Negli ultimi giorni abbiamo assistito a un’ondata di ottimismo sui mercati finanziari portata dalla notizia che i primi dati sul vaccino anti-Covid di Pfizer e BioNTech mostrano come questo sia efficace nel 90% dei casi. Ciò ha portato gli investitori alla
corsa all’acquisto di titoli value, fortemente penalizzati dai lockdown innescati dalla pandemia, scaricando al contempo quelli growth.
Per dare una portata del fenomeno, lo scorso 9 novembre i titoli delle società legate all’economia reale hanno battuto quelle tech con il margine più ampio dal 1930. L’idea di fondo è che la soluzione vaccinale renda meno distante il ritorno alla normalità che dia una
spinta ai consumi con la ripresa di quelle attività che negli ultimi mesi sono state di fatto congelate.
Se la soluzione vaccinale di Pfizer dovesse ottenere l’approvazione dei regolatori, l’azienda riuscirebbe a distribuire 50 milioni di dosi quest’anno e 1,3 miliardi nel 2021: per ogni persona sono necessarie due iniezioni. Questo vaccino, così come quello di Moderna, è basato sull’mRNA, che
per non deteriorarsi ha bisogno di mantenere una temperatura di -80 gradi.
Emergono quindi dei
problemi logistici in quanto gran parte del mondo non è attrezzata a mantenere la catena del freddo: si pensi che di norma i vaccini vengono conservati tra i 2 e gli 8 gradi centigradi. Senza considerare che i dati per quanto promettenti sono insufficienti, la distribuzione della soluzione vaccinale potrebbe essere ritardata ulteriormente dalle problematiche di trasporto e stoccaggio.
Intanto però la pandemia continua a correre e la “stay at home economy” ha ancora margine di crescita. Si deve anche considerare come l’attuale periodo sia caratterizzato da una forte innovazione che il virus ha accelerato. Le aziende del settore tech hanno quindi una marcia in più rispetto a quelle legate a modelli di business più tradizionali. In questo senso, si potrebbe guardare con interesse al
Certificato Express Memory Cash Collect di Vontobel con ISIN DE000VP8JDL0 e sottostante Apple.
Analisi del sottostante
Sicuramente Apple è stata uno dei principali vincitori della pandemia. Negli ultimi 9 mesi i conti dell’azienda hanno evidenziato una crescita su ogni fronte, spinti dai
trend del lavoro e studio da casa e dalla sua vasta diffusione tra i millennials attirati dalle politiche green e di status che i prodotti di Cupertino offrono.
La società ha lanciato il suo nuovo iPhone, compatibile con la tecnologia 5G e che ha registrato preordini per 2 milioni di unità nel primo giorno disponibile (il doppio rispetto all’anno precedente). Nel 4° trimestre 2020 la società ha
registrato utili per azione e ricavi oltre le stime, senza contare le vendite del suo nuovo smartphone che verranno rese note nella prossima relazione trimestrale.
È positivo evidenziare come Apple stia diversificando la provenienza delle vendite: nel 2017 gli iPhone contavano per il 61%, mentre nel 2020 questo valore è sceso al 50%. Ciò implica che i ricavi possono crescere anche se le vendite di iPhone risultano deboli. Da considerare come l’azienda sia inoltre particolarmente generosa con i suoi azionisti, che negli ultimi otto anni hanno ricevuto quasi 500 miliardi di dollari in dividendi e buybacks.
La costante crescita delle cedole è un altro motivo per la quale gli investitori potrebbero continuare ad acquistare le azioni del gruppo guidato da Tim Cook. Secondo gli analisti censiti dal Wall Street Journal, le azioni Apple presentano 20 giudizi “buy”, 4 “overweight”, 12 “hold”, 1 “underweight” e 2 “sell”.
Il prezzo medio di target è pari a 124,02 dollari, il 4,03% in più rispetto ai prezzi dello scorso 12 novembre.
Struttura del Certificato
Il Certificato Express Memory Cash Collect di Vontobel con ISIN DE000VP8JDL0 è quotato dallo scorso 25 settembre sul mercato
SeDeX di Borsa Italiana e permette agli investitori di ottenere una cedola semestrale di 2,45 euro se alle varie date di valutazione i prezzi delle azioni Apple hanno un prezzo uguale o superiore alla Soglia Bonus posta a 71,51 dollari.
In termini di rendimento annuale, questo è pari al 4,9%.
Sono tre le opzioni che costituiscono la struttura del Certificate:
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Effetto Memoria: consente all’investitore di incassare successivamente i premi non pagati;
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Opzione Autocallable: dal 30 marzo 2021 consente al Certificato di scadere anticipatamente nell’eventualità in cui alle Date Per il Rimborso Anticipato il sottostante dovesse trovarsi ad un livello pari o superiore a quello del Livello Autocall, posto al 100% del Valore Iniziale;
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Opzione Quanto: copre dal rischio di cambio, in quanto le azioni Apple sono quotate in dollari USA.
Ricordiamo che i prezzi da tenere monitorati sono:
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110,01 dollari del Valore Iniziale, dello Strike e del Livello Autocall;
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71,51 dollari della Soglia Bonus e della Barriera.
Nel momento in cui si scrive,
sia le condizioni per l’incasso del Premio che quelle per la scadenza anticipata sono rispettate. Alla scadenza, prevista per il 23 marzo 2023, potranno verificarsi due scenari:
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Se il sottostante dovesse quotare più della sua Barriera l’investitore incasserà i 100 euro di Valore Nominale, l’ultima cedola e gli eventuali premi non pagati;
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Se invece il sottostante dovesse quotare ad un livello pari o inferiore a quello della Barriera, il Certificato inizierà a replicare la relativa performance. Poniamo quindi che a scadenza le azioni Apple arrivino a quotare 50 dollari. In questo caso il risparmiatore incasserebbe 45,45 euro, calcolati così: [100 euro di Valore Nominale x (50 dollari del Prezzo di Riferimento Finale/110,01 dollari del Valore Iniziale)].
La valutazione dell’Ufficio Studi di Investire.biz
Il Certificato Express Memory Cash Collect di Vontobel con ISIN DE000VP8JDL0 su Apple
gode di una Barriera piuttosto profonda, pari al 65% dello Strike Iniziale. Da considerare anche l’Effetto Memoria che permette di ottenere le cedole eventualmente non pagate nel caso in cui i prezzi del titolo dovessero veleggiare per un periodo al di sotto della Barriera.
Con la scadenza prevista a marzo 2023 inoltre non è necessario preoccuparsi dei movimenti di breve termine, che nel caso fossero positivi permettono comunque al prodotto di scadere anticipatamente.
Attendere un’ulteriore correzione potrebbe poi incrementare l’extra rendimento dovuto alla differenza tra prezzo di acquisto e quello di rimborso a scadenza.
Guardando al medio periodo, l’implementazione della tecnologia 5G nei propri prodotti potrebbe essere l’inizio di una nuova fase di innovazioni per il colosso di Cupertino portando a molti upgrade degli utenti. In ogni caso, se le vendite degli smartphone dovessero calare,
l’azienda può contare su una solida base di servizi e sull’incremento nell’utilizzo dei suoi prodotti indossabili.
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