Il settore turistico potrebbe essere pronto alla ripresa. Con sempre più persone vaccinate e l’arrivo dell’estate, il comparto ha la possibilità di rialzare la testa dopo le fortissime perdite causate dalle restrizioni alla libertà di movimento messe a punto per frenare l’avanzata dei contagi. Gli effetti negativi del Covid-19 si sono visti anche nel 1° trimestre 2021, dove stando ai dati dell’United Nation World Tourism Organization gli arrivi internazionali sono scesi dell’83% rispetto al medesimo periodo del 2020.
L’associazione segnala tuttavia come la fiducia dei viaggiatori stia incrementando, spinta da iniziative volte ad aumentare la sicurezza del turismo, come il Green Pass europeo. La UNWTO evidenzia come il 60% di coloro che hanno risposto al sondaggio si attenda un rimbalzo dei viaggi internazionali solo nel 2022, mentre la parte restante degli esperti lo attende nel 2021.
Circa il 50% degli intervistati non si attende un ritorno ai livelli pre pandemici prima del 2024. Interessante evidenziare come l’UNWTO World Tourism Barometer mostra come nel 2020 il turismo internazionale sia sceso del 64% in termini reali, equivalenti ad un crollo di 900 miliardi di dollari e il 4% in meno sul valore globale dell’export.
La perdita totale in termini di esportazioni legate a questo comparto è di circa 1.100 miliardi di dollari. I vaccini rappresentano comunque un importante fattore su cui i viaggi potranno ripartire. In prospettiva quindi, si potrebbe guardare al Certificato Memory Cash Collect Express di Vontobel con ISIN DE000VQ7NXW8 e sottostante rappresentato da un basket composto dalle azioni Accor, Carnival e Tui.
Analisi dei sottostanti
Accor è un gruppo alberghiero francese attivo a livello internazionale. Nel primo trimestre del 2021 l’azienda ha registrato ricavi consolidati di 361 milioni di dollari, il 48% in meno rispetto al medesimo periodo del 2020 e il -57% sul 2019. Nel corso dei primi 3 mesi dell’anno, la società ha aperto 56 hotel per un totale di 7.100 stanze, mentre in totale la compagnia conta 5.163 strutture, pari a 757.000 stanze di cui l’87% aperto al 19 aprile scorso.
Nel 1° trimestre 2021 Carnival ha registrato perdite nette per 2 miliardi di dollari, ma alcuni segnali positivi arrivano dal volume di prenotazioni, che nei primi tre mesi dell’anno è salito del 90% su base sequenziale. La società si è tuttavia trovata a richiedere liquidità per 23,6 miliardi di dollari al fine di contrastare gli effetti del virus.
TUI è una delle principali società tedesche nel comparto delle agenzie di viaggio e prenotazioni online. Di recente il gruppo ha rilasciato i conti del primo semestre fiscale del 2021 che va ottobre 2020 a marzo 2021. L’azienda ha registrato ricavi per 716 milioni di euro, l’89% in meno rispetto al medesimo periodo del 2020. Il debito netto è aumentato del 39% a/a, a 6.813 milioni di euro, con l’azienda che nel periodo ha concluso un terzo pacchetto di supporto da 1,8 miliardi di euro.
A livello di prenotazioni, il gruppo ha detto che 2,6 milioni di clienti hanno prenotato per le vacanze dell’estate 2021. In questo quadro è da segnalare come il dato sia impattato dalla mancanza di chiarezza da parte di numerosi Governi, che non hanno definito ancora misure chiare per i viaggi.
La struttura del Certificato
Il Certificato Memory Cash Collect Express di Vontobel con ISIN DE000VQ7NXW8 è quotato sul mercato SeDeX di Borsa Italiana dallo scorso 12 maggio ad un prezzo di 100 euro. Con questo prodotto gli investitori possono beneficiare di una cedola trimestrale di 2,07 euro a patto che alle date di valutazione intermedie il prezzo di tutti i sottostanti del paniere sia pari o superiore a quello della Soglia Bonus, posta come la Barriera al 60% dello Strike Iniziale. Il rendimento annualizzato è pari all’8,28% lordo.
Sono tre le opzioni che caratterizzano la struttura del Certificato:
- Effetto Memoria: consente all’investitore di incassare successivamente i premi non pagati;
- Opzione Autocallable: dal 18 maggio 2022 permette al prodotto di scadere anticipatamente a patto che alla Data per il Rimborso Anticipato tutti i sottostanti del paniere quoteranno ad un livello pari o superiore a quello del Valore Iniziale;
- Opzione Quanto: protegge dalle fluttuazioni del cambio, visto che le azioni Carnival sono quotate in dollari USA.
Vediamo ora i livelli da tenere sotto controllo per tutti i sottostanti del basket:
- Accor: Prezzo di Riferimento Iniziale, Strike e Livello Autocall a 33,13 euro; Soglia Bonus e Barriera a 19,88 euro;
- Carnival: Prezzo di Riferimento Iniziale, Strike e Livello Autocall a 26,51 dollari; Soglia Bonus e Barriera a 15,91 dollari;
- Tui: Prezzo di Riferimento Iniziale, Strike e Livello Autocall a 5,066 euro; Soglia Bonus e Barriera a 3,04 euro.
Al momento della scrittura, il sottostante peggiore del paniere è rappresentato dalle azioni Tui, che quotano il 4,28% in meno del Valore Iniziale. Se i prezzi dovessero rimanere stabili, le condizioni per lo stacco della cedola verrebbero soddisfatte, al contrario di quelle per la scadenza anticipata.
Alla scadenza prevista per l’11 maggio 2026 potranno verificarsi due scenari:
- Se il prezzo di tutti i sottostanti del paniere è pari o superiore a quello della Barriera, l’investitore riceverà il Valore Nominale di 100 euro maggiorato dell’ultima cedola e di quelle eventualmente non pagate;
- Se il prezzo del peggiore sottostante del paniere è inferiore a quello della Barriera, l’investitore riceverà un importo commisurato alla relativa performance. Poniamo che alla scadenza le azioni Tui quotino a 2,50 euro. In tal caso l’investitore riceverà 49,35 euro calcolato come: [100 euro di Valore Nominale x (2,50 euro del Prezzo di rilevazione finale/5,066 euro del Valore Iniziale)].
La valutazione dell’Ufficio Studi di Investire.biz
Il Certificato appena descritto è particolarmente interessante per chi vede positivamente la ripresa del settore turistico. Un aspetto da segnalare in tal senso è quello relativo alla sua scadenza, prevista in caso di mancata attivazione dell’Opzione Autocallable nel 2026. Secondo gli esperti infatti, la ripresa del comparto del turismo ai livelli pre-pandemici arriverà nel 2024. In caso di ribassi dei sottostanti comunque, l’Effetto Memoria permette di incassare eventuali cedole non pagate. Oltre a questo, se ciò dovesse accadere si aumenterebbe il potenziale extra rendimento fornito dalla differenza tra il prezzo di acquisto e quello di potenziale rimborso alla scadenza.
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