Oltre alla transizione energetica, il Coronavirus ha permesso di spingere su quella digitale, con i Governi che hanno dato vita a diversi pacchetti di investimento per accelerare lo sviluppo del settore. A questo proposito si consideri il
piano europeo Next Generation EU, che vede buona parte della potenza di fuoco di 750 miliardi di euro dedicata allo sviluppo della digitalizzazione. In questo senso
un ruolo di spicco lo avranno la nuova tecnologia 5G e le connessioni in fibra ottica.
A beneficiarne chiaramente saranno in particolar modo le aziende del settore delle telecomunicazioni e tecnologico. Ricordiamo che il nuovo standard di comunicazione
accelererà in maniera incredibile il mondo dell’Internet of Things, con la tecnologia che secondo Barclays potrà connettere circa un milione di dispositivi per kilometro quadrato. La latenza del 5G sarà minima e la velocità di connessione potrà superare i 10 gigabit al secondo.
In termini meramente monetari invece, un report di Ericsson stima che
entro il 2026 gli operatori potranno beneficiare di opportunità di mercato di oltre 619 miliardi di dollari a livello globale. Un altro numero impressionante arriva da una ricerca del 2019 di IHS Markit, che vede la catena di valore del 5G contribuire per 3,6 bilioni di dollari all’output economico mondiale creando anche 22,3 milioni di lavori entro il 2035.
Il settore risulta quindi promettente e un investimento con il
Certificato Express Memory Cash Collect di Vontobel con ISIN DE000VP6LTW3 potrebbe risultare interessante. Il prodotto è quotato sul
SeDeX di Borsa Italiana dallo scorso 30 luglio 2020 e ha come sottostante un paniere composto da Ericsson, Prysmian e Telecom Italia.
Analisi dei sottostanti
Tutte e tre le aziende del basket del Certificate hanno un ruolo importante nel settore del 5G.
Ericsson è uno dei principali player del comparto a livello mondiale e ha da poco chiuso il suo centesimo contratto commerciale con operatori unici. La multinazionale svedese si occupa di implementare la connessione 5G Non-Standalone, Sandalone, la tecnologia Spectrum Sharing e funzionalità cloud native con il dual-mode 5G core.
L’azienda beneficia del crescente sentimento anti-Huawei, suo principale competitor. Per quanto concerne
Prysmian invece è da segnalare come l’azienda si occupi anche della
produzione dei cavi per la trasmissione della fibra ottica, fondamentale per la tecnologia 5G.
Telecom Italia è il principale operatore delle telecomunicazioni del nostro Paese. L’azienda dovrebbe beneficiare degli investimenti del Recovery Fund e ha accelerato sullo sviluppo della rete unica in territorio italiano.
Per quanto concerne la tecnologia 5G in senso stretto,
nel 2019 l’azienda ha stretto accordi con la stessa Ericsson per lanciare le prime reti 5G su banda media a 3,6-3,8 GHz utilizzando le soluzioni 5G Non-Standalone della multinazionale svedese. Entro il prossimo anno, l’ex monopolista prevede di coprire con questa tecnologia 120 città, 200 destinazioni, 245 distretti industriali e 200 progetti specifici per le grandi imprese.
La struttura del Certificato
Il Certificato Express Memory Cash Collect di Vontobel con ISIN DE000VP6LTW3 è stato emesso ad un prezzo di 100 euro e permette di beneficiare di un flusso cedolare di 5,8 euro lordi a patto che, alle date di valutazione periodiche, il peggiore dei sottostanti del paniere quoti ad un livello pari o superiore a quello della sua Soglia Bonus. In questo senso,
il rendimento annuale sul Valore Nominale di 100 euro è dell’11,6%.
Sono tre le opzioni che caratterizzano la struttura del Certificato:
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Opzione memoria: permette al risparmiatore di incassare gli eventuali premi non pagati in precedenza dal Certificato;
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Opzione Autocallable: a partire dal 4 febbraio 2021 consente al Certificato di scadere anticipatamente nell’eventualità in cui, alle date di rilevazione semestrali, tutti i sottostanti si trovassero ad un livello pari o superiore a quello Autocall, uguale al Valore Iniziale;
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Opzione Quanto: copre dal rischio di cambio, in quanto Ericsson è quotata in Corone svedesi.
Passiamo ora a vedere i sottostanti del Certificato e i rispettivi livelli da tenere sotto controllo:
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Ericsson: Valore Iniziale, Strike e Livello Autocall a 100,53 Corone svedesi; 1° Soglia Bonus a 75,4 Corone svedesi, 2° Soglia Bonus a 70,37 Corone Svedesi; 3° Soglia Bonus e Barriera a Scadenza a 65,34 Corone svedesi;
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Prysmian: Valore Iniziale, Strike e Livello Autocall a 22,35 euro; 1° Soglia Bonus a 16,76 euro, 2° Soglia Bonus a 15,65 euro; 3° Soglia Bonus e Barriera a Scadenza a 14,53 euro;
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Telecom Italia: Valore Iniziale, Strike e Livello Autocall a 0,3595 euro; 1° Soglia Bonus a 0,2696 euro, 2° Soglia Bonus a 0,2517 euro; 3° Soglia Bonus e Barriera a Scadenza a 0,2337 euro;
Al momento, il peggiore sottostante del basket è Ericsson, che quota il 4,06% al di sotto del suo Valore Iniziale. Le azioni Telecom Italia e Prysmian veleggiano al di sopra del loro Strike rispettivamente del 4,51% e 9,98%.
Se i valori dovessero restare quelli attuali, il prodotto pagherebbe la prima cedola e scadrebbe anticipatamente.
Due gli scenari previsti alla scadenza naturale del Certificato, prevista per il 28 gennaio 2022:
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Se il peggiore dei sottostanti del paniere dovesse quotare più della sua Barriera l’investitore incasserà i 100 euro di Valore Nominale, l’ultima cedola e gli eventuali premi non pagati;
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Se il peggiore dei sottostanti dovesse quotare ad un livello pari o inferiore a quello della Barriera, il Certificato inizierà a replicare la performance del Worst of. Prendiamo ad esempio il peggiore del paniere alle quotazioni attuali, Ericsson. Se a scadenza il prezzo del titolo dovesse essere di 55 Corone svedesi l’investitori incasserà 54,71 euro, calcolati come [100 euro di Valore Nominale x (55 Corone svedesi del Prezzo di Riferimento Finale/100,53 Corone svedesi del Valore Iniziale)].
La valutazione dell’Ufficio Studi di Investire.biz
Il principale punto di forza del prodotto è quello di investire in un settore che sta beneficiando di corposi investimenti governativi come quello del 5G. Oltre a questo, il
rendimento è piuttosto interessante anche nel caso in cui il prodotto dovesse scadere anticipatamente alla prima Data per il Rimborso Anticipato. Questo perché la situazione di incertezza causata dal Coronavirus ha portato diverse società a tagliare tutto o parte del dividendo previsto.
Oltre a questo,
la Barriera posta al 65% dello Strike Price permette di tutelarsi da eventuali picchi di volatilità nei mercati. Il principale svantaggio del Certificato è la sua
durata relativamente breve, che da minori possibilità ai prezzi per recuperare un altro possibile crollo in tempo per la scadenza. Da considerare il fatto che un orizzonte temporale poco superiore all’anno potrebbe non essere sufficiente perché le quotazioni del prodotto riescano a beneficiare dell'implementazione vera e propria della tecnologia 5G.
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