L’arrivo dei primi risultati sui vaccini anti-Covid di Pfizer e Moderna hanno fatto tornare le speranze di un ritorno alla normalità dopo le continue misure restrittive a cui tutto il mondo è soggetto ormai dallo scorso marzo.
Questa idea ha fatto scattare un processo di rotazione settoriale: quei titoli legati alle società che hanno beneficiato della cosiddetta “stay at home economy” hanno iniziato a flettere, con l’interesse degli investitori tornato sulle aziende dell’economia reale.
Questo è avvenuto in quanto i titoli di tipo growth hanno raggiunto valori ben più elevati di quello di equilibrio, mentre quelli value veleggiano a prezzi di sconto e hanno prospettive di crescita molto interessanti quando il virus verrà sconfitto. In generale comunque, il supporto delle Banche centrali resta forte e le politiche monetarie ultra accomodanti terranno compagnia ancora per lungo tempo.
La crescita delle società tecnologiche potrebbe però non essere finita.
Si deve considerare come sulle Big Tech americane
pesi meno il timore dell’aumento della tassazione voluta dalla futura Amministrazione Biden, in quanto il Senato USA dovrebbe rimanere in mano ai Repubblicani. Oltre a questo, è possibile che alcune delle abitudini assunte durante i lockdown da molte persone possano rimanere, pensiamo ad esempio agli acquisti online.
Visti i rischi al ribasso comunque, un modo per abbassare il rischio di perdita di capitale negli investimenti è fornito dai Certificati. Oggi le nostre attenzioni si soffermeranno sull’
Express Memory Cash Collect Certificate di Vontobel con ISIN DE000VP8JDK2 e sottostante Facebook, quotato dallo scorso 25 settembre sul mercato
SeDeX di Borsa Italiana.
Analisi del sottostante
Stando ai dati di luglio 2020 reperiti da Statista,
Facebook è il social network più utilizzato al mondo. Le altre piattaforme del gruppo, Whatsapp, Messenger e Instagram, occupano rispettivamente il terzo, quarto e sesto posto del ranking. Nel terzo trimestre 2020, l’azienda ha battuto le attese degli analisti di Wall Street registrando ricavi per 21,47 miliardi di dollari (+22% a/a), utile netto a 7,846 miliardi di dollari (+29%a/a) e utile per azione a 2,71 dollari (+28% a/a).
Gli utenti attivi al mese sono cresciuti del 12% a 2,74 miliardi. Questi numeri hanno beneficiato di una crescita in tutto il mondo tranne negli Stati Uniti, dove sono scesi dai 256 milioni del 2° trimestre a 255 milioni. Facebook ha comunque precisato che nel 2021 probabilmente vi saranno diverse difficoltà, tra cui quelle relative alle
diatribe con il Dipartimento di Giustizia USA e con l’Antitrust UE.
Oltre a questo, l’azienda prevede che con il graduale
ritorno alla normalità la gente spenderà meno tempo davanti ai social network. È da considerare inoltre come gli utenti attivi delle piattaforme di Facebook sia di 3,2 miliardi di persone al mondo, il 41% della popolazione mondiale.
È quindi possibile che nei prossimi anni si possa verificare una crescita più lenta di questo dato, visto che il
mercato potrebbe essere in via di saturazione. Un bacino di utenza così ampio fa comunque gola a moltissime aziende, che non si faranno sfuggire l’occasione di pubblicizzarsi. Al di fuori del mondo social, la società guidata da Mark Zuckerberg sta portando avanti lo sviluppo di due prodotti interessanti: Portal e Oculus.
Il primo è uno strumento per effettuare videochiamate da casa e ha al suo interno Amazon Alexa. Oculus è invece uno strumento per la realtà virtuale. Quest’ultimo strumento potrebbe essere una novità interessante, specie nel caso in cui venisse
usato per intensificare e rivoluzionare l’esperienza degli utenti del social network.
I dettagli del Certificato
Il Certificato Express Memory Cash Collect di Vontobel con ISIN DE000VP8JDK2 e sottostante le azioni Facebook permette di ottenere una cedola semestrale di 2,5 euro a patto che alle date di valutazione intermedie il titolo abbia un prezzo uguale o superiore a quello della Soglia Bonus, posta come la Barriera a 163,83 dollari. Guardando al rendimento,
con questo strumento il risparmiatore può ottenere un 5% lordo sul valore nominale all’anno.
Tre le opzioni che compongono il Certificato:
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Effetto Memoria: consente all’investitore di incassare successivamente i premi non pagati;
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Opzione Autocallable: dal 30 marzo 2021 consente al Certificato di scadere anticipatamente nell’eventualità in cui alle Date Per il Rimborso Anticipato il sottostante dovesse trovarsi ad un livello pari o superiore a quello del Livello Autocall, posto al 100% del Valore Iniziale;
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Opzione Quanto: copre dal rischio di cambio, in quanto le azioni Facebook sono quotate in dollari USA.
I livelli da monitorare sono quindi:
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252,04 dollari del Valore Iniziale, dello Strike e del Livello Autocall:
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163,83 dollari della Soglia Bonus e della Barriera (65% dello Strike)
Al momento, con le azioni Facebook che quotano a 274,9 dollari,
sia le condizioni per lo stacco della cedola che quelle per il rimborso anticipato sono soddisfatte.
Alla scadenza prevista per il 23 marzo 2023, potranno verificarsi due scenari:
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Se il sottostante dovesse quotare più della sua Barriera l’investitore incasserà i 100 euro di Valore Nominale, l’ultima cedola e gli eventuali premi non pagati;
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Se invece il sottostante dovesse quotare ad un livello pari o inferiore a quello della Barriera, il Certificato inizierà a replicare la relativa performance. Poniamo quindi che a scadenza le azioni Facebook arrivino a quotare 120 dollari. In questo caso il risparmiatore incasserebbe 47,61 euro, calcolati così: [100 euro di Valore Nominale x (120 dollari del Prezzo di Riferimento Finale/252,04 dollari del Valore Iniziale)].
La valutazione dell’Ufficio Studi di Investire.biz
La rotazione settoriale innescata dall’arrivo del vaccino anti-Covid di Pfizer e BioNTech e successivamente rafforzata da quello di Moderna, potrebbe portare ancora turbolenze per quei titoli che hanno beneficiato della pandemia, tra i quali Facebook. Guardando al lungo periodo comunque c’è da dire che
la società guidata da Mark Zuckerberg ha ancora possibilità di crescita, soprattutto considerando che il gruppo include tutti i social network più utilizzati al mondo e non ha ancora monetizzato a pieno Messenger e Whatsapp.
Sfruttando la profondità della Barriera si potrebbe quindi
attendere una correzione più profonda che permetta di incrementare l’extra rendimento portato dalla differenza tra il prezzo di acquisto e quello di rimborso a scadenza. La presenza dell’Opzione Autocallable e dell’Effetto Memoria rendono ancora più interessante la struttura del Certificate, che beneficia anche di una scadenza abbastanza distante dai momenti attuali, elemento che aumenta le possibilità del mercato di assestarsi dopo la crisi del Coronavirus.
Le incognite più grandi sono comunque quelle relative ai problemi di Antitrust e su quelli della crescente tutela della privacy. Su quest’ultimo tema ricordiamo come il nuovo sistema operativo dei dispositivi Apple renda sostanzialmente impossibile monetizzare le pubblicità in quanto gli utenti dovranno espressamente accettare di venire tracciati sul web.
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