Le società più colpite dal Coronavirus sono state quelle legate a modelli di business tradizionali. Le
aziende che hanno puntato sull’innovazione tecnologica e digitale sono state invece le vere vincitrici del momento, basti pensare che il principale indice di Borsa americano per il comparto tech, il NASDAQ 100, ha di recente toccato nuovi massimi storici a 11.097,85 punti.
Dopo una corsa così forte, viene da chiedersi entro quando si verificherà una rotazione settoriale che permetta di far entrare flussi di capitale all’interno di quelle società che hanno subito un eccesso di deprezzamento in Borsa. Questi motivi portano a guardare con interesse al
Certificato Phoenix Worst of emesso da Morgan Stanley con sottostanti STMicroelectronics, Airbus e Tripadvisor.
Il prodotto permette di
cavalcare l’onda della fine delle misure di contenimento e, in ottica prospettica, vi sono diversi motivi che hanno catalizzato le nostre attenzioni, come ad esempio il lancio dei nuovi iPhone che dovrebbe beneficiare STM e il taxi volante progettato da Airbus.
Vediamo quali fattori potrebbero attrarre interesse verso questi titoli.
STM al traino dell'iPhone 12 di Apple
Parlando di STMicroelectronics si deve innanzitutto considerare che
Apple è il suo principale cliente e rappresenta circa il 18% del suo fatturato. I risultati del terzo trimestre fiscale del colosso di Cupertino hanno battuto ogni attesa degli analisti evidenziando un incremento delle vendite pari 59,7 miliardi di dollari, l’11% rispetto al medesimo periodo del 2019. In ottica prospettica, la
conferma del lancio del nuovo iPhone 12 potrebbe spingere ulteriormente l’interesse degli investitori su STM.
Per quanto riguarda i conti della società italo-francese, nel secondo trimestre 2020 le chiusure imposte dal Coronavirus hanno pesato sui ricavi, scesi a 2,09 miliardi di euro (-4% a/a). Il management ha evidenziato come
nel periodo luglio-settembre del 2020 il fatturato dovrebbe crescere del 17,5% a 2,45 miliardi di euro grazie ai programmi già in corso con i clienti, ai nuovi prodotti e al miglioramento delle condizioni di mercato.
In un anno caratterizzato da numerosi eventi negativi come il 2020, STMicroelectronics si attende di registrare nel corso dell'esercizio ricavi netti per 9,25-9,56 miliardi di euro, in linea con quanto raggiunto nel 2019. Ricordiamo che
l’azienda è tra i leader mondiali nella produzione di componenti elettronici usati soprattutto nell’elettronica di consumo. In Borsa il titolo è inserito in una tendenza rialzista dal 2016 e ha recuperato quasi interamente il crollo di oltre il 50% avvenuto tra fine febbraio e inizio marzo 2020.
Airbus: focus sul futuro con l’innovazione
T
ra i settori più colpiti dal Coronavirus c’è sicuramente quello aereo. Questo si osserva nei conti di
Airbus, che
nei primi sei mesi del 2020 ha registrato una perdita da 1,919 miliardi di euro (contro un profitto di 1,197 miliardi nella prima metà del 2019). Vista l’incertezza COVID ancora presente sui mercati, il primo produttore di aerei civili al mondo non ha rilasciato nessuna guidance per il 2020. I
Il magement non è stato tuttavia immobile.
L’azienda ha attuato varie misure per calmierare l’impatto del virus, come il ritiro della proposta di dividendo del 2019, l’apertura di una linea di credito da 15 miliardi di euro e l’emissione di obbligazioni corporate per 2,5 miliardi di euro. La compagnia ha inoltre ridotto la produzione del 40% e previsto un taglio di 15.000 dipendenti entro il 2021.
Oltre a queste misure, la società punta molto sull'innovazione per attirare l'interesse del mercato e ripartire. In particolare Airbus ha recentemente completato i progetti su voli di prova autonomi usando delle telecamere e dei software di gestione del volo.
Lo sviluppo più interessante è però quello relativo al taxi volante eVTOL. Il velivolo permetterà di trasportare fino a 4 persone e sarà completamente elettrico. I tempi dell’avvio di questo servizio dovrebbero essere molto rapidi al fine di battere la concorrenza di UberAir, che dovrebbe lanciare il suo servizio di taxi volanti nel 2023.
Il progetto prevede inizialmente la presenza di un pilota, che verrà poi sostituito dall’intelligenza artificiale non appena le condizioni tecnologiche lo permetteranno.
Con questi velivoli il settore dei trasporti potrebbe venire completamente rivoluzionato, portando nuova linfa alle quotazioni di Airbus. Infine, segnaliamo che il mercato potrebbe vedere positivamente la potenziale fine del conflitto con l’americana Boeing dopo la decisione di Airbus di modificare alcuni contratti con i Governi di Spagna e Francia.
Tripadvisor: ripresa dei viaggi fondamentale per la società
Tripadvisor è una società americana che ha fatto delle recensioni e prenotazioni di bar, ristoranti e hotel il suo business principale che
ha patito inevitabilmente la diffusione del Covid su scala globale. Con l’avvento del Coronavirus e dei successivi lockdown per arginare il contagio la società si è vista costretta a licenziare 900 dipendenti (quasi un terzo della sua forza lavoro), a chiudere le sedi di Boston e San Francisco e a tagliare gli stipendi di numerosi lavoratori del 20%.
Rispetto al secondo trimestre 2019 la società si attende un calo dell’80% dei ricavi e un EBITDA “adjusted” (al netto delle componenti straordinarie) di 85 milioni di dollari. Anche la base di utenti unici mensili si è ridotta significativamente.
Sebbene l’investimento nel settore dei viaggi sia particolarmente rischioso nell’attuale contesto di continua crescita dei contagi da COVID-19, si deve considerare come in prospettiva le condizioni potrebbero migliorare. A Wall Street
il forte ribasso delle azioni Tripadvisor potrebbe scontare lo scenario peggiore di una seconda ondata (che provocherebbe nuove chiusure e restrizioni) e non tener conto dell’arrivo di un vaccino o di un trattamento efficace contro il virus che potrebbe far ripartire il business dell’azienda.
La struttura del Certificato
Come detto prima, il
Certificato Phoenix di Morgan Stanley con ISIN DE000MS8JNP8 permette di investire su un paniere composto da STM, Airbus e Tripadvisor, puntando sull’innovazione tecnologica, su un miglioramento della crisi Coronavirus e su una certa rotazione settoriale. Il prodotto è quotato sul
SeDeX di Borsa Italiana dallo scorso 22 luglio ad un Valore Nominale di 1.000 euro.
Con questo Certificato gli investitori possono beneficiare di una prima
maxi-cedola del 16,5% a condizione che il peggiore dei sottostanti del paniere quoti ad un livello pari o superiore a quello della Barriera posta al 50% dello Strike Price iniziale.
I premi condizionati hanno un importo pari all’1,5% trimestrale e potranno essere incassati se alle varie date di valutazione il titolo peggiore del paniere non avrà perso più del 40% del suo Valore Iniziale.
Il
prodotto beneficia Opzione Autocallable che a partire dal 22 ottobre 2020 gli consente di scadere anticipatamente se alle date di rilevazione trimestrali tutti i sottostanti si trovano ad un livello pari o superiore a quello della Barriera per il Rimborso Anticipato, posta al 100% del Valore Iniziale.
Rivediamo ora i sottostanti del prodotto con i rispettivi livelli di Strike e Barriera:
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Airbus: Strike a 67,11 euro; Barriera al 50% a 33,555 euro; Barriera al 60% a 40,266 euro;
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STM (quotata all’Euronext di Parigi): Strike a 26,71 euro, Barriera al 50% a 13,355 euro; Barriera al 60% a 16,026 euro;
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Tripadvisor: Strike a 20,25 dollari, Barriera al 50% a 10,125 dollari; Barriera al 60% a 12,15 dollari.
Nel caso in cui il Certificato non venisse estinto anticipatamente,
alla sua scadenza naturale fissata per il 22 luglio 2025 si potranno verificare
due scenari:
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Rimborso di 1.000 euro del valore nominale maggiorato dell’ultima cedola prevista se il peggiore dei sottostanti quota ad un livello pari o superiore a quello della Barriera;
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Nel caso in cui anche solo uno dei sottostanti dovesse quotare al di sotto della Barriera, il Certificato replicherebbe linearmente l’andamento in Borsa del Worst of.
La valutazione dell’Ufficio Studi di Investire.biz
Il Certificato Phoenix Worst of emesso da Morgan Stanley permette di investire su delle società che grazie all’innovazione e a sviluppi positivi sul fronte Coronavirus potrebbero rialzare la testa (in particolare Tripadvisor e Airbus). Il rischio di avere un’esposizione diretta a due comparti esposti al rischio del virus come quello turistico e aereo è compensata dalla presenza di un rendimento potenziale del 6% annuo (senza considerare la maxi-cedola).
Oltre a questo, la presenza di una maxi-cedola erogata prima della fine del 2020 permette di recuperare eventuali minusvalenze presenti all’interno dello zainetto fiscale. Ricordiamo che ogni perdita viene accantonata fiscalmente per quattro anni. Gli eventuali redditi diversi ottenuti all’interno di questo periodo di tempo possono essere incassati al lordo, senza essere soggetti alla tassazione del 26%. Altri elementi da considerare sono i livelli di Barriera particolarmente profondi (in particolare per la maxi-cedola) e l’ampia durata del Certificato che permette ai titoli di recuperare il terreno eventualmente perso.
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