I
megatrend sono quei cambiamenti strutturali che promettono di rivoluzionare l’economia e gli assetti sociali a cui siamo abituati. Tra queste rivoluzioni si possono annoverare le
energie pulite, l’intelligenza artificiale e la crescita della velocita dell’urbanizzazione. Nel Vecchio Continente la crisi innescata dal Coronavirus ha messo in piedi un grande sistema di aiuti da parte di Governi e BCE per aiutare una ripresa dell’economia.
In questo senso, il Recovery Fund con i suoi 750 miliardi di euro di potenza di fuoco è sicuramente uno degli strumenti più potenti per rilanciare l’economia. Una parte importante di questi fondi dovrà essere utilizzata per
sostenere le iniziative green a sostegno dell’ambiente, specie se si considera che con il Green Deal l’Europa mira a diventare il primo continente a impatto zero sul clima entro il 2050.
Per le società questo piano rappresenta un punto di svolta per
riuscire ad intraprendere un percorso di transizione energetica mirando su iniziative sempre più in linea con un basso impatto ambientale e con la decarbonizzazione. Oltre al tema del green, abbiamo visto un vero e proprio boom delle azioni di società legate al settore tecnologico, che hanno beneficiato in maniera importante del cambio di abitudini dei consumatori innescato dalla pandemia.
Infine possiamo ipotizzare che il virus abbia solamente
messo in pausa il grande percorso di urbanizzazione degli ultimi anni. Le stime delle Nazioni Unite evidenziano come entro il 2050 circa il 68% della popolazione mondiale vivrà in aree urbane, che avranno quindi bisogno di ampliarsi con piani infrastrutturali rilevanti. In un report di fine 2018, McKinsey metteva in evidenza l’importanza delle principali 50 città del mondo, che creano il 21% del PIL globale.
In tal senso potrebbe risultare interessante guardare al
Certificato Express Memory Cash Collect di Vontobel con ISIN DE000VP6LTX1, quotato sul
SeDeX di Borsa Italiana dallo scorso 30 luglio ad un prezzo di 100 euro. Il prodotto ha come sottostante un paniere composto da
EDF, Vinci e STMicroelectronics: tre aziende di matrice francese che possono beneficiare dell’evoluzione dei megatrend, vediamo perché.
La relazione tra i sottostanti del Cerificato e megatrend
EDF è l’ex monopolista del settore elettrico francese. Oltre ad appartenere al settore delle utility che tradizionalmente trae beneficio da periodi di politiche monetarie espansive da parte delle Banche centrali, l’azienda opera in un comparto fondamentale per la transizione energetica. Possiamo identificare due macrotrend di cui beneficia EDF:
green e Smart Grid. Per quanto riguarda il primo punto, si deve considerare come il gruppo sia uno dei maggiori produttori europei di energie rinnovabili con più di 32 GW di capacità installata.
Oltre a questo la società è in prima linea nel percorso di decarbonizzazione e ha emesso oltre 4,5 miliardi di euro nel mercato delle obbligazioni green al fine di sviluppare le sue fonti di energia pulita. Le Smart Grid sono invece le
reti elettriche del futuro che grazie all’ottimizzazione della relazione tra i consumatori finali e chi produce, stocca, trasporta, distribuisce l’energia permette di efficientare il percorso della rete elettrica riducendo le emissioni.
Le stime del World Economic Forum per questo trend in via di sviluppo sono per una massa di
sinergie da 2.000 miliardi di euro entro i prossimi 5 anni. Passando ora a
Vinci, si deve considerare come l’azienda sia attiva a livello globale nella progettazione, gestione e costruzione delle infrastrutture. Oltre a questo la società gestisce diversi aeroporti. Il gruppo dovrebbe quindi beneficiare dell’
espansione delle città e dell’aumento delle aree urbane, percorso ormai consolidato e in crescita.
Vinci è attiva anche a livello ambientale, ad esempio progettando tramite Eurovia (società del gruppo) una
strada prodotta per il 70% da materiali riciclati. Il business degli aeroporti della società dipenderà molto dall’andamento del Covid-19 nei prossimi mesi: il rischio è quello di una seconda ondata che potrebbe penalizzarlo ulteriormente. Per quanto concerne l’italo-francese
STMicroelectronics invece è da ricordare come l’azienda dipenda molto dall’andamento di Apple, principale cliente che rappresenta il 18% di fatturato.
Mentre le recenti stime di Omdia vedono l’iPhone 11 come lo smartphone più venduto al mondo nella prima metà del 2020 con 37,7 milioni di unità vendute. Dopo i conti estremamente solidi del colosso di Cupertino nel 2° trimestre del 2020, è da attendere il lancio dell’iPhone 12, che dovrebbe supportare la tecnologia 5G. Operando nel settore dei semiconduttori, la società guidata da Jean-Marc Chery è sicuramente assoggettabile al
megatrend dell’innovazione digitale.
Non bisogna dimenticare il
green visto che produce il carburo di silicio, utile a rendere le batterie delle auto elettriche più leggere, meno ingombranti e maggiormente economiche. STMicroelectronics, che oltre ad occuparsi della digitalizzazione delle vetture fornisce anche Tesla, ritiene che entro il 2023 il business dell’automotive diventerà un asset strategico del gruppo.
Struttura del Certificato
Il Certificato Express Memory Cash Collect di Vontobel con ISIN DE000VP6LTX1 permette di ottenere un premio semestrale di 6,85 euro (13,70% l’anno) a patto che alle date di valutazione intermedie il prezzo del peggior sottostante del paniere
non perda più del 20% del suo valore iniziale nella prima data di valutazione, del 30% nella seconda e del 40% nella terza. Sono due le Opzioni che caratterizzano il Certificato:
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Opzione Memoria: consente all’investitore di incassare successivamente i premi non pagati;
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Opzione Autocallable: dal 4 febbraio 2021 consente al Certificato di scadere anticipatamente nell’eventualità in cui, alle Date Per il Rimborso Anticipato tutti i sottostanti dovessero trovarsi ad un livello pari o superiore a quello del Livello Autocall, posto al 100% del Valore Iniziale.
Rivediamo i sottostanti del prodotto con tutti i valori da tenere a mente:
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EDF: Prezzo di Riferimento Iniziale, Strike e Livello Autocall a 9,363 euro; Soglia Bonus da 7,49 a 5,618 euro; Barriera a 5,618 euro;
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Vinci: Prezzo di Riferimento Iniziale, Strike e Livello Autocall a 78,26 euro; Soglia Bonus da 62,608 a 46,96 euro; Barriera a 46,96 euro;
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STMicroelectronics: Prezzo di Riferimento Iniziale, Strike e Livello Autocall a 24,77 euro; Soglia Bonus da 19,816 a 14,86 euro; Barriera a 14,86 euro.
Come si sarà notato,
l’ultimo step della Soglia Bonus e la Barriera a scadenza sono posti sul medesimo livello. Al momento tutti i sottostanti si trovano al di sopra della Barriera a scadenza e della prima Soglia Bonus. Il Worst of è rappresentato da EDF, unico titolo che al momento quota al di sotto del Valore Iniziale (-4,09%). Con questi valori quindi, alla prima data di rimborso anticipato il prodotto non soddisfarebbe le condizioni per l’attivazione dell’Opzione Autocall.
Due gli scenari possibili a scadenza, fissata per il 28 gennaio 2022:
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Se il peggiore dei sottostanti del paniere dovesse quotare al di sopra della Barriera, l’investitore incasserà i 100 euro di valore nominale, l’ultima cedola e gli eventuali premi non pagati;
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Se il peggiore dei sottostanti dovesse quotare come o meno della Barriera, il Certificato inizierà a replicare la performance del Worst of. Per fare un esempio, poniamo che a scadenza EDF, attuale Worst of, quoti 4,7 euro. In questo caso l’investitore riceverà un importo di 50,20 euro [100 di Valore Nominale x (4,7 euro del Prezzo di Riferimento Finale/9,363 euro dello Strike Price)].
La valutazione dell’Ufficio Studi di Investire.biz
Il principale punto di forza di questo prodotto è sicuramente quello di essere
legato all’andamento di diversi megatrend in un contesto di forti investimenti per rilanciare l’economia. Un altro vantaggio del Certificate di Vontobel è anche quello di
eliminare gran parte del rischio Paese dell’Italia puntando su società francesi.
Interessante evidenziare anche la
dinamica della Soglia Bonus, che si abbassa ad ogni data di valutazione rendendo più probabile l’ottenimento dei premi. La Barriera è particolarmente profonda (60% dello Strike Price) e la breve durata del prodotto non rende conveniente l’attivazione dell’Opzione Autocallable.
In riferimento ai sottostanti
il più rischioso potrebbe essere Vinci, che soffrirebbe in misura più ampia di una seconda ondata della pandemia vista la sua presenza nel settore aereo. Le misure di contenimento potrebbero inoltre rallentare l’avvio e la prosecuzione di nuovi progetti infrastrutturali.
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