Nelle ultime sedute i listini finanziari sono stati scossi dalle notizie arrivate dagli Stati Uniti, dove i fallimenti di alcuni operatori finanziari, la Silicon Valley Bank su tutti, hanno riportato alla mente degli investitori quanto successo 15 anni fa con Lehman Brothers. Nonostante la particolarità degli istituti finanziari coinvolti, la maggiore solidità del comparto e la prontezza dimostrata dalle autorità statunitensi, i mercati in generale, ed il comparto bancario in particolare, hanno registrato forti perdite.
Perdite che in Europa si sono tradotte in un vero e proprio tonfo per il Credit Suisse dopo che la Saudi National Bank, il principale azionista dell’istituto elvetico, ha escluso un nuovo sostegno finanziario. Per placare, in parte, le vendite è dovuta scendere in campo la Banca centrale svizzera, che ha messo a disposizione 50 miliardi di franchi.
Il sostegno prontamente arrivato dalle autorità dovrebbe permettere, anche se qualche saliscendi è da mettere in conto, un ritorno ad una nuova normalità che potrebbe essere caratterizzata da banche centrali meno aggressive.
Certificati Leva Fissa Intesa Sanpaolo: 8 nuovi prodotti su indici europei
Dopo i Certificati di cui abbiamo parlato qualche giorno fa ( Intesa Sanpaolo: investire su Eurolandia con la forza della leva), Intesa Sanpaolo ha deciso di mettere sul mercato altri 8 prodotti in quotazione diretta sul SeDeX di Borsa Italiana.
Grazie a questa emissione, Intesa Sanpaolo espande l’offerta di Leva Fissa Certificate: utilizzati come strumenti di gestione di portafoglio e di trading, si tratta di prodotti che consentono di prendere posizione, al rialzo ed al ribasso, su un sottostante sfruttando l’effetto leva.
Utilizzando questi Certificati, un movimento di un punto percentuale dell’indice sottostante sarà tramutato in un rialzo o ribasso di 5 o 7 punti percentuali (a seconda del prodotto che si andrà a scegliere).
Per quanto riguarda i sottostanti di queste due emissioni, abbiamo l’Indice Euro iStoxx 50 Futures, l’Indice Dax Futures, l’indice Euro iStoxx Banks Futures e l’indice iStoxx Europe 600 Oil & Gas Futures.
Perché scegliere questi Certificati?
Si tratta di prodotti che possono essere utilizzati sia per la gestione di un portafoglio, per mitigarne l’esposizione da possibili movimenti ribassisti giornalieri di mercato o per assumere posizioni rialziste, impegnando meno capitale rispetto all’investimento diretto nel sottostante di riferimento.
Ma possono anche essere utilizzati per realizzare strategie di trading di brevissimo termine,
sfruttando i trend di mercato sia al rialzo che al ribasso.
I Certificati Leva Fissa di Intesa Sanpaolo possono essere acquistati e negoziati sul SeDeX di Borsa Italiana attraverso la propria banca o intermediario/broker di riferimento.
Il giudizio dell’Ufficio Studi di Investire.biz
Rispetto al primo round, la gamma di sottostanti sui quali è possibile ottenere un’esposizione con i Certificati a Leva Fissa di Intesa Sanpaolo è stata arricchita con l’inserimento dell’indice iStoxx Europe 600 Oil & Gas Futures, che consente di puntare su un mercato di sicuro interesse come quello energetico.
Oltre a questo, con i nuovi Leva Fissa di Intesa Sanpaolo è possibile ottenere un’esposizione alle blue chip europee (Euro iStoxx 50 Futures), alle maggiori società quotate sul listino di Francoforte (Indice Dax Futures) e ai big del comparto bancario del Vecchio continente (Euro iStoxx Banks Futures).
La presenza di un effetto leva di una certa importanza, come detto è possibile scegliere tra 5 e 7, rende questi Certificati particolarmente adatti ad operazioni di breve termine. Come tutti i prodotti a Leva Fissa, anche questi Certificati si trovano a dover fronteggiare l’effetto compounding, cioè il “disallineamento” matematico che si verifica tra andamento del sottostante e del prodotto a leva (che, a seconda dei casi, può essere favorevole o sfavorevole per l’investitore).
Tutte le informazioni su questa emissione possono essere ottenute nella pagina di Intesa Sanpaolo dedicata ai Certificati a Leva Fissa.