nominale di 100 euro).
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