L’euforia sul comparto criptovalutario che ha portato il Bitcoin e altre valute virtuali a nuovi massimi storici prima del crollo ha influenzato positivamente le azioni di diverse società che detengono in portafoglio una quota della prima criptovaluta per capitalizzazione. Il caso più ripreso dai media è sicuramente quello di Tesla, con il gruppo di Palo Alto che al 31 marzo 2021 deteneva 2,48 miliardi di dollari in Bitcoin ad un costo di 1,33 miliardi di dollari.
I tweet del suo Amministratore Delegato, Elon Musk, hanno profondamente influenzato il prezzo della moneta digitale, tanto da farne iniziare il ribasso che l’ha riportata a toccare la zona dei 30.000 dollari. Un’altra società spinta dal prezzo della valuta virtuale è Coinbase, primo exchange approdato a Wall Street che al 1° trimestre 2021 ha dichiarato che il 94% dei ricavi è rappresentato dalle commissioni di trading sulle criptovalute. Questo implica che il fatturato del gruppo è profondamente influenzato dai periodi di euforia sul mercato.
Un’altra azienda che l’andamento del comparto criptovalutario influenza è Square. La compagnia del settore dei pagamenti digitali tra il 4° trimestre del 2020 e il 1° del 2021 ha acquistato circa 220 milioni di Bitcoin. Nei primi tre mesi dell’anno, il gruppo guidato da Jack Dorsey, che permette tra le altre cose di effettuare transazione in criptovalute, ha registrato 3,5 miliardi di dollari in ricavi dal Bitcoin, 11 volte in più rispetto al medesimo periodo del 2020, con un profitto lordo di 75 milioni di dollari. In questo senso, il Certificato Express Memory Cash Collect di Vontobel con ISIN DE000VQ6XKA2 e sottostante un basket composto proprio dalle azioni Tesla, Coinbase e Square appare interessante.
Analisi tecnica dei sottostanti
Guardiamo ora ai sottostanti del basket da un punto di vista tecnico, facendo un focus sul grafico settimanale. Le quotazioni di Tesla hanno fornito un segnale particolarmente negativo rompendo con una barra di estensione la linea di tendenza ottenuta collegando i minimi di agosto e ottobre 2020. In tal senso, se i corsi dovessero riuscire a riassorbire il livello orizzontale posto sulla soglia psicologica dei 600 dollari, si potrebbero aprire scenari positivi fino a 658 dollari, dove verrebbe effettuato il pullback del livello menzionato prima.
Questo movimento avrebbe poi la possibilità di riportare le quotazioni verso il successivo livello di concentrazione di domanda a 463,70 dollari. La tendenza di medio periodo avrebbe maggiori possibilità di tornare a favore dei compratori solo nel caso di un recupero dei 670 dollari prima, e dei 773 dollari poi.
Essendo quotate di recente, le azioni Coinbase non hanno molto storico a disposizione. È tuttavia da segnalare come dopo un ribasso continuo le quotazioni stiano dando vita ad un pattern Harami sul grafico settimanale che, se confermato da una rottura successiva dei 252,17 dollari, permetterebbe ai prezzi di riprendersi puntando alla resistenza posta sulla soglia psicologica dei 300 dollari.
Le azioni Square presentano una struttura fortemente positiva, con la barra settimanale attualmente in formazione che ha convalidato l’importanza del supporto posto sulla soglia psicologica dei 200 dollari, dove passano il livello orizzontale espresso dai massimi della prima settimana di novembre 2020 e la linea di tendenza ottenuta collegando i top di ottobre 2018 a quelli di agosto 2020. Al momento quindi, i corsi sembrano pronti a mirare nuovamente ai massimi storici posti in zona 280 dollari. Un segnale negativo arriverebbe invece dalla rottura del livello di concentrazione di domanda menzionato prima.
La struttura del Certificato
Il Certificato Express Memory Cash Collect di Vontobel con ISIN DE000VQ6XKA2 è quotato dallo scorso 20 aprile sul mercato SeDeX di Borsa Italiana ad un prezzo di 100 euro. Con questo strumento, gli investitori possono beneficiare di una cedola trimestrale di 5,08 euro condizionata al fatto che il prezzo di tutti i sottostanti del paniere alle varie date di valutazione deve essere pari o superiore alla Soglia Bonus, posta come la Barriera al 60% dello Strike Iniziale. Il rendimento annualizzato potenziale è quindi del 20,32% lordo.
Tre le opzioni che caratterizzano la struttura del Certificate:
- Effetto Memoria: consente all’investitore di incassare successivamente i premi non pagati;
- Opzione Autocallable: dal 25 ottobre 2021 permette al prodotto di scadere anticipatamente a patto che alla Data per il Rimborso Anticipato tutti i sottostanti del paniere quoteranno ad un livello pari o superiore a quello del Livello Autocall, pari al 100% dello Strike Iniziale;
- Opzione Quanto: protegge dalle fluttuazioni del cambio, visto che tutte le azioni del basket sono quotate in dollari USA.
Osserviamo ora tutti i valori dei sottostanti che costituiscono il basket del Certificato:
- Tesla: Prezzo di Riferimento Iniziale, Strike e Livello Autocall a 733,78 dollari; Soglia Bonus e Barriera a 440,27 dollari.
- Coinbase: Prezzo di Riferimento Iniziale, Strike e Livello Autocall a 334,92 dollari; Soglia Bonus e Barriera a 200,95 dollari.
- Square: Prezzo di Riferimento Iniziale, Strike e Livello Autocall a 258,70 dollari; Soglia Bonus e Barriera a 155,22 dollari.
Al momento della scrittura, il peggior sottostante del basket è rappresentato dalle azioni Coinbase, che quotano il 26,22% al di sotto del Valore Iniziale. In questo senso, in caso di stabilità dei prezzi, le condizioni per lo stacco della cedola sono rispettate, ma non quelle per la scadenza anticipata.
Alla scadenza fissata per il 17 ottobre 2022 si potranno verificare due scenari:
- Se il prezzo di tutti i sottostanti del paniere è superiore a quello della Barriera, l’investitore riceverà il Valore Nominale di 100 euro maggiorato dell’ultima cedola e di quelle eventualmente non pagate;
- Se il prezzo del peggiore sottostante del paniere è pari o inferiore a quello della Barriera, l’investitore riceverà un importo commisurato alla relativa performance. Ad esempio, se alla scadenza le azioni Coinbase quotassero a 120 dollari, si riceverebbero 35,83 euro calcolati come: [100 euro di Valore Nominale x (120 dollari del Prezzo di rilevazione finale/334,92 dollari del Valore Iniziale)].
La valutazione dell’Ufficio Studi di Investire.biz
Il Certificato appena descritto è particolarmente interessante in termini di rendimento. Tuttavia è da segnalare come tutte le società del basket siano influenzate dall’andamento del comparto criptovalutario. Mentre Tesla e Square possono beneficiare anche di altri elementi come l’andamento dei megatrend della decarbonizzazione e dei pagamenti digitali, Coinbase è penalizzata anche dalla crescente concorrenza negli exchange, con molti competitor che presentano vantaggi come un profilo commissionale inferiore.
Per questo motivo questo titolo è quello che ci preoccupa di più. In ogni caso, le Barriere sono poste a livelli particolarmente profondi e la presenza dell’Effetto Memoria e dell’Opzione Autocallable sono viste positivamente. Da segnalare anche il prezzo del Certificate, che al momento quota ad un valore ask di 90 euro. Acquistando il prodotto agli attuali prezzi si potrebbe quindi beneficiare di un extra rendimento dovuto alla differenza tra il valore di acquisto e quello di potenziale rimborso a scadenza dell’11,11%.
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