Certificati: guardare a sviluppi auto elettriche e criptovalute

Nelle ultime settimane il comparto criptovalutario sembra aver terminato la fase di euforia che ha portato gran parte delle monete digitali verso i nuovi massimi storici. Basti pensare che il Bitcoin, prima valuta virtuale per capitalizzazione, è arrivato a lasciare sul terreno oltre il 50% dai top di sempre prima di iniziare un rimbalzo.

Questa decisa flessione nei prezzi delle valute digitali ha avuto effetti negativi anche su quelle società in qualche modo legate al suo andamento per via delle quote di criptovalute detenute in portafoglio o per modelli di business incentrati sulla negoziazione di questa asset class.

Le vendite che hanno interessato questi titoli possono essere sfruttati con i Certificati, che hanno raggiunto quotazioni interessanti e permettono una maggiore tutela del capitale rispetto a quella dell’investimento diretto. In questo contesto il nostro interesse è ricaduto sul Certificato Express Memory Cash Collect di Vontobel con ISIN DE000VQ6XKB0 e sottostante un basket composto dalle azioni Tesla e Coinbase.

Analisi dei sottostanti

Guardando alle azioni Tesla, ricordiamo come il gruppo guidato da Elon Musk abbia in portafoglio Bitcoin acquistati a 1,3 miliardi di dollari. Alla fine del primo trimestre questa quota valeva circa 2,48 miliardi di dollari, mentre nei giorni scorsi è scesa a circa 1,26 miliardi di dollari. Il gruppo non dipende in maniera così rilevante dall’andamento della criptovaluta, in quanto si occupa di un altro settore all’interno di un megatrend: le auto elettriche.

Secondo l’International Energy Agency i veicoli elettrificati arriveranno a 145 milioni di unità entro il 2030, numero che potrebbe essere ancora più grande se i Governi si dovessero impegnare ancor di più nel sostegno alla decarbonizzazione. Uno dei problemi principali dell’azienda di Palo Alto è tuttavia la concorrenza, con i produttori di auto tradizionali che hanno intenzione di entrare in maniera decisa sul mercato.

Questi produttori hanno volumi di vendita ben più importanti di Tesla e una varietà di modelli maggiore, elemento che farebbe avvicinare anche le fasce di popolazione meno abbienti a questo tipo di mobilità. Per quanto riguarda Coinbase, il primo exchange quotato a Wall Street, è da segnalare come il suo andamento dipenda in maniera molto stretta da quello delle criptovalute, in quanto il 94% dei suoi ricavi è rappresentato dalle commissioni di trading. Se l’euforia cala, scendono anche le transazioni effettuate, penalizzando di conseguenza il fatturato.

Nel 1° trimestre del 2021 l’azienda ha registrato utili per 3,05 dollari ad azione e un fatturato di 1,80 miliardi di dollari: entrambi i dati sono ben al di sopra di quelli registrati solo un anno prima. A crescere in maniera importante sono stati anche gli utenti che effettuano transazioni, passati da 2,8 a 6,1 milioni.

Struttura del Certificato

Il Certificato Express Memory Cash Collect di Vontobel con ISIN DE000VQ6XKB0 è quotato sul mercato SeDeX di Borsa Italiana dallo scorso 20 aprile ad un prezzo di 100 euro. Con questo prodotto gli investitori possono ottenere una cedola trimestrale di 4,28 euro a patto che, alle date di valutazione intermedie, il prezzo dei due titoli del paniere sia pari o superiore a quello della Soglia Bonus, posta come la Barriera al 60% del Valore Iniziale. Il rendimento su base annuale è del 17,12% lordo.

Tre le opzioni che caratterizzano la struttura del Certificato:

• Effetto Memoria: consente all’investitore di incassare successivamente i premi non pagati;
• Opzione Autocallable: dal 25 ottobre 2021 permette al prodotto di scadere anticipatamente a patto che alla Data per il Rimborso Anticipato tutti i sottostanti del paniere quoteranno ad un livello pari o superiore a quello del Livello Autocall, pari al 100% dello Strike Iniziale;
• Opzione Quanto: protegge dalle fluttuazioni del cambio, visto che tutte le azioni del basket sono quotate in dollari USA.

Ecco tutti i livelli da monitorare per i sottostanti:

• Coinbase: Prezzo di Riferimento Iniziale, Strike e Livello Autocall a 337,63 dollari; Soglia Bonus e Barriera a 202,58 dollari.
• Tesla: Prezzo di Riferimento Iniziale, Strike e Livello Autocall a 732,64 dollari; Soglia Bonus e Barriera a 439,58 dollari.

Al momento in cui si scrive, il sottostante peggiore del basket è rappresentato dalle azioni Coinbase, che quotano il 29,23% al di sotto del Valore Iniziale. Se le quotazioni dovessero rimanere stabili sugli attuali prezzi, le condizioni per lo stacco della cedola verrebbero soddisfatte, al contrario di quelle per la scadenza anticipata.

Alla scadenza fissata per il 17 ottobre 2022 potranno verificarsi due scenari:

1. Se il prezzo di tutti i sottostanti del paniere è superiore a quello della Barriera, l’investitore riceverà il Valore Nominale di 100 euro maggiorato dell’ultima cedola e di quelle eventualmente non pagate;
2. Se il prezzo del peggiore sottostante del paniere è pari o inferiore a quello della Barriera, l’investitore riceverà un importo commisurato alla relativa performance. Poniamo che alla scadenza le azioni Coinbase quotino a 120 dollari. In tal caso l’investitore riceverà 35,54 euro calcolato come: [100 euro di Valore Nominale x (120 dollari del Prezzo di rilevazione finale/337,63 dollari del Valore Iniziale)].

La valutazione dell’Ufficio Studi di Investire.biz

L’elemento più interessante di questo Certificato è il suo prezzo ask, al momento pari a 87 euro. Ciò significa che il potenziale extra rendimento fornito dalla differenza tra il valore di acquisto e quello di potenziale rimborso a scadenza è del 14,94%.

Il problema di questo Certificate tuttavia deriva principalmente dalla situazione dei sottostanti, che devono fare i conti con una crescente concorrenza da parte dei competitor. Come di consueto invece, valutiamo positivamente tutte le opzioni che costituiscono la struttura del prodotto, in particolare l’Effetto Memoria e l’Opzione Quanto.